mercoledì 8 settembre 2010

XF4: tra balbuzienti, mezze orfane e carrozzoni, quest'anno è l'Opera don Guanella.
















Ieri sera per vedere in santa pace la prima puntata di X Factor ho dovuto spegnere il cellulare per evitare le solite mille chiamate di quanti mi imploravano di uscire con loro. Subito dopo ho anche dovuto spalancare le finestre per far circolare l’aria dopo una cazzata del genere. E così l’incipit l’abbiamo sfangato e possiamo andare direttamente in media res tra le tette della Tatangelo che sostituiscono con siliconica prosperità quelle della compianta signora tutta “core, panza e sentimento”: Simona Ventura che va bene, sono due anni che manca ma per dire quanto siano piatte tutte le edizioni, me ne sono accorto solo ora.
All’opposto, unica pietra miliare, anzi vero e proprio macigno monolitico in stile Stoneing, è Mara Maionchi, che come sempre si mostra elegante come uno spettacolo delle Pussicat Doll nell’aula Paolo VI la notte della vigilia di Natale.
Anche quest’anno la conduzione è affidata al caso. Sì, il caso più inspiegabile dai tempi del figlio di Salvetti al Festivalbar ovvero: Francesco Facchinetti il quale presenta x factor da 4 anni pur avendo l’appil di un scultura di pasta di sale.

Elio è mascherato da cocainomane redento (ndr: Morgan): è un genio. Le sue canzoni non le ascolterei neppure se da questo dipendesse la salvezza della terra ma è competente, ironico ma inscopabile.

Uno dopo l’altro entrano Natalì, Sofia e Davide. Insomma 3 ragazzi alla fermata della metro durante l’ora di punta farebbero più colpo, ma poi, volete trovarvi dei nomi d’arte un minimo interessanti e accattivanti? Pensate a Sting, Madonna, Pinc, Al Bano! Come non bastasse ‘sto Davide è acchittato come uno dei ragazzini di Disnei Ciannel e ha più spille addosso lui che un generale di corazzata d’armata americano che si sia fatto 2 guerre mondiali e il Vietnam. Sofia invece è solo la prima della lunga sequela di casi umani: il padre è scappato di casa 5 mesi fa, ma non è una tragedia poi così forte. Visto che canta come una pippa da karaoke la Tatangelo gliel’ha fatto capire subito: meglio che tiri fuori la storia di essere stata messa in mezzo ad una gang band di preti in sacrestia quando aveva 5 anni o questa a martedì prossimo non ci arriva.

Nevruz, è il vincitore morale. E’ un film di Mel Brucs incrociato con Iggi Pop sebbene sembri Renato Zero a tempi del Carrozzone con un pessimo balsamo sui capelli.

Cheti Perri è l’ospite internazionale. Avrebbe dovuto cantare California Gurl ma dopo aver visto Mengoni ha preferito dedicargli “Ai Chis De Gerl and I laic’it” (but sci dont).
Lei è il secondo mistero della vita dopo Facchinetti: come fa questa a vendere milioni di dischi se canta come se un gatto le stesse graffiando la fica? Ovviamente i froci ne sono pazzi ma quando vedono due lustrini e sono al 4 gin tonic amerebbero anche la processione del venerdì santo di Pratola Peligna.

E con questa critica invece mi sto avviando al trotto verso le fiamme dell’inferno ma a me Stefano, il cantante balbuziente mi sembra un povero disgraziato buttato cinicamente nel circo del patetismo. Mi farà anche piangere la sua storia ma qui siamo a X Factor non dalla D’urso o a “C’è Posta per te” dove tra l’altro quest'anno la De Filippi o porta una nel polmone d'acciaio che vuole fare la danza del ventre o è spacciata!! Oltretutto, biasimo la cattiveria di chi monta un ragazzo fragile solo per sfruttare il caso umano. Questa è crudeltà. Tra tre mesi manco alla fiera della marmitta di Maranello lo inviteranno e quel che gli resterà sarà solo frustrazione e maggior insicurezza.
In più ha pure cantato male.
E già che sono pervaso di bontà parliamo della seconda cantante ospite della serata: Marc* Mengoni. Ma c'avrà la faccia come il culo per querelare Fabri Fibra per avergli detto che è gay? Manco avesse scritto che è un colluso con la mafia implicato nell’omicidio Moro e Ustica.

E ora il secondo della bontà: Manuela, 35 anni, un Sarremo alle spalle, poi l’oblio ma sa che è la sua ultima scians e decide di mettersi in discussione in mezzo a pischelli canterini di 12 anni, ma ci prova. Mi piace e poi c’ha 2 voci, non una!

E finalmente il colpo di scena: i Chimera! La prima coppia ghei dichiarata sotto i 23 chili, in due. Come dice il loro nome sono un mix mitologico tra i Tazzenda, i Farias, Cher e Ceccherini e gli insetti stecco dell’ape Magà i quali, con slancio d’originalità e assenza di pregiudizi da parte di Ruggeri cantano “Frozen” di Madonna che sarebbe come assegnare a Storace “Faccetta nera”.

Vabbè è ora, tagliamo corto e io domani all’alba ho palestra. Con la morte nel cuore ci abbandona Alessandra, bella voce ma un po’ gna-gna gerl e mentre lei si allontana, io vi lascio dicendovi che “quando la persona è niente, l’offesa è zero”.

6 commenti:

Oscar ha detto...

la processione a pratola peligna? :-)) dura senz'altro molto di meno. qua bisonga prendersi un giorno di riposo, che manco via col vento integrale o tutti i film di angelica de peyrac attaccati insieme

La Zitella Acida ha detto...

Le vere vincirici della serata sono le sopracciglia della tatangelo

taxand ha detto...

Quando si è messo a mangiare il cd mi sono domandato: sto sognando o è vero? Poi purtroppo ho realizzato che era vero!
Mi domando se davvero i "casi umani" facciano ancora spettacolo e audience... sarebbe forse ora di una svolta.

Anonimo ha detto...

io ho visto solo la fine (leggi i chimera) e mi è bastata la performans di ste 2 scopettoni in frullatore con commento di ledy tata (...) e ho capito che legerò qui le prossime puntate.
Non fa x me.

Emilio ha detto...

Elio inscopabile???? Io lo trovo veramente veramente sexy e maschile vuoi mettere?

Portinaio ha detto...

Spero che i Kymera al prossimo giro cantino "Nostalgia Canaglia"! Sarebbe un sogno!