lunedì 29 agosto 2011

L'ESPERIENZA E' UN'OTTIMA MAESTRA DI VITA.


Dopo qualche anno di errori di valutazione e di sportellate in faccia, a meno che tu non sia del tutto deficiente, te ne accorgi già dopo 5 minuti se quel tentativo di rimorchio ci sono reali possibilità di uscirci o se tanto vale girare i tacchi e con un residuo di dignità fuggire via.
A me è capitato pochi giorni fa. Conosco una persona, faccio il preciso, tendo la mano e mi presento con nome e cognome e con la formalità inappuntabile di chi si sta proponendo al nuovo capo reparto. Ma tanto lo vedi subito, lo sguardo dell’altro che sfugge, quasi a cerca un appiglio, una via di fuga neppure lo avessi trafitto con uno spiedo e lo stessi rosolando sulla brace. Ma vado avanti comunque, almeno per un altro po’ fino ad essere sicuro al cento per cento che piuttosto che uscire con me preferirebbe tuffarsi in un fiume amazzonico infestato da pirana (o nel lago di Martignano sempre pieno di lesbiche al bagno).
Alla fine faccio il tentativo estremo e propongo “ci vediamo uno di questi giorni per un aperitivo?”. Il tentativo è blando, la data non è fissata e certamente è uno sforzo che chiunque potrebbe fare, soprattutto se deve uscire con me che magari non lo attrarrei sessualmente neppure gli assicurassi di avere due peni ma quanto meno 4 risate te le faccio fare. Questo è il tipo di domanda brevettata e registrata che ho chiamato “Cartina al tornasole”. È quella proposta che ti fa capire immediatamente se ce ne sarà o meno.
A me è stato risposto che lavora molto, che fa tardi la sera, che non sa cosa farà domani figuriamoci nel fine settimana e se non l’avessi fermato io con un “va bene, tranquillo” avrebbe continuato con un’escalation esasperata che lo avrebbe portato a mettere in ballo una madre storpia da accudire e la costruzione di un orfanotrofio in Africa.
A quel punto, per me finisce lì.
Ma non sempre la cosa è così lampante perché c’è poi “il disfunzionale”. Archetipo purtroppo ben più diffuso e assai più pericoloso. Anche questo, in quanto cazzaro, lo riconosci ma ci metti un po’ più di tempo. È per intenderci quello che ti fa il filo in discoteca (leggi pure: che ti infila le mani nelle mutande facendoti una rettoscopia), che ti sorride, ti fa i complimenti, ti guarda come un carcerato fissa una donna dopo 25 anni di detenzione. Ti si avvicina e ti chiede anche il numero e tu, ovviamente, glielo dai ma adesso lo scambio si fa così: “fammi uno squillo che mi resta il numero in memoria e ti richiamo”. Te provi a digitare il numero che ti fai ripetere almeno 12 volte visto che la musica non ti fa sentire e le luci basse ti impediscono di leggere il labiale. Il suo dislpey alla fine si illumina e ti mostra soddisfatto il numero impresso e poi “ciao, ciao”.
Te aspetti qualche ora per non dare l’impressione di essere così disperato da mandargli la buonanotte usando qualche ridicolo emoticon. Ti mordi la mano per far passare almeno l’ora di pranzo poi alla fine guardi l’orologio e alle 6 del pomeriggio fai un tentativo (ovviamente in questo lasso di tempo non che l’altro che solo la sera prima ti stava mettendo incinta con lo sguardo si sia degnato).
Lanci questa bottiglia nel mare e più o meno ricevi lo stesso tipo di risposta ovvero: nessuna. Aspetti la sera. Magari si è perso il cellulare, magari lo hanno rapito per asportargli un rene magari ha fatto scudo con il suo corpo per salvare un cucciolo di cane da un tir ed è morto.
Poi alla fine arriva e la risposta che nel mio caso è stata: “Si ci vediamo dopo anche con Luca per la cena”. “Siccome il tuo messaggio è stato “ciao come va?” ti rendi conto che si è trattato di un messaggio mandato per sbaglio, il che è persino più umiliante che se non avesse risosto affatto. Cosa che per altro ha fatto poco dopo quando gli scrivo “forse hai sbagliato destinatario”. E neppure si prende la briga di spendere 10 cent per dire “vammoriammazzato!”.
A questo punto entra in gioco un protocollo mutuato dal mio amico Meloni che quindi si è preso l’onore di registrarlo a suo nome come “protocollo Meloni”. Questo è un servizio che offre assistenza 24/7. Chiamandolo si sente la voce di una signorina che illustra i vari benefici che consistono nell’annullamento del numero dalla rubrica, dei messaggi inviati, quelli in entrata e ogni forma possibile di reperimento successivo del numero. Con un piccolo supplemento è possibile aggiungere una lamia evocata da una gitana che lo perseguiterà per i successivi 8 mesi. Ed è questo quello che ho fatto.
La pratica è stata archiviata e registrata nel file “cazzari”, il più voluminoso di tutti insieme all’altro complementare chiamato “arrizzacazzi”.
Il fatto è che tanto questo lo ribeccherò prima o poi ma l’esperienza di cui parlavo all’inizio mi ha anche insegnato che queste persone hanno la faccia come il culo e farlo notare non fa altro che farti passare per rosicone e isterico quindi tanto vale sorridergli, salutarlo e dissimulare sportività quando invece vorresti appenderlo al soffitto per i malleoli e prenderlo a bastonate nei reni.

18 commenti:

Anonimo ha detto...

A leggerti, sembri uno amichevole e ben disposto, quando difficilmente hai mai risposto anche ad un mio ciao, quindi non ti lamentare del mondo che è tanto cattivo, sono proprio ed esattamente quelli come te che lo rendono così.

Anonimo ha detto...

ahahahhahahahahah touchè!

INSY LOAN E LO STATO DELLE COSE ha detto...

guarda tutto mi puoi dire meno che sia uno che non saluta...
poi non ho affatto parlato di mondo cattivo ma va bene così.

INSY LOAN E LO STATO DELLE COSE ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
Anonimo ha detto...

In passato epnsavo che questi comportamenti fossero tipici delle lesbiche perchè si sa, noi donne siamo così dolcemente complicate...e tra lesbiche el pipppe e le seghe mentali sono al quadrato.
Invece determinate categorie (leggi cazzari e quant'altro) sono proprio universali e riscontrabili in qualunque categoria.
Io mi sono spesso sentita dire che questo atteggiamento può essere affascinante, che farsi desiderare e fare la stronza all'inizio attizza.
Bah...a me personalmente una che si comporta così non mi attizza ma mi fa cadere i maroni a terra.
Caro Insy, per quanto anche tra voi maschietti ci siano molti psicolabili, ti posso garantire che siete comunque più schietti delle donne che invece te la devono sempre menare con qualche crisi esistenziale pur di non dirti in faccia 'mi fai cagare' ;-)
Ah io vorrei aggiungere un'altra categoria, se posso: ovvero ' i congelatori'....cioè quelle persone che non ti mandano a quel paese ma manco si degnano di uscire con te e ti tengono sempre sospeso, ti 'congelano' perchè potresti sempre tornare utile.

INSY LOAN E LO STATO DELLE COSE ha detto...

cara amica lesbica, io non sono sceso nei particolari ma ci sono anche dalle nostre parti quelli che ti tirano fuori la morte della nonna 12 anni fa e poi la regina delle cazzate "l'ultimo mi ha distrutto il quore" (quindi per questo devi fare lo stronzo?).
detto questo i "congelatori" come categoria mi piace :) ci sono anche da noi, io li chiamo "profumieri", quelli che civettano te la fanno annusare ma non te la danno facendoti intendere molto di più.
come vedi alla fine il problema è ben più condiviso :)

Enrico* ha detto...

Cioè ma te in in discoteca ti fai infilare le mani nelle mutande da chiunque?

Azz, devo venire più spesso a ballare a Roma...

Anonimo ha detto...

Ahahahah hai ragione Insy, le 'profumiere' ci sono pure da noi ;-)
Però, secondo me, tra 'congelatori' e 'profumieri' c'è una differenza: i primi usano le persone proprio come le bistecche di vitello da tenere in frigo e tirare fuori quando proprio non sai che cucinare, però sai che stanno là (leggi 'magari qualche volta e per beneficenza ti fanno l'onore di una scopata'), i secondi invece agiscono proprio per nutrire il proprio ego piccolo ed insicuro e, nei casi più gravi e patologici, possono addirittura arrivare a dire che poi con te non ci scopano perchè sei speSCIale e non vogliono rovinare tutto col sesso (che a Lesbolandia si traduce tutto con interminabili fiumi di parole romantiche assolutamente platonici che possono voler dire tutto o niente e scopate a destra e a manca con quelle che non sono speSCIali come te).
Sarebbe divertente ampliare le categorie e stillare proprio una lista.

INSY LOAN E LO STATO DELLE COSE ha detto...

LA COSA CHE MI COLPISCE è CHE CREDEVO CHE LE LELLE AVESSERO DINAMICHE DIVERSE E INVECE, sono solo più complicate. comunque vero: c'è differenza tra CONGELATORI E PROFUMIERE. altre categorie lesbiche?

Anonimo ha detto...

Vabbè credo che la 'bella e dannata' sia assolutamente una categoria universale ed inflazionatissima pure tra gli scimpanzè ahahahah.
Quella che snocciola saggezza e pensieri profondi ma poi, 'strignistrigni', ragiona con la vagina più lei di chiunque altro. Inoltre non dimentichiamo che a noi ci hanno inguaiato i telefilm a tema ed in disco vedi tutti questi cloni delle varie protagoniste.
Voi avete degli stereotipi equipollenti?

INSY LOAN E LO STATO DELLE COSE ha detto...

si: il coatto di periferia

Anonimo ha detto...

Cioè il coatto di periferia è un modello di riferimento del gay romano?

enelmismodia ha detto...

Ma non stavi cercando di essere più "comprensivo" con il tuo prossimo?
Comunque, penso che il tizio di turno che in disco affonda le mani nelle tue mutande e che ti guarda come se ti volesse mangiare vivo si sia fatto. O forse quello che ha sentito durante la sua "ispezione" non gli è piacito garanché.

INSY LOAN E LO STATO DELLE COSE ha detto...

beh il coato a volte si è un modello di riferimento...

Enel: minchia! mai sentito parlare di coloriture narrative?

Lsb ha detto...

Certo che la gente, quando rosica, si appiglia a qualunque cosa: la presunta 'pochezza' del risultato dell'ispezione delle mutande è poca cosa rispetto alla pochezza della battuta.
Noto che, l'operazione di chirurgia recentemente più quotata, è la rimozione dell'ironia...inoltre non capirò mai il meccanismo per cui, secondo alcuni, dare un'opinione (e ripetiamo per altro ironica) su un argomento, in automatico rende chi la esprime tacciabile di incoerenza se solo si avvicina lontanamente a qualche altro argomento assimilabile 'a senso' a quello dell'opinione espressa.
Per farla breve: come se una persona contraria all'aborto venisse tacciata di incoerenza se fa sesso!

Anonimo ha detto...

Boh sei una bellissima persona, non capisco tutti questi problemi, l'amore quando arriva arriva .Tranquillo, eh si che poi nessuno te lo toglie!
fidati:)
en.

enelmismodia ha detto...

Di grazia Lsb, useresti la gentilezza di spiegare a chi, come me, sguazza in quel brodo di rozza, gretta e ignorante umanità con la quale, tuo malgrado, sei costretto/a a vivere ogni giorno, ogni volta che esci di casa e che chiami "gente", per cosa mai avrei rosicato?

Anonimo ha detto...

Sei hai problemi tu a trovare uno sincero e che voglia quantomeno rivederti una seconda volta, tutti gli altri che dovrebbero dire? Sei un bel ragazzo, parli divinamente ed hai un'ottima cultura, che non guasta mai!