lunedì 23 luglio 2007

DA QUANDO LA VECCHIA 42 è DIVENTATA LA NUOVA 38


Qualche settimana fa la bibbia (vanity fair, per gli infedeli) pubblicava un articolo di quelli soliti che si devono scrivere per forza sul pericolo dell’anoressia, sul fatto che le modelle sono sempre più magre, del pericolo dell’emulazione e di tutte quelle fregnacce legate alle diete a cui si sottopongono.
Tra quelle che mi hanno colpito per efficacia, ho letto ella favolosa dieta del cotone. Ovvero ste maledette che già sono giovani, in più sono alte 2 metri e pesano 65 gr non ti vanno pure trovare il modo di dimagrire? beh io le trovo geniali, avventurose, sempre pronte a sperimentare gli ultimi ritrovati della scienza. E siccome si sa che le modelle vengono prese per il loro cervello cosa hanno scoperto per mantenere la taglia – 12? Prendete appunti: cotone imbevuto nell’acqua (le più viziate nella vodka che è calorica ma da almeno un po’ di sostegno).
Colgo quindi l’occasione per dare un altro paio di spunti su come mantenere o ridurre la taglia, tanto più che siamo in piena estate e nessuno aspira ad essere arpionato mentre nuota da una baleniera che ci ha confuso per una megattera incinta.
Quindi ho un paio di metodi di dimagrimento sperimentati da me. Se fatte con cura, non solo assicurano risultati fantastici ma, con un po’ d sforzo, possono diventare un vero e proprio stile di vita. Semplici, studiati per tutti, dalla 12enne alla nonna di 80 anni.
La prima è la dieta del cocomero.
Comprate 15 cocomeri, belli grossi, maturi, di quelli da 12 kg l’uno e ve li caricate in spalla per tutta la scalinata di trinità dei monti o della Ara Coeli (se siete di fuori Roma trovate voi la lochescion ma che abbia almeno 300 gradini).
Ripetete l’esercizio per 13/15 volte al giorno per una settimana. Scegliete come orario esclusivamente il lasso di tempo compreso tra le 12, 30 e le 15, 30 perché è quello che bioritmicamente tra luglio e agosto assicura una maggior perdita di massa grassa.
La sera, per premiarvi dello sforzo, un bel bicchiere d’acqua e, se prima di andare a letto avete ancora fame, ignorate lo stimolo e dormite. Garantiti dai 5 ai 12 kg a fine ciclo.
Non abbiate paura delle smagliature, la dieta come potete immaginare è ricca di liquidi ed è perfettamente equilibrata. In più aiuta la diuresi e regolarizza la pressione.
La seconda che vi propongo, sperimentata personalmente con successo durante il corteo del ghei praid di roma è la dieta del bue.
Mi sono scelto il carro più pesante tra quelli allestiti per la marcia e me lo sono fatto legare diserto con una fune (ovviamente ho scelto quello degli orsi).
Consiglio anche a voi di scegliere una fune bella resistente.
Al via del corteo, con il sole a picco che ti squaglia l’asfalto sotto i piedi e il trucco in faccia, ho iniziato a trainare.
Da piazzale Ostiense a Circo Massimo avevo già dovuto stringere di molto la corda. Al passaggio al Colosseo poi avevo già perso 6 kg per arrivare ad un totale di 12 al raduno in Piazza san Giovanni. Io ve lo consiglio, certo è una dieta che si può fare solo in prossimità di grandi manifestazioni di piazza o se vostro padre è un latifondista e non ha più animali da soma.
Per il mantenimento poi, in entrambe i trattamenti, la risposta è solo una, semplice, inequivocabile: digiunate.

3 commenti:

Anonimo ha detto...

Ma semplicemente tapparsi la bocca (nelle ore pasti) no eh?....meno stancante e di provato successo ;)

frontixx ha detto...

...ma quando l'inventeranno la pastiglia magica per dimagrire??? me prenoto subito per fare da cavia...

Anonimo ha detto...

So solo che il 31 maggio pesavo 77 kg e oggi sono 82.