mercoledì 14 luglio 2010
STRONZO!
Vediamo, dove potrebbe averla messa…dietro le piume di struzzo o nelle zeppe che ha usato durante la turné di Zerofobia? No, neppure nel beauty case che si portavo appresso quando si truccavo in ascensore con Loredana prima di correre a ballare al Piper. Ma insomma, dove se l’è dimenticata la dignità?! Eppure sembrava tanto spavaldo e sicuro delle sue insicurezze: si faceva chiamare Zero apposta, perché così si sentiva. Ma le sue mascherate erano in quegli anni bombe a mano lanciate contro l’ipocrisia borghese di un italiuccia pavida e benpensante. E adesso? Dichiara di essere eterosessuale e di amare le donne (non evidentemente nel modo in cui ami io la mia pianta di orchidee, ma in una maniera carnale, fisica, sessuale). E dice tutto questo senza il gusto ironico del paradosso ma con penoso convincimento.
Renato Zero: tu sei uno stronzo.
Perché non puoi essere che tale quando rinneghi quello che sei, quando ti vergogni del tuo passato e lo ricacci nella buca di negazione che hai scavato negli ultimi anni componendo canzoni insulse come “Ave Maria”, che hanno solo il sapore putridescente dei vecchi penitenti che in prossimità della cassa di noce si battono il petto genuflessi davanti l’altare della Vergine.
Sei uno stronzo perché chi ha avuto il dono del successo potrebbe e dovrebbe essere un esempio per quanti lo seguono e non c’è dignità nell’abiurare come il più pavido dei San Pietro.
Sei uno stronzo perché nessuno ti obbliga di confessare ma qui di certo non si tratta di dichiarare immondi segreti.
Sei uno stronzo ancora perché hai vergogna di quello che sei e non c’è nulla che sia più vergognoso di questo. Perché credi che l’omosessualità sia un tratto trascurabile dell’essenza di una persona, un particolare di poco conto e in questo dimostri la tua pochezza. Perché ignori che quello che siamo è la somma del tutto che ci compone e noi tutti siamo la piccola cellula che compone la nostra pelle, le nostre idee, i nostri sentimenti ma anche la nostra omosessualità.
Sei un stronzo perché nel mondo c’è gente che viene uccisa per perché qualcuno ha deciso che essere gay significa meritarsi la pena capitale e te, dalla tua villa nella Camilluccia, ti spazzoli i capelli tinti con un nero innaturale, ti trucchi come una vecchia puttana e dichiari di essere etero.
Sei uno stronzo perché se alla tua età ancora non hai trovato la dignità per rivelare quello che sei vuol dire che sei davvero un frocio.
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31 commenti:
Lo dico da anni.
Mi piaceva molto, proprio per il suo voler essere sempre contro. Adesso quando lo vedo in tv cambio canale, mi urta i nervi.
Adesso è meno di Zero.
Ciao Insy, ti abbraccio, ma non tanto forte perchè fa troppo caldo.
Caro Insy, mi hai tolto le parole di bocca...
mi fa davvero piacere leggere la verità,ogni tanto ci vuole!!!!
Non mi piace giudicare in modo negativo le persone,con la proprio vita e privacy si fà quel che si vuole però un volta tanto mi piacerebbe vedere un personaggio pubblico,che per quanto insignificante possa essere,ha cmq una certa visibilità,imparare che le sue parole hanno un peso...........quindi..............SE DEVONO DIRE STRONZATE SAREBBE MOLTO MEGLIO CHE IMPARASSERO ANCHE IL SILENZIO.............ZEROOOOO MA VAFFANCULO!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
insy sei fantastico!!!!
e aggiungo un cinico di merda, visto che con le sue canzoni a rincoglionito migliaia di sorcini con con il valore dell'autenticità, che essere se stessi non ha prezzo.....Zero, va a morì ammazzato!!! a te e quelli che ti difendono e in buonafede ti credono.
come la Cuccarini è entrata finalmente in RAI dichiarando la sua opposizioni x i diritti a gli oosessuali ,così tu entrerai finalmente a cantare in Vaticano....sei un immorale calcolatore
Ragazzi ma ci vuole molto a capirlo? I soldi fanno più comodo della coerenza.
Insy complimenti per aver detto le cose come stanno!
concordo, sottoscrivo e ti stringo la mano.
e rilancio che è anche una merda perchè con il sostegno generato da quell'atteggiamento c'ha potuto costruire una carriera. e ora che non ne ha più bisogno lo butta via. insieme alla sua dignità.
e aggiungo che ormai assomiglia a Mafalda. solo che Mafalda è molto meglio
ti posso dire una cosa?
un gay come Zero, tinto, truccato e patetico non serve alla causa.
E' meglio se si spaccia per etero. E se il vaticano lo accetta, peggio per loro: un altro elemento grottesco da aggiungere alla loro collezione
Concordo soprattutto con la considerazione che nel mondo purtroppo (iran in primis, ma anche in troppo stati dell'africa) si muore anche per il solo sospetto di essere omosessuali...
Capito rena'? se more! ma no mori' cosi' come se dice nelle canzoni tanto pe' ffa' la rima... proprio mori' appesi, squartati, fucilati...
vergogna a te!
applausi. chapeau, insy.
MA SE INVECE AVESSE DETTO SEMPLICEMENTE LA VERITà? OSSIA CHE NON è GAY? DOVE STAREBBE IL PROBLEMA? QUALE ATROCE DELITTO GLI IMPUTATE? QUELLO DI ESSERSI TRUCCATO E COMPORTATO DA DRAG QUEEN SOLO PER AVERE SUCCESSO? CONOSCO TANTI UOMINI CHE SEMBRANO GAY E NON LO SONO PER NIENTE E ALTRI CHE LO SONO E NON LO SEMBRANO AFFATTO. E ALLORA?
anonimooo, pensi che a noi ce se pò fregà così? se renato non è frocio, io sono wanda osiris
Allora ciao wanda!! ;)
Semplicemente meraviglioso, questo post. Grazie per averlo scritto. Che bisogno c'era di parlare, caro Renato Zero? Con quella faccia da tavestita venuta male, ti ci vedo proprio mentre palpeggi una donna! Bravo Insy, questi personaggi sono peggio di Fini La Russa e Storace messi insieme.
clap clap clap!
E' stato un grande in passato e ha scritto canzoni bellissime ma ora è sa fare solo il "santone" buonista e melenso.
Ciao Ale, La pensavo come te, ma ieri ho parlato con un mio amico Boliviano. Gestisce un'associazione gay in Bolivia e la le cose sono messe molto male (ad esempio: gay pride nazionale circa 100 persone di cui 80 mascherate per non farsi riconoscere), lui però segue alcuni trans locali aiutandoli ad espatriare per salvarsi da certe persecuzioni.
Che centra con RENATO ZERO?
beh, questo amico mi ha parlato di alcuni suoi amici trans che non ostante siano travestiti e alcuni anche operati, amano le donne! Cioè in sostanza diventano donne per essere lesbiche.
La situazione mi è sembrata davvero assurda, ma lui mi faceva riflettere sul fatto che una cosa è "L'identità sessuale" e un'altra cosa è la "sessualità", alcune persone, mi diceva, possono avere un'identità sessuale femminile ma vivere comunque una sessualità maschile. In questo renato Zero potrebbe essere anche la più frocia d'italia, ma la sua sessualità la può dire solo chi c'è stato a letto. Insomma, questa cosa dell'identità sessuale e della sessualità, mi fa pensare... forse non abbiamo considerato tutte le sfumature, anche quelle impreviste.
DEAN guarda sul transgenderismo e l'identità sessuale ne so parecchio ma, crdimi, Zero è frocio fatto e finito. Apprezzo molto la tensione a voler essere sempre possibilista :) ma uno che negli anni 70 diceva apertamente di esserlo e ora, voillà, si score etero la trovo una cosa penosa...
non ho capito dove stanno le novità???!!!
sergio
Y A W N
Zero conta meno di zero. IO sono gay e ne sono fiero.
Niente m'annoia di più della polemica sul tal personaggio famoso, sarà gay o no? Queste star dello spettacolo pur di far audience dicono nero oggi e bianco domani, non l'avete ancora capito?
"Meno di Zero", come esordiva Brett Easton Ellis.
Insy...salva il mondo da tutto ciò!
Boicottiamoli tutti...
devono una gran parte del seguito attuale al pubblico gay e fingono di non saperlo e se possono snobbano pure:
Renato Zero
Mina
Tiziano Ferro
Cuccarini
e tutte le cripto-frocie.
Non comprare più un solo cd/dvd/biglietto.
Concordo pienamente. BOICOTTIAMO gli acquisti di queste "finte" persone. BASTA comprare musica, concerti, ecc. Come in America con Donna Summer per le cazzate che ha detto sull'Aids, Dio e i gay e che ora non se la fuma più nessuno.
Massimo
condivido in toto (africa) ciò che hai scritto.
anche perchè confessarsi non gli cambierebbe quasi nulla visto che lo sanno tutti... tranne che vivere nell'onesta
ed io che pensavo fosse solo effemminato :-P
Siamo abituati :)
Capisco che sia il momento meno adatto per dire questo e condivido l'opinione che l'esternazione di Zero era risparmiabile oltre che molto poco credibile, quindi comprendo e in buona parte condivido questo dissenso. Tuttavia conoscendo il personaggio voglio anche precisare delle cose.
CHIEDO SOLO di non ricevere risposte simili allo stile del titolo e dell'articolo, per capirci, altrimenti il confronto non ha senso.
Va aggiunto che il modo di parlare di Zero lo presta spesso ad equivoci di questo tipo, e non sempre in modo giustificabile, come in questo caso in cui è più chiaro ma fino a un certo punto:
Il fatto di dire di amare le donne in una maniera personale equivale all’amore, affetto, che ognuno può provare per le donne, senza desiderarle necessariamente fisicamente, o almeno non approfondisce. L’essere possibilisti verso un “trauma maschile” è un paravento linguistico di Zero che nel suo eterno non dire, sta a significare se capita un uomo perché no? (Come se non ce ne fossero mai stati). La frase espressa male, e perciò non è giustificabile, fa più pensare alla bisessualità che a una improbabile eterosessualità.
Mi sembra l’ennesima burlonata di Zero (poco credibile tra l’altro) peccato che chi non lo conosce parlerà di impacciati tentativi di dissimulazione, dato l’ultimo outing del 2003 dove si diceva esattamente il contrario (ricordatelo si disse proprio gay o almeno così riportarono alcuni giornali) ed è sempre più difficile difendere zero dopo certe esternazioni, anche perché il suo personaggio sfugge spesso ai tentativi di trovare logiche e coerenze: è questo il bello di seguirlo ma anche il brutto di osservarne la percezione esterna.
Il personaggio Zero, e la sua filosofia, gioca col sesso attribuendosene uno o un altro, cioè nessuno. (vedi ad esempio il finale di “Leoni si nasce” 1984) L’uomo Renato potrebbe essere bisessuale, o gay ( o etero volendo crederci) al di fuori non è facile cogliere l’artificio artistico di questo personaggio se non si conosce la sua produzione e la giocosa ironia del personaggio: in questo articolo dice di amare le donne, ma ciò vuol dire tutto e niente. Il fatto è che c’è chi lo vuole per forza schierato e militante e chi ha gli occhi foderati di prosciutto e non vuole credere che l’interprete e autore di certe canzoni possa avere il vizio!
Per me è uno spasso, per chi lo vede dall’esterno capisco che disorienti anche se, per me lui ha poco da nascondere. Però capisco sia difficile per chi non lo conosce, entrare nel personaggio soprattutto se è così visibilmente orientato. Quindi capisco i gay, e in parte condivido, ma so di conoscere il personaggio di Zero che si prende gioco di tutti, gay, etero e tutto il resto. Mentre può restare difficile, ma non tanto, comprendere l’astrazione artistica di un sesso indefinito, del personaggio, diversamente dall’uomo di cui non si sa nulla. Certe dichiarazioni son buttate lì per i giornali, ormai credo che non siano da considerare, se piacciono le canzoni bastino quelle, senza chiedersi se corrispondano all’uomo reale, finché egli stesso vorrà far chiarezza, ma in fondo che importa: spetta ai politici e ai cittadini la militanza attiva, agli artisti non si può chiedere di esprimersi in un modo che serva ad alcuni o ad altri. ;)
Altra precisazione: La religiosità di Zero c’è sempre stata, anche negli anni della stravaganza, basti pensare che nello stesso disco del 1980 “Tregua” convivevano i pezzi “Onda gay” e “Potrebbe essere Dio”. Perciò “Ave Maria” può essere considerato una personale versione di questa preghiera.
Siamo abituati :)
Capisco che sia il momento meno adatto per dire questo e condivido l'opinione che l'esternazione di Zero era risparmiabile oltre che molto poco credibile, quindi comprendo e in buona parte condivido questo dissenso. Tuttavia conoscendo il personaggio voglio anche precisare delle cose.
CHIEDO SOLO di non ricevere risposte simili allo stile del titolo e dell'articolo, per capirci, altrimenti il confronto non ha senso.
Va aggiunto che il modo di parlare di Zero lo presta spesso ad equivoci di questo tipo, e non sempre in modo giustificabile, come in questo caso in cui è più chiaro ma fino a un certo punto:
Il fatto di dire di amare le donne in una maniera personale equivale all’amore, affetto, che ognuno può provare per le donne, senza desiderarle necessariamente fisicamente, o almeno non approfondisce. L’essere possibilisti verso un “trauma maschile” è un paravento linguistico di Zero che nel suo eterno non dire, sta a significare se capita un uomo perché no? (Come se non ce ne fossero mai stati). La frase espressa male, e perciò non è giustificabile, fa più pensare alla bisessualità che a una improbabile eterosessualità.
Mi sembra l’ennesima burlonata di Zero (poco credibile tra l’altro) peccato che chi non lo conosce parlerà di impacciati tentativi di dissimulazione, dato l’ultimo outing del 2003 dove si diceva esattamente il contrario (ricordatelo si disse proprio gay o almeno così riportarono alcuni giornali) ed è sempre più difficile difendere zero dopo certe esternazioni, anche perché il suo personaggio sfugge spesso ai tentativi di trovare logiche e coerenze: è questo il bello di seguirlo ma anche il brutto di osservarne la percezione esterna.
Il personaggio Zero, e la sua filosofia, gioca col sesso attribuendosene uno o un altro, cioè nessuno. (vedi ad esempio il finale di “Leoni si nasce” 1984) L’uomo Renato potrebbe essere bisessuale, o gay ( o etero volendo crederci) al di fuori non è facile cogliere l’artificio artistico di questo personaggio se non si conosce la sua produzione e la giocosa ironia del personaggio: in questo articolo dice di amare le donne, ma ciò vuol dire tutto e niente. Il fatto è che c’è chi lo vuole per forza schierato e militante e chi ha gli occhi foderati di prosciutto e non vuole credere che l’interprete e autore di certe canzoni possa avere il vizio!
Per me è uno spasso, per chi lo vede dall’esterno capisco che disorienti anche se, per me lui ha poco da nascondere. Però capisco sia difficile per chi non lo conosce, entrare nel personaggio soprattutto se è così visibilmente orientato. Quindi capisco i gay, e in parte condivido, ma so di conoscere il personaggio di Zero che si prende gioco di tutti, gay, etero e tutto il resto. Mentre può restare difficile, ma non tanto, comprendere l’astrazione artistica di un sesso indefinito, del personaggio, diversamente dall’uomo di cui non si sa nulla. Certe dichiarazioni son buttate lì per i giornali, ormai credo che non siano da considerare, se piacciono le canzoni bastino quelle, senza chiedersi se corrispondano all’uomo reale, finché egli stesso vorrà far chiarezza, ma in fondo che importa: spetta ai politici e ai cittadini la militanza attiva, agli artisti non si può chiedere di esprimersi in un modo che serva ad alcuni o ad altri. ;)
Altra precisazione: La religiosità di Zero c’è sempre stata, anche negli anni della stravaganza, basti pensare che nello stesso disco del 1980 “Tregua” convivevano i pezzi “Onda gay” e “Potrebbe essere Dio”. Perciò “Ave Maria” può essere considerato una personale versione di questa preghiera.
Mi sembra l’ennesima burlonata di Zero (poco credibile tra l’altro) peccato che chi non lo conosce parlerà di impacciati tentativi di dissimulazione, dato l’ultimo outing del 2003 dove si diceva esattamente il contrario (ricordatelo si disse proprio gay o almeno così riportarono alcuni giornali) ed è sempre più difficile difendere zero dopo certe esternazioni, anche perché il suo personaggio sfugge spesso ai tentativi di trovare logiche e coerenze: è questo il bello di seguirlo ma anche il brutto di osservarne la percezione esterna.
Il personaggio Zero, e la sua filosofia, gioca col sesso attribuendosene uno o un altro, cioè nessuno. (vedi ad esempio il finale di “Leoni si nasce” 1984) L’uomo Renato potrebbe essere bisessuale, o gay ( o etero volendo crederci) al di fuori non è facile cogliere l’artificio artistico di questo personaggio se non si conosce la sua produzione e la giocosa ironia del personaggio: in questo articolo dice di amare le donne, ma ciò vuol dire tutto e niente. Il fatto è che c’è chi lo vuole per forza schierato e militante e chi ha gli occhi foderati di prosciutto e non vuole credere che l’interprete e autore di certe canzoni possa avere il vizio!
SCUSATE ci sono stati errori di pubblicazione. Chiedo gentilemnte di tenere, solo il primo commento (l'unico lungo e completo con il mio nome) e cancellare pure gli altri, chiedo scusa per l'inconveniente tecnico, se sapessi farlo lo farei io. Grazie.
che renato sia gay o non gay...saranno cazzi suoi...ma la cosa che urta è che proprio lui....che per anni ha fatto i miliardi....venduti i dischi proprio con la (poca) ventilata gayezza.... tutto piume e lustrini....che prima ammette...e poi smentisce...che tutta roma e dintorni conoscono le sue puntatine nei luoghi di battuage gay!!!!!...anche fotografato!!!!...che dopo anni di convivenza..ha fatto sposare il suo AMANTE...e mantenuto!...e poi lo adotta!..eh eh eh eh eh eh questa proprio non và giù!..E' l'ipocrisia che dà fastidio...tutto quì!...e si permette di dire che lui non è....che gli altri sono...mah! a renà..hai perso un'occasione per stare zitto!..
Credo che abbia ragione Rosario: che sia gay o meno,poco importa,quello che conta e' che Renato Zero sulla sua ambiguita' sessuale ci abbia costruito un pacco di soldi. In effetti se fosse stato zitto sarebbe stato meglio. C'e' un proverbio forse non molto elegante,ma credo che calzi molto in questo frangente:"la gallina ha fatto l'uovo e al gallo gli fa male il culo" (scusate la volgarita',ma quando ci vuole ci vuole. Il vecchio Pier
Io sono convinto che oltre a essere un vecchio gay è una persona falsa, ho sentito in giro persone parlare molto male del suo vero io....
Quindi un consiglio che mi è stato detto da qualcuno "Se lo vedete in giro che passeggia per Roma prima di chiedergli un autografo, occhio alle vostre chiappe non dategli mai le spalle" !
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