martedì 1 giugno 2010

QUANDO TOCCHI IL FONDO, SCAVA ANCORA UN PO' E TROVERAI VITTORIO FELTRI



















Diciamo che nel dubbio sarebbe sempre cosa opportuna non sbilanciarsi e appurare i fatti prima di esprimere un giudizio o scrivere un titolo del genere. Ma essendo io uno privo di equilibrio ed essendo appurato il fatto che Feltri è davvero un testa di cazzo posso tranquillamente dire che questo non è giornalismo ma provocazione becera e anche molto banale.






ps: so che riuscite ad affrontare i perigli della vita anche senza i miei post, ma agli gli amici che si chiedono della mia latitanza rispondo che da ieri ho una striscia quotidiana su gay.it e una rubrica sempre sullo stesso sito ogni sabato, questo significa che posso scrivere meno su questo mio glorioso blog...

8 commenti:

Anonimo ha detto...

e vabbè... ma una striscia quotidiana la hanno la stragrande maggioranza degli italiani e la usano proprio per "tirare" avanti nel lavoro, mica per scansarlo. INSY, gioia, ti preferivo meno istituzionalizzata. Abbandoni anche tu il campo di battaglia indipendente per una poltrona comoda a gay.it, anche se son sicuro che le loro hanno i migliori dildo incollati alla seduta. Peccato.

La Nonna

INSY LOAN E LO STATO DELLE COSE ha detto...

Nonna, non temere, non mi istituzionalizzeròmai. Vediamo semma questa come un'opportunità per espanderci e non de panza:)
un bacio

Sally ha detto...

Nooooooooooooooooo.. io sopravvivo benissimo, ma un giretto dal tuo blog lo faccio sempre e non mi piace quando non è aggiornato! :D

Anonimo ha detto...

va bene cuore, allora ti auguro uno strepitoso successo. Quanto al contenuto del post, che dire... conosci la mia posizione: non ho nessuna fiducia nell'orgoglio gay contemporaneo. Ancor di meno nelle sensibilità della politica e della cd società civile. Quindi, dopo aver visto i pochi frutti di tante marce e marcetta, io fotto e lascio fottere.

La Nonna

Anonimo ha detto...

Naturalmente il mio giudizio va allargato ad ogni contesto: dall'intolleranza, ad Israele, alla Libia, al buco dell'ozono, a Bigazzi, alla cancellazione delle provincie, alle auto blu, alle barriere all'accesso...etc... ci saziamo di chiacchiere ma poi l'italia si dividerà sempre nelle sue immutabili e perenni due categorie: chi gode e chi rode.

Con la consapevolezza che potrei morire nel mio stesso vomito nel dirlo, cara mia comincio a spostarmi tra quelli che godono. E il futuro? E l'esempio ai giovani? pazienza.. I posteri non troveranno la vita comoda al prezzo dei miei posteriori. Ma per chi poi?

La Nonna

Anonimo ha detto...

a Nonna ...vai a fare la calzetta : )

Anonimo ha detto...

tu devi essere uno di quelli che la vorrebbero fucsia e piena di strass, suppongo...

La Nonna

Anonimo ha detto...

omo de panza...omo de sostanza!