venerdì 10 agosto 2007

PULIZIE DI PASQUA FUORI STAGIONE

Non ne potevo più di vedere tutta quella cianfrusaglia per casa. Era da marzo che mi ripromettevo di dare una sistemata a casa che smembrava sempre di più l'ufficio oggetti smarriti (e inutili) della stazione Termini. Ieri mattina sveglia alle 9 (che per uno che è in ferie equivale all'alba rispetto al fuso orario della gente normale) e, come si dice a queste latitudini, t'ho rigirato casa come un pedalino. Risultato: 5 bustone grandi come quelle usate da Cristo per impacchettare la Tur Eifel piene di 'mmonnezza.
Poi, tra un viaggio ai cassonetti della mondezza ed un altro, vado su repubblicapuntoit e scopro che fare pulizie in questo periodo di vacanze estive non è un obbi solo mio. Infatti il Signor Gentilini (nome che mi rievoca i biscotti con cui facevo colazione da piccolo, spero non ne fosse lui il produttore!!), ha dichiarato: "C'è bisogno di iniziare una "pulizia etnica contro i culattoni".
Ora il Signor Gentilini non è che sia proprio un uomo qualunque come me o un matto qualsiasi che ci sbraita contro e al quale non controbattiamo, più per pietà che per paura.
Il Signor gentilini è l'ex sindaco di Treviso, ora prosindaco.
Vuole ripulire la città dai ghei colpevoli a suo dire di aver trasformato il parcheggio di via dell'Ospedale in un luogo di incontro dove si consumano rapporti sessuali, suscitando le proteste degli abitanti della zona. Poi sempre in una prosa raffinata ed elegante, continua: "Darò subito disposizioni alla mia comandante dei vigili urbani (come se fosse la sua governante alla quale far pulire l'argenteria) affinché faccia pulizia etnica dei culattoni Devono andare in altri capoluoghi di regione che sono disposti ad accoglierli. Qui a Treviso non c'è nessuna possibilità per culattoni e simili".
Di fronte a questa esternazione il sindaco vero, il signor Gobbo, ribatte cercando di mettere una pezza: le dichiarazioni del prosindaco "non sono preoccupanti. E' il suo modo di essere. Lui parla sinceramente, con un linguaggio concreto che tutti capiscono".
Queste ultime esternazione del Signor Gentilini fanno gruppo con altre proposte, sempre sue, sempre moderate e civili quali i colpi di bazuca contro i canotti degli immigrati.
Riagganciandomi a quanto detto dal più diplomatico Signor Sindaco Gobbo, questo linguaggio è tipico del Signor Gentilini, (spero sempre non sia quello dei biscotti), ma mi porta a fare due considerazioni.
La prima: ognuno ha il diritto di esprimersi come crede e con il vocabolario che di cui dispone. Chiunque tranne le persone che si trovano a rivestire un ruolo istituzionale. Da chi rappresenta i cittadini, tutti i cittadini, ci si aspetta una capacità dialettica e comunicativa migliore un'esposizione del pensiero degna d'essere chiamata tale, che sia in grado di veicolare comprensibilmente anche i concetti più scomodi senza cadere in formule e frasari da bocciofila.
Dalla caduta della prima repubblica, una formula francesizzante che ho sempre trovato inappropriata allo scenario politica del nostro Paese, in preda ad una frenesia di rinnovamento, si è anche ritenuto necessario cambiare la sintassi del linguaggio politico che per decenni aveva reso ogni comunicato governativo, ogni comizio elettorale, ogni dichiarazione alla stampa qualcosa di incomprensibile come la stele di Rosetta. Ma il contrario di incomprensibile non è mai stato volgare (o volgarismo, per chi mi intende ;) ), semmai chiaro.
Seconda considerazione che mi viene da fare: il signor Sindaco Gobbo difende l'indifendibile quando dichiara che il Signor Gentilini "parla sinceramente, con un linguaggio concreto che tutti capiscono". Ora, se io fossi un trevigiano mi sentirei profondamente offeso nel credere d'essere ritenuto tanto ignorante da non poter comprendere una dichiarazione che fosse meno che triviale.
Per fortuna qualcuno si è levato indignato contro le esternazioni del prosindaco trevigiano. Al momento in cui scrivo, leggo che queste però sono venute solo da esponenti politici ghei e da associazioni omosessuali. Una dichiarazione del genere richiederebbe una reazione forte da parte di tutti gli esponenti politici e tutte le associazioni che si ritengono civili.
E questo lo propongo anche a favore della dignità Del Signor Gentilini perché immagino non voglia essere considerato come il vecchio nonno rincoglionito al quale i nipoti fanno passare ogni bizzarria in virtù della sua condizione. Orsù, consideriamo il Signor Gentilini e apprezziamo il suo sforso di farsi notare intavolando l'ennesimo dibattito sulla italica ricchionagine, cercando di chiarire, una volta ancora, che cosa farne di questo 10% di popolazione: aree protette, confini su isole abbandonate, ghetti, eliminazioni fisiche. Tutte quante sicuramente efficaci quanto haimé non porprio innovative.
Caro Signor Gentilini, io come lei, sono un uomo che mette la pulizia di casa propria in cima alle priorità ma le auguro di fare come me: dopo aver fatto il dovuto, prenda 5 o 6 bustoni, anche i suoi della misura di quelli usati da Cristo e butti via tutte le baggianate dette. Mi creda farà il miglior servizio di pulizia che mai avrebbe sperato di realizzare.

13 commenti:

Anonimo ha detto...

pensa che tra le tante c....te che ha detto, ha anche suggerito che tutti i ghei se ne venissero a roma, che qui ce li prendiamo... pensa che opportunità in più per un giovane disperato che s'è oramai bruciato: a te piacciono i veneti?

INSY LOAN E LO STATO DELLE COSE ha detto...

caro FIRE: Ma certo che vanno bene. gran Lavoratori, concreti. E poi, dimoselo, non sono più nelle condizioni di poter fare lo schifettoso...

Anonimo ha detto...

ahahahahahahahahahahah

FM

Anonimo ha detto...

Eh beh insomma... io che sono trevigiano e con la casa peraltro poco distante dall'ospedale un po' mi vergogno, anche se ormai a 'sto personaggio mi sono abituato. Io ho giocato d'anticipo e me ne sono andato in quel di Milano.
Non temere con i biscotti non ha nulla a che fare (lavorava in banca). Memoria dell'infanzia salva !

INSY LOAN E LO STATO DELLE COSE ha detto...

X ACE: ma dai lo sai che sei il secondo trevigiano che vive a milano che conosco? Ma allora è vero, vi sta diasporando tutti!!!
ACE...come il succo di frutta?
OK, posso tornare a fare zuppetta con gli osvego!!!

Anonimo ha detto...

io ho come il sospetto che "il sceriffo" abbia scoperto che il suo avvocato e il suo commercialista frequentano quel parcheggio...ci sarà un motivo per cui Germi ha girato a Treviso "signore e signori"...altro che ghei!!

INSY LOAN E LO STATO DELLE COSE ha detto...

Caro Sgriccio: dici? MAH, non credo. treviso oltre ad essere comune denuclarizzato è anche terra defrocizzata. conosco 2 trevigiani ghei e tutti e due mandati via a milano...

Anonimo ha detto...

gesù! che ma siamo scappati preventivamente tutti da treviso?

dario

frontixx ha detto...

... Insy un commento molto pacato e ragionato... sei in gamba ;) io con questi fascistelli non riesco a mantenere la calma... li prenderei a calci nel sedere senza tanti complimenti...

INSY LOAN E LO STATO DELLE COSE ha detto...

Frontix grazie. troverei inutile inveire contro chi ha evidenti squilibri mentali. per me si può dire tutto se con cognizione di causa e con adeguata capacità espositiva e Genty dimostra di non avere nè l'una nè l'atra.
INSY

Anonimo ha detto...

insy....mi meraviglio di te!...dovresti saperlo ch enelle citt di provincia i ghei sono tutti sposati e con figli...devo insegnartelo io?...le tue vacanze in abruzzo a casa della zia non ti hanno insegnato niente? :)

INSY LOAN E LO STATO DELLE COSE ha detto...

caro sgriccio e che ne so io, ho già tanti problemi ad accalappiare i ghei di città!!
INSY

Anonimo ha detto...

il must � il ghei di provincia...l'hanno fatto sfilare anche nelle ultime collezioni di parigi!...c'era il sindaco di todi in piume di struzzo...