venerdì 26 agosto 2011

26 agosto: Alessandro Santo, subito!
























ALESSANDRO: dal greco "Alexein": proteggere e "Andros": uomo, quindi "protettore di uomini" ma come si sa il greco antico ha 100 significati per ogni parola e tra quelli del verbo “alexein” preferisco l’accezione “tormentatore” .


Numero portafortuna: 3 (meglio se alti, belli e muscolosi, 2 biondi e uno moro)

Colore: verde (o meglio al verde)

Pietra: smeraldo (ma anche rubini e diamanti purché donati con il cuore)

Metallo: oro (perfetto per incastonare le suddette pietre).

Il nome greco è certamente di derivazione asiatica, forse frigia o forse di origine aliena e diffusa quando atterrarono per costruire le piramidi, insegnarci la medicina e togliersi dalle palle la Santanché mollandola sul nostro pianeta.
E' diffuso in tutta Italia, mentre, nella forma abbreviata Lisandro, è un nome tipicamente toscano ma trovatemi qualcuno che porti questo nome da bischero e gli offriamo tutti da bere.

Il più famoso personaggio dell'antichità portatore di questo nome è Alessandro Magno re di Macedonia. Nell’era moderna si segnalano due padri della letteratura italiana: Alessandro Manzoni e il ben più noto Alessandro Michetti.
Assunto nel mondo latino, ebbe grande diffusione nel Rinascimento, sostenuto anche dal culto di ben quaranta santi riconosciuti ufficialmente dalla Chiesa quasi tutti martiri motivo per il quale i portatori del nome passano la maggior parte della loro vita grattandosi abbondantemente.
Tra questi si ricordano s. Alessandro, patrono di Bergamo, onorato come protettore dei carbonai ed è per questo che insieme al patrono dei minatori, è tra i più bestemmiati della storia.

Otto papi, tra cui Alessandro VI Borgia, famoso per le sue dissolutezza e per il suo nepotismo, tre re di Scozia, tre imperatori di Russia, insomma tutta gente che stava bene.

Assai diffusi sono i diminutivi Sandro e Sandrino o, come nel mio caso, Pezzo di merda.
L'onomastico si festeggia anche il 27 marzo, il 3 maggio e il 6 giugno quindi non crediate di cavarvela facendomi gli auguri soltanto oggi.

Temperamento da lottatore (soprattutto nei primi giorni di saldi), una mente brillante (anzi diabolica), amante appassionato (peccato che agli altri non interessi), un ardente amore per l'avventura (soprattutto quando si lancia con sprezzo del pericolo dal letto al divano e dal divano alla poltrona) caratterizzano questo indomito sognatore di gloria e successo. Generosità (mani bucate), orgoglio (presunzione), pazienza (inesistente) rendono imprevedibile (nevrastenico) i portatori di questo nome ed è per questo che preferisco farmi chiamare Michetti che almeno quelli, come dice Mulino Bianco, sono buoni come il pane.

1 commento:

Simone ha detto...

Io mio prof di Ecologia si chiama Lisandro!!! e oltre tutto era l´unico prof vagamente decente del corso di Biologia.....forse soloperche' none ra una cariatide...
(era toscano ovviamente)