mercoledì 12 maggio 2010

BONDI. UN MINISTRO UN PERCHE'
















Avere un ministero della cultura con questo governo è ridicolo almeno quanto cercare uno sprazzo d’eleganza in Alessia Fabiani. Il fatto poi che a presiederlo sia Sandro Bondi ha del surreale. Non vorrei avvalorare le tesi fisionomiche del caro dottor Lombroso però guardando il nostro ministro uno se lo pone il dubbio che possa avere qualche tara genetica, qualche cromosoma in più o in meno rispetto al resto del genere umano e se consideriamo che con un maiale abbiamo il 99% del DNA in comune mi chiedo se Sandrone invece non abbia superato anche quella percentuale.
E’ evidente che SB (colui che crede all’amore e odia l’invidia) al momento della formazione del governo e della scelta dei ministri sia stato mosso da pensieri semplici e diretti e se alle pari opportunità ha messo una minorata proprio per dimostrare come tutti abbiano gli stessi diritti a ricoprire qualsiasi ruolo non stupisce che, conoscendo le doti poetiche di Bondi, abbia pensato a lui quale più meritevole a ricoprire il dicastero della cultura. Non so se siete tutti a conoscenza infatti della grande passione di Bondi per la poesia amorosa. E la cosa è buffa perché basta uno sguardo fugace al soggetto per intuire che dell’argomento deve avere più o meno la stessa cognizione che se scrivesse paleontologia pleistocenica.
Non mi stupisce quindi il rifiuto del nostro rappresentante governativo di partecipare al festival di Cann a causa della presentazione del film della Guzzanti “Draquila”, altro docufilm di denuncia sulle magagne che si sono abbattute su L’Aquila dopo il terremoto.
Come se avessero chiesto a Benedetto sedicesicesimo di partecipare ad Erotica, la fiera del sesso, per presentare l’ultimo modello di dildo alimentato a energia solare, Bondone si è rifiutato persino di vedere la pellicola. Anche la Brambilla, un latro ministro per caso (del turismo), ha mostrato la stessa diffidenza affermando però che vorrà vedere la pellicola per valutare la possibilità di querelare la regista per danneggiamento dell’immagine dell’Italia all’estero. Infatti si sa, la nostra fama fuori confine è minata dalla Guzzanti, non dalla mondezza lasciata a macerare nelle città o dalle immagini che stanno facendo il giro del mondo grazie e Iutub in cui si vedono due culi cantanti che hanno partecipato all’ultima puntata di Italias Got Talent.
Vi lasci quindi con una poesia del nostro ministro dedicato proprio alla fiammeggiante collega e vi invito ad andare a vedere il film. A me la Guzzanti mi sta un po’ sul cazzo ma dopo quello che è accaduto ci andrei a fare persino un viaggio in solitaria di 4 mesi alle pendici del Tibet pur di distaccarmi dalle posizioni di Bondi.

Ignara bellezza /Rubata sensualità /Fiore reclinato /Peccato d’amore

12 commenti:

Anonimo ha detto...

Hai sbagliato papa...;-)l'attuale è Benedetto XVI!!!!!
Hai fatto un analisi impietosa quanto vera dei nostri buffoni-ministri!!!
alex

Anonimo ha detto...

mi è scesa una lacrima.
Ma sbucciavo cipolle.

la Nonna

Anonimo ha detto...

Come gli ha detto una volta il mitico Sgarbi a porta a porta... Bondi è una via di mezzo tra Don Abbondio e Massimo Boldi!

LG ha detto...

che orrore!
ma quando arriva 'sta rivoluzione?!?

Massi ha detto...

Ma la poesia è vera o l'hai inventata tu?
No perchè pensarla dedicata alla Brambilla è la parte più scompisciante dell'intero post!

INSY LOAN E LO STATO DELLE COSE ha detto...

Massi, drammaticamente vera!

Massi ha detto...

atroceeeee! :)

Unknown ha detto...

me la ricordo pure io questa sulla brambilla. comunque le poesie di padre bondi so tutte uguali!

penso che sta storia ridicola della guzzanti sia solo la solita copertura. forse la realtà è che al recente david di donatello, il ministro ha ricevuto tante di quelle critiche e improperi da tutti per i suo tagli al cinema, che sa che andando a cannes non otterrebbe niente di meglio.

Rosa ha detto...

"Fiore reclinato"
...
Sotto la scrivania?!

Aldo ha detto...

Varie volte non condivido la sostanza dei tuoi post, ma quando scrivi così sei stupendo. Viva kla critica, viva il pensiero libero. Un abbraccio

Edgar ha detto...

scopa!!!
(nel senso della più completa adesione alle tue riflessioni, compresa la poca simpatia della guzzanti e quel che segue)

Anonimo ha detto...

ma non è bellissimo! In piena fase ascetica!! e la finezza di quei versi... ah! beata la donna che gli scalda il cuor! Al culo ci penserà qualche muratore rumeno, suppongo.