sabato 18 settembre 2010

18/9/09-18/9/10




















Oggi è passato esattamente un anno dall’insediamento nella nuova casa. Non avrei mai pensato che tutto quello che si era accumulato in quasi 10 anni di vita sarebbe entrato in un Rascal, in appena un viaggio e mezzo. Dopo 12 mesi la maggior parte delle cose che avevo portato dalla vecchia casa sono state sostituite, regalate, buttate. Non si adattavano più né alla nuova stanza né tanto più a me. Sono partito il 18 settembre del 2009 alla firma di un contratto per un appartamento (insieme ai miei adorati coinqamici, resi ancora più “cari” dal fatto che leggeranno questo post) che non sapevo neppure se mi sarei potuto permettere visto che, allora, non avevo ancora trovato un nuovo lavoro e la linguetta dell’autonomia finanziaria puntava pericolosamente al rosso. Qualche settima dopo finalmente arrivò anche questo. All'improvviso, come spesso arrivano le buone notizie, ma la sensazione di precarietà era difficile da superare e per diversi mesi a seguire ho continuato a non sentire questa casa completamente mia. Non riuscivo ad affezionarmici, terrorizzato dall’idea di perderla. E' stato un periodo difficile, nervoso, nel quale tante volte mi sono perso, incapace di gestire la mia nuova vita. Era arrivato d’un colpo tutta la tensione dell’anno complicato che avevo appena passato.
C'è voluto un po' di tempo per sentire finalmente che questo appartamento stava diventando “casa” e contemporaneamente è ritornata, finalmente, anche la voglia di ricominciare, cambiare, progredire.
Un anno fa ero a San Lorenzo, un santo irrequieto, giovane, rumoroso, oggi vivo a San Giovanni, patrono ben più calmo e sereno ma prodigo di fermenti.

6 commenti:

Luca - Satanik ha detto...

siamo nello stesso quartiere....magari frequenti la mia pasticceria (quella dei miei genitori)

INSY LOAN E LO STATO DELLE COSE ha detto...

probabile! qual'è? ci fai lo sconto? ;)

Kaos ha detto...

Primo commento sul tuo blog :)
Ho visto il tuo libro in un mercatino dei portici di Torino.

Io arriverò alla mia prima stanza da solo tra due settimane. Sono molto preoccupato, ma confido in esperienze come la tua, in fin dei conti positive.

A presto
Kaos

Anonimo ha detto...

Purchè non siano lattici ti dice bene.

Luca - Satanik ha detto...

La pasticcera è la Duca in via magnagrecia 76 (occhio che c'è n'è un'altra di fronte)di che sei amico di Luca :D

Anonimo ha detto...

aleeeeeeeeee!
sto post mi era sfuggito...ricordo ancora il trasloco un anno fa, quando divorai il blog in lacrime hahahaha
un bacio

sempre io, Emy