martedì 12 febbraio 2008

OI BARBAROI.


C’è un concetto molto interessante che ho imparato tanti anni fa, durante la preparazione di un esame d’antropologia all’università: quello di relativismo culturale. Questo dice, più o meno, che ogni cultura fonda la sua civiltà in base a dei valori specifici che, invece, altre culture, distanti geograficamente o storicamente, potrebbero giudicare inadatti o barbarici.
In somma detta un po’ più semplicemente: paese che vai, usanze che trovi.
E’ quindi accettabile che il nostro sistema di riferimento culturale non possa mai essere adoperato come unico e giusto e, in virtù di questo assunto, dovremmo evitare giudizi e condanne perpetrate nei confronti di culture diverse.
Ma io una domanda me la faccio: è possibile però rintracciare una “giustezza” universale? E’ possibile distinguere pratiche, leggi, culture e costumi definibili, senza mezzi termini, come barbari?
E una risposta me la sono data: sono convito che esistano società barbare. E queste per me non sono quelle che mangiano cavallette arrosto al posto dello spezzatino di piselli (sarà che poi io mangio e digerisco tutto), ne quelle che adorano come divinità fiumi, animali o fiori di ibisco (se servisse davvero a rendere la mia vita più felice sarei disposto ad adorare anche i cavallucci marini).
Barbare sono le società che violentano i propri appartenenti.
C’è poco da sindacare, da disquisire, da comprendere, e la storia che segue riguarda proprio una di queste società.
Di seguito, il resoconto di un amico che vive a Dubai su una storia di cui non se ne è sentito parlare affatto.
Premetto che quanto segue potrebbe essere una bufala nonostante i riferimenti ad altri siti che spiegano ancora di più l’accaduto e la sincerità del mio amico ma, con l’avvento di internet, dei media diffusi e della facilità di reperire come di “inventare” le notizie, va a capire cosa è vero e cosa non lo è. Forse leggendolo qualcuno potrà confermare l’accaduto, qualcun altro smentirlo ma tutti potremmo fare una riflessione su come possiamo individuare una società definendola barbara quando si comporta come segue.


Dubai, United Arab Emirates, Novembre 2007

Un bambino francese di 13 anni e il suo amico di 8 anni accettano un passaggio verso casa da un ragazzo cittadino degli emirati nel parcheggio del MALL OF THE EMIRATES di DUBAI (lo shopping center in questione e' quello famoso con la pista da sci e negozi super lusso http://www.youtube.com/watch?v=siWnYfRIayI).

Dopo essere saliti in macchina altri due ragazzi (sempre locali), sui 30 anni, entrano in macchina, buttano via i cellulari dei ragazzini e li guidano nel deserto.
Il 13enne viene portato fuori dalla macchina e violentato ripetutamente davanti agli occhi del amico di 8 anni. Dopo ore nel deserto i ragazzini vengono lasciati a se stessi e ritrovati da una macchina di passaggio.
Il 13 enne torna a casa e i genitori corrono dalla polizia locale per la denuncia.
Il bambino sanguina ed e' in forte stato di shock. Il bambino di 8 anni non riesce a descrivere quello che e' successo all’amico per il forte shock subito.
La polizia trattiene immediatamente il bambino francese di 13 anni e lo accusano di istigazione ad atti omosessuali.
La legge locale infatti non prevede penetrazione involontaria. Anche per le varie violenze sessuali sulle donne, sono sempre queste ad essere accusate come adultere o consenzienti.
I genitori dicendo di portare il piccolo all’ospedale lo portano all’ambasciata francese, il bimbo viene subito portato in Svizzera e il giorno dopo in Francia. Non tornerà mai più negli emirati.
Pochi giorni dopo vengono identificati i 3 violentatori.
Noti alla polizia per aver compiuto atti simili in passato e uno dei quali in cura per HIV, vengono rilasciati immediatamente.
Questo avviene sempre quando esistono contenziosi tra stranieri residenti negli emirati e gli "intoccabili" cittadini locali.
Il bambino viene processato a distanza e condannato come istigatore di atti omosessuali e quindi al riformatorio e prigione.
I 3 liberi e prosciolti.
I genitori del bimbo creano un sito internet www.boycottdubai.com grazie al quale riescono ad avere attenzione internazionale.
A gennaio il governo francese (dopo che il bambino risulta positivo al test HIV) chiede che i giornali locali pubblichino la notizia e che le autorità arabe intervengano.
Il presidente Sarkozy si reca a Dubai personalmente.
I tre vengono arrestai e condannati a morte. La condanna verrà poi ridimensionata in silenzio a soli 15 anni.
Il bambino ancora oggi in Francia, è sieropositivo e non potrà mai più tornare a Dubai, pena arreso immediato per atti omosessuali.

In generale:
i rapporti omosessuali consenzienti negli EMIRATI sono condannati a 10 anni di carcere.
I rapporti omosessuali con violenza, con la pena di morte (mai applicata).

I sieropositivi non possono avere il visto di residenza.

Ogni 3 anni, tutti gli stranieri vengono testati e, se diventati sieropositivi, cacciati dal paese.

All’aeroporto, per strada, ovunque, la polizia può eseguire esami del sangue e delle urine per rintracciare alcol o droghe.

Un fortunato residente.


questa e' la stessa Dubai del filmato qui di seguito.
http://www.youtube.com/watch?v=MrjFz4bHMug&feature=related
La stessa delle ville dei Beckams, delle stelle del rock, dei ricchi del jet set, del lusso sfrenato e accessibile.
Questa è la terra della ricchezza che però non conosce civiltà.

18 commenti:

Anonimo ha detto...

sono senza parole per quello che è successo. ma è barbaro anche il paese che non diffonde tutte le notizie ma le filtra. comunque, dovremmo affrancarci dal petrolio...ma quando?

Ale e Edu ha detto...

Insy, se per questo, da fonti comuni sappiamo che ci sono i spioni pagati dallo stato, se vai a casa con un uomo, ti piombano nell'appartamento scatta l'arresto o corrompi i poliziotti, in una societ� cos� androcentrica sessista e repressiva che ti aspetti? Per� anche nel civilissimo stato vaticano mi sembra che.....
Ps: la storia del teen francese � verissima

ASMIDISKE (Xi Puppis) ha detto...

purtroppo la storia è vera.
per fortuna l'epilogo è leggermente mitigato dal fatto che Alexandre è risultato HIV negativo.
ma fa schifo lo stesso.
http://www.angolapress-angop.ao/noticia-f.asp?ID=589920

Anonimo ha detto...

Dubai, Arabia Saudita, Egitto sono tre paesi arabi fortemente repressivi, e sono tutti ottimi alleati dell'Occidente. Alla fine uno dei paesi più laici era l'Iraq di Saddam Hussein, o la Libia di Gheddafi, e sono sempre stati i nemici numero uno della politica americana. Fa pensare, quando poi si dice che si vuole esportare la democrazia. Sarkozy è un grande.

INSY LOAN E LO STATO DELLE COSE ha detto...

Paolo scusa ma che c'entra la laicità dello stato qui?
L'iraq di Saddam sarà pure stato laico ma se ti beccavano a fare sesso con un uomo ti impiccavano...

Anonimo ha detto...

Insy, ne sei sicuro? Mi sembra che durante il regime di Saddam non ci fosse la pena di morte per i gay nè per le adultere, e che sia stata introdotta dopo la sua caduta con l'adozione della Sharia. Ripeto, mi sembra.

Anonimo ha detto...

E giá! Questi fatti ci fanno orrore, ma non fanno orrore ai governi occidentali che continuano ad avere rapporti commerciali con i paesi dove vige la pena di morte, dove le donne sono considerate esseri inferiori e dove i gay, se scoperti ad avere rapporti sessuali, vengono impiccati. Che possiamo fare? Molto poco. Io, per dare un piccolo contributo alla causa, mando email ai governanti di quei paesi, scrivo indignato ai giornali del mio paese ed evito di portare i miei soldi di turista da quelle parti. Bel blog Insy! Elio

INSY LOAN E LO STATO DELLE COSE ha detto...

Grazie ELIO, appoggio il tuo boicottaggio. E sarebbe bello che tutti i ricconi del mondo dello spettacolo che ahnno comprato una villa su quella porcheria di isola artificiale chimatai Il Mondo, lasciassero quella borata e tornassero a casa.

Anonimo ha detto...

Mi sono davvero cadute le braccia,non conoscvo questa storia.Ma a questo punto il diritto internazionale con le sue belle convenzioni sui diritti dell'uomo,sembra davvero servire a nulla;è vero Elio,gli altri stati hanno poco interesse ad intervenire,la rivendicazione dei diritti fondamentali diventa sempre più una questione tra singolo e Stato,e per come è organizzata la giustizia,è paradossalmente più facile che veda garantito un suo diritto uno di Milano piuttosto che uno di quei posti.

Anonimo ha detto...

Da noi queste cose non succedono, però c'è Valentino Rossi Santo Subito per aver restituito UN TERZO di quanto doveva allo stato...

... mi sa che un po' di barbarie è arrivata anche qui.

Anonimo ha detto...

Sono rimasto shockato! mi chiedo come facciano loro stessi a credere nelle proprie usanze. Com'è che non si rendono conto di quanto sia ingiusta la loro cultura? rimango allibito...

Enrico* ha detto...

Non ho parole (solo parolacce)...

Kaishe ha detto...

Insy... questo racconto DEVE scandalizzare... ma anche far pensare che alcune barbarie sopravvivono anche nei nostri civilissimi Paesi...
Per esempio... quante ragazze subiscono violenza sessuale e, quando lo raccontano, ne subiscono un'altra, altrettanto devastante, da parte dell'opinione pubblica?
O per rimanere sul tema dell'omosessualità... quanti ragazzini che evidenziano una particolare delicatezza nel comportamento, vengono dileggiati (violentati, secondo me) dalla derisione dei compagni?

Forse dovremmo metterci daccordo sul termine "civile"... o magari anche sul termine "umanità" che non è peggiore della bestialità (troppe volte)

P.S.: sempre un bel leggere i tuoi post...

Anonimo ha detto...

sono allibito, trasecolato, indignato!! non la conoscevo nemmeno io questa storia!! pero conosco quelle dei due ragazzi che poco tempo fa sono stati impizzati per reato di omosessualità! di quella si è abbondatemente parlato (ovviamente su siti come gay.it o su testate come clubbing e AUT) non al telegiornale nazionale!!
comunque..sono e resto allibito e indignato!! bisognerebbe tagliarli il pisello a questi maiali e poi tutto il resto della pena!!! Grazie Insy per averci acculturato un po anche stavolta!! ù

ciao!! LUMENS

INSY LOAN E LO STATO DELLE COSE ha detto...

Credo che la cosa che possiamo fare noi è creare in questi casi (e per fortuna in questo internet aiuta) un sistema di controinformazione e divulgazione di notizie che non passano mai per i canali ufficiali.
Del resto, se consideriamo che il TG5 delle 13, che è uno dei due appuntamenti quotidiani d'informazione più importanti, dedica 5 minuti (quindi circa 1/5 dell'intero giornale) a GUSTO, la ribrica di cucina, figuriamoci se può aver tempo di divulgare notizie del genre.

Anonimo ha detto...

Sono veramente senza parole!
Grazie Insy per questa tua notizia!
E pensare che avevo intenzione di andarci!
Benissimo, spenderò quei soldi per fare una visitina ai mei nonni 93 e 91 enni a Oslo (per loro sono ancora il nipotino timido timido che ha lasciato la Norvegia tanti e tanti anni fa...
Un bacio Insy: il blog che diverte, che insegna FINALMENTE come si pronunciano le parole in INGLESE e che INFORMA.

La tua grandissima e devotissima fan, lAmicaTrans di Oslo.

Daron ha detto...

Dire che sono inorridito e schifato è un timido eufemismo!!!

Anonimo ha detto...

Ragazzi, i Paesi arabi di queste parti escluso l'IRAN che ha tradizioni millenarie, solo 25 anni fa erano deserti di sabbia e i beduini vivevano come animali in adorazione di Allah.
Scoprire il petrolio e sperimentare una ricchezza senza precedenti e' stato un tutt uno negli anni 70. La guerra del Golfo e la seconda guerra in IRAQ hanno fatto arrivare iil prezzo del petrolio a 100$ al barile in paesi con economie fondati su 23$ al barile ...

Solo di recente i locali iniziano a viaggiare iniziano a conoscere l'ovest e le loro tradizioni. Amano gli americani che li hanno fatti ricchi ma non ne vogliono condividere i costumi poco integrabili con la religone locale.
Ne sono spaventati.

Gli Emirati cosi come Qatar, Baharain e in parte Oman sono piu rilassati e non sanno ancora come bilanciare le severissime leggi della Sharia con il nuovo consumismo e l'incentivazione di turismo occidentale.

La sotria del piccolo Alexandre e' vera e ingiustificabile. Purtorppo il bambino di recente e; anche risultato HIV + ...

Queste storie se pubblicizate con intelligenza come fa INSILOAN possono cambiare e ammorbidire alune leggi che anhe i locali sanno essere senza sesno ....

Un residente a Dubai (disponibile a dividere con voi di piu su questo Paese)