che sembrano all'apparenza così innocue come dare del "ricchione" a qualcuno o “il ragazzo dai vestiti rosa”, come erano soliti schernire Davide i suoi compagni che hanno addirittura aperto una pagina Facebook, moderna piazza della gogna) e ancora di più per il disinteresse che quasi tutti, a partire dai politici, sembrano avere nei confronti del bullismo e dell'omofobia. Ben inteso, nessuna legge sarà mai tanto potente da azzerare casi tragici come questo. Quello che serve è una rivoluzione culturale che ci veda tutti coinvolti ma che, proprio per questo, ha bisogno di una legittimazione forte e incontrovertibile che venga anche dallo stato che condanni con una legge quello che il semplice buon senza sembra non riuscire a limitare.
giovedì 22 novembre 2012
IO PORTO I PANTALONI ROSA.
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5 commenti:
Grazie di cuore per questa iniziativa. Vedremo quanti vi parteciperanno e, soprattutto se, almeno qualche tv ne darà la notizia.
da Napoli ci sarò con il cuore, non si può morire ancora così, no
Il nostro paese più che di una grave crisi economica soffre di una profonda crisi culturale, ben più grave e profonda. Il legislatore se non parte da lì difficilmente riuscirà a risollevare il paese dal barato in cui si trova, ci si affida ai tecnici che sanno fare i conti, latita invece la politica, le vere politiche sociali, non quelle assistenziali, ma quelle di riscatto morale e culturale. Viviamo in un paese in cui io a 34 anni non dico chi sono alla mia famiglia e a lavoro. Codardo io, si è vero ma anche l'ambiente che mi circonda non è un belvedere, codardo io a non provarlo a cambiare, si è vero, ringrazio solo dio di non avermi ascoltato tante volte, di avermi reso un codardo per certi gesti. Grande rispetto e vicinanza al dolore di questo ragazzo, certo non un codardo ma tanto solo ad affrontare ciò che non avrebbe mai dovuto incontrare, l'ignoranza becera a cui non si vuole mettere mano, e che magari io da codardo ho contribuito ad alimentare.
Perdonami se puoi
Alessandro
mmm la Concia è intervenuta al liceo e tutto sembra fin troppo tranquillo. La colpa è della famiglia? A scuola tutti si volevano bene?
http://gayburg.blogspot.it/2012/11/ragazzo-suicida-roma-concia-scagiona-i.html#comments
Tutto giusto. Però mi domando e vi domando: quanti gay vivono di critiche feroci e cordiale disgusto verso altri gay che “indossano pantaloni rosa”? Fa impressione vedere i diari di Facebook tinti di rosa da parte di gay allergici a checche ed effeminati, oggi mossi a compassione e ipocritamente solidali. Inutile dire che, sfumata la triste vicenda, tre quarti di essi torneranno sui loro passi e si guarderanno bene dal frequentare gay fatti ad immagine, modi e somiglianza del ragazzo scomparso.
ANNA PAOLA CONCIA afferma anche oggi su L'Unita' che i compagni di classe che hanno creato la pagina facebook in cui diffamavano allegramente Andrea, ( diffamazione mezzo stampa con aggravante uso internet art 595 cp) vanno pure consolati, PERCHE' SO' RAGAZZI!
E ANDREA CHE ERA????
QUELLA BELLA TROVATA DELLA DIFFAMAZIONE HA PORTATO AL SUICIDIO, ISTIGAZIONE AL SUICIDIO, ART 580 CP......MA TANTO SO' RAGAZZI.....
MA CHE CAZZO DI GENTE E' QUESTA???
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