giovedì 2 dicembre 2010

DIVA MON AMOUR
























Sul numero in edicola di vanity Fair c'è un marchettone prenatalizio di diverse pagine sui 100 regali di Natale da fare a partire da 50 Euro.
Ma quest'anno ce li frego io e vi propongo un libro appena uscito che di euro ne costa mooolti meno è fa mooolto più bene di una centrifuga di sedano e carote.
Il titolo è “Diva Mon Amour” (casa editrice Azimut), una raccolta di racconti dedicati alle più grandi icone gay della storia che come saprete in genere sono personaggi disgraziati, possibilmente privi di qualsiasi talento ma le cui tragiche vite le hanno rese tanto care ai gay che in quanto a melodramma non scherzano.
Uno di questi racconti è mio ed è dedicato alle quattro tardone di Sex&The City, altro poker di archetipi omoricchioni.
Ma ci sono anche fior di scrittori che hanno partecipato che sono di un numero di poco inferiore alle comparse usate per girare “Ben Hur”.
La cosa meritevole di questa operazione però non è quella di avermi fatto pubblicare un racconto quanto quella che l’intero incasso andrà in beneficienza per la lotta all’AIDS che, vale sempre la pena ricordare, è ancora una malattia incurabile, che fa soffrire, che emargina e che uccide e se il nostro “talento” per una volta può servire a qualcosa di davvero utile, ben venga. E se i vostri soldi possono andare ogni tanto a fare del bene, ben vengano ancora di più.



Ecco l'leenco delle Dive e dei loro adoranti:

Nancy Reagan
Costantino della Gherardesca

Carrie Samantha Miranda Charlotte
Insy Loan

Viola Valentino
Daniele Vecchiotti

Madonna
Gianluca Reina

Wonder Woman
Sergio Calvaruso

Joan Crawford
LaKarl Du Pigné

Loredana Berté
Luca De Santis

Marlene Dietrich
Quince

Loretta Goggi
L.R. Carrino e Ettore Petraroli

Laura Pausini
Emiliano Reali

Britney Spears
Davide Martini

Patty Pravo
Michele Gabbanelli

La Lupe
Alessio Arena

Derek Jarman
Andrea Adriatico

W.H. Auden
Franco Buffoni

4 commenti:

Lorezo ha detto...

Da avere assolutamente!

Anonimo ha detto...

e la marchetta l'ha fatta vanity fair?

Anonimo ha detto...

e dai tempi di Un tram che si chiama desiderio, che non leggo un libro scritto da un uomo...farò un'altra eccezione e ne comprerò uno scritto da tanti, così pareggio!

Unknown ha detto...

L'ho cercato in ogni libreria di Milano, pure quelle di settore.... nemmeno l'ombra, arriverà!!!