martedì 14 settembre 2010

MENGONI, C'AVRAI LA VOCE MA LASCI SENZA PAROLE.






Non so se sia dovuto all’età che avanza inesorabile o alla zitellaggine che mi sta rinsecchendo come una prugna della California rendendomi sempre più rigido e intransigente su certi argomenti ma vedere questo filmato dello scorso Sanremo mi ha provocato un prolasso alle gonadi e un innalzamento del livello di bile.
E stiamo sempre qui a ribadire le stesse cose ma non mi stancherò mai di denunciare: l’imbarazzo e la vergogna che mi provoca sentire dichiarazioni come quelle di marco mengoni.
Allora diciamocelo chiaramente, non bisogna essere un’aquila per capire che mengoni ha visto più ufo che fiche. Come altrettanto chiaramente ribadisco che nessuno lo obbliga a rivelare che sia ghei. Per carità, io sono il primo a rivendicare il diritto alla privasi, tanto più se giovane e all’inizio di una carriera incerta come quella del cantate. Ma santa miseria nera, puoi dire frasi del tipo “no io non lo sono anche se ho tanti amici come loro”?
Ma loro chi? Ma che siamo una razza aliena?
Puoi poi diventare paonazzi e farti tremare la voce quando quella volpona della Parietti ti chiede cosa ci sarebbe di male ad essere ghei? Se ti avesse chiesto cosa ci possa essere di male ad essere di colore, o ebreo o donna (beh quest’ultima evidentemente sì, potresti esserla), avresti reagito così?
Io un panico del genere l’ho solo visto solo in “Lo&Order” quando l’imputato viene accusato di aver sparato in testa a un bambino di 5 anni. Possibile che questo debba reagire in una maniera così appanicata?
Ripeto, non dirlo è lecito ma spergiurare come San Pietro il venerdì Santo è deprimete per la persona che abiura quanto per chi lo ascolta. E di nuovo torna la questione dell’esempio dei personaggi pubblici.
Mengoni non è certo un eroe di guerra ma potrebbe aiutare tanti ragazzi a non sentirsi più “de onli ghei in de villag”, potrebbe contribuire a creare un nuovo clima culturale in Italia, a partire dalle canzonette. Negli anni ’70 la musica era anche impegno politico. Oggi è puro intrattenimento. Perché non ridarle allora nuovo vigore con valenze che gli appartengono per natura?
Visti poi gli esempi di altri cantanti, sarà mille volte più fico fare come Richi Martin che continuare a essere uno scarafaggio come Renato Zero?

13 commenti:

oscar ha detto...

madonna, che poraccia!

io non sono uno di quelli che crede nell'obbligo di raccontare i cavoli propri.. anche se certe volte ci si copre di ridicolo affermando il contrario. però la frase "c'ho tanti amici così e li adoro" la può dì solo nilla pizzi che c'ha na certa. sta criptochecca nooo.

e comunque c'ha una bella voce, ma quando attacca il falsetto io gli darei un destro

Davidecarangi ha detto...

Mh..quanto vorrei esse amico di Marco! :-D

Anonimo ha detto...

Secondo me è sempre inascoltabile (quando parla), non solo quando finge di essere uno sventrapapere!!!!

DavideC ha detto...

ma sventrapapere nel senso di attivo o che lo ficca dentro alle sue fans?

Alessandro C. ha detto...

Secondo me si sente talmente perseguitata ormai che si fa solo pippe, prima o poi sarò costretto a ritirarsi pur di farsi sbattere come si deve.
Ma poi LE FANS di cui parla sono davvero così sceme da crederlo etero? Mica sono così stupide le ragazzine d'oggi!

Anonimo ha detto...

secondo me la marcolina si fa sbattere e come...e quando lo fa gorgeggia pure!
le fans ragazzine non credo che siano tanto intelligenti e cmq ormai l uomo effemminato piace pure a mamma!

Anonimo ha detto...

Marco Mengoni farse farebbe bene a connettere il cervello con la lingua quando parla. Io non so se sia gay o meno e neppure me ne importa. Ma certo alcune affermazioni ,diciamo ineleganti per essere buoni, forse le dovrebbe centellinare. Forse sara' troppo giovane,sara' mal consigliato. forse,non lo so. Certo dovrebbe fare piu attenzione. imparera' forse tra qualche anno. Il vecchio Pier

Anonimo ha detto...

Marco Mengoni farse farebbe bene a connettere il cervello con la lingua quando parla. Io non so se sia gay o meno e neppure me ne importa. Ma certo alcune affermazioni ,diciamo ineleganti per essere buoni, forse le dovrebbe centellinare. Forse sara' troppo giovane,sara' mal consigliato. forse,non lo so. Certo dovrebbe fare piu attenzione. imparera' forse tra qualche anno. Il vecchio Pier

Anonimo ha detto...

Mannaggia ma perchè spuntano come funghi solo ex amanti ossigenate di pseudofamosi gieffini? Sarebbe fichissimo se qualche ragazzo gay uscisse allo scoperto ed andasse da Barbara D'urso a sputtanare MArco Mengoni :°°°°°D

strong ha detto...

Ma ricordiamoci che è giovane! Quelle risposte del cavolo le da proprio uno che ha una paura folle della sua omosessualità. Eh...suvvia! Un pò di bontà con i giovani. Io a 21 anni, se fossi stato davanti ad una telecamera o ad un microfono e mi avessero chiesto SEI GAY? Avrei tirato giù mille no, scuse, frasi sceme. E' facile glissare quando hai trentacinque anni e ti sei accettato!! Bontà, su su, un pò di cuore...

Anonimo ha detto...

facile, facile scrivere su un blog letto da 12/13 persone... a me fa tenerezza, dice delle cagate ma ha 20nni ed è chiaramente in un frullatore mediatico...

Unknown ha detto...

io non capisco proprio che c'entri il numero di lettori ipotetico con la capacità di scrivere..

è tanto giovane? a me non appare proprio uno sprovveduto. nelle interviste che ho visto, tra le quali una non semplice da vittoria cabello, se l'è cavata benissimo.
alla domanda "ci sarebbe qualcosa di male nell'essere gay?" avrebbe potuto rispondere "no, non ci sarebbe niente di male, ma sono affari miei".
per esempio. poi non lo so.. io la vedo così

INSY LOAN E LO STATO DELLE COSE ha detto...

OSCAR sono d'accordo, qualsiasi agente, anche il più sprovveduto, potrebbe trainizzarlo per dirgli cosa rispondere a domande che tanto ormai sono sempre quelle. Poi sapendo che è finicchio, inventare una risposta che sia garbata senza rivelare e senza neppure dire "ne conosco tanti così", sarebbe il caso.

alla ANO precedente, ma che sei suo fratello che ti scaldi così?