giovedì 13 dicembre 2007

IL NATALE DEL POVERO


Lo giuro, non ho mai fumato quindi, almeno sulla qualità e la pulizia dei polmoni posso garantire, se trattati con Argentil e appesi ad una parete potrebbe fare il loro figurone anche come specchiere. Di questi ne offro uno.
Venderei la coppia ma il polmone d’acciaio è un capo che non mi spiomba particolarmente bene addosso e poi non vorrei rischiare di essere rimorchiato da Giancaldo, il boiler scalda acqua della Ariston.
Sulle cornee, vale lo stesso discorso. Una è tutta quella che posso offrire e del resto trovo che una pezza nera su un occhio e un gatto d’angora in grembo mi darebbe quel tocco di fascino e mistero che rincorro sin da quando vidi per la prima volta Adolfo Celi nella parte del cattivo della Spectre in 007-Tanderbol.
Il fegato, eviterei. Con tutto l’alcol ingerito ormai sembra più una ciliegia al maraschino che un organo interno e poi essere condannato per spaccio di materiale difettoso è l’ultima cosa che potrei sopportare al momento.
Darmi alla prostituzione sarebbe un’idea ma ho già problemi a trovare qualcuno che mi si prenda gratis figuriamoci a pagamento e poi, diciamocelo, la natura ha lesinato in generosità (i soliti ben informati mi hanno confermato che al momento in cui dio doveva donarmi gli attributi era ancora esausto per l’impegno profuso per un certo Siffredi Rocco).
Da stamattina le sto pensando un po’ tutte per migliorare la mia condizione economica visto che quest’anno, anche questo, di aumenti non se ne parla.
La spiegazione? Ho provato a chiederla a chi di dovere ma leggendo nei suoi occhi lo stesso smarrimento di un cucciolo d’alce immobilizzato davanti ai fari di una giardinetta lungo una strada di montagna ho capito che avrei avuto una risposta positiva tanto quanto chiedere al Papa se ha una mezz’ora di tempo per unirmi in matrimonio con un altro uomo in un rito interreligioso con il rabbino capo di Roma e con Luxuria come testimone della sposo (uno dei due a caso).
Il fatto che non mi sia laureato per non aver fatto un unico, ultimo esame di economia all’università, la dice lunga su quanto ne capisca di bagget e cose del genere. Ho provato a chiedere però a chi se ne intende e pare che sia tutta colpa della legge dell’entropia secondo cui se una farfalla sbatte le ali nei Caraibi causa una recessione economica nel mio ufficio.
A fronte di questa sconvolgente notizia ho deciso di mandare una richiesta formale al consiglio dell’Aia chiedendo di reintrodurre il calendario druido preistorico fatto di 23 giorni mensili. Chi volesse sottoscrivere la petizione può recarsi nei banchetti allestiti in tutti i centri della Caritas sabato e domenica prossimi. Riceverà una spilla da mettere sul bavero della giacca con su scritto “vuoi arrivare alla fine del mese? Non chiedermi come!” e un pranzo al sacco così, almeno un pasto questo mese lo sfanghiamo.

15 commenti:

Anonimo ha detto...

E' la vita Charlie Brown

frontixx ha detto...

...insomma Insy, qui bisogna prendere provvedimenti seri... altro che vendita di organi... altro che vendita della propria verginità a qualche sceicco... qui bisogna mettere un balzello sulla lettura del blog, non c'è alternativa... basta con gli scrocconi che leggono aggratise...

Anonimo ha detto...

Ma scusa, con le vicende del cameriere milanese non sei riuscito a scucire al prestigioso bar nemmeno un cent?Ragazzo mio, qui bisogna che tu assuma Taormina così il Natale lo fai ai Caraibi!

Anonimo ha detto...

vendita della verginità?????
quale???? di chi???
Perchè non mettiamo su un crusing bar o un B&B gheifrendli o altro simile?
Saluti a tutti!!!!

Anonimo ha detto...

Stellina , lo sai che a casa nostra troverai sempre un piatto caldo e un divano comodo, per non parlare dei psicofarmaci,noi siamo i tuoi amici ricchi e ti vogliamo bene anche se resti povero.
Ps:l'offerta è valida solo per il periodo natalizio.

ghettoculturale ha detto...

Io ho già attaccato al bavero la spilla che recita "Vuoi fare i regali di Natale e arrivare a fine mese contando solo sui 102 euro che ti sono rimasti in banca? Chiedimi come inscenare un sequestro di persona o una finta morte."

Anonimo ha detto...

...depressione? voglia di morire? vuoi superarla? Chiedimi come!Fatti un viaggio ,che ne so a New York o Tokio, hotel 5 stelle e shopping selvaggio.Garantito che il senso di fallimento passa!!! Ops!ma voi siete poveri...Allora essere superficiali ed edonisti non fa per voi, ricercate l'energia nelle piccole cose, che ne so..una copertina di acrilico e un piatto di pasta in bianco
BUON NATALE INSY

Anonimo ha detto...

Anche un brodino può bastare.
Bollente, magari rovesciato sulla tua testa, ricco ricco.

Anonimo ha detto...

Ma come!Non hai visto la parodi a "studio aperto" con il servizio sui vestiti da 10.000 euro x la cena di natale?Va mica di moda esser morti di fame!

Unknown ha detto...

stellina,
mi trovi al terzo lampione de villa borghese. divido il fuoco con te. in cambio ci possiamo difendere insieme dalla agguerrita concorrenza.
affare fatto??

Anonimo ha detto...

Insy ma tu sei ricco dentro!!!

;-)

Questa è la maggiore ricchezza!

Anzi avere amici come la coppia da operetta è una ricchezza ancora più grande!!!

E poi scusa vedi il lato positivo, invece che fare lo scarico dei corboidrati fai lo scarico della cena di Natale...

P.S. coppia da operetta la prossima volta oltre a farmi il punto luce vicino alle narici mi date pure uno psicofarmaco???

F.

INSY LOAN E LO STATO DELLE COSE ha detto...

cari tutti, che dirvi...per fortuna sono testato a resistere anche una settimana senza mangiare. regali quest'anno pochissimi e a pochissimi eletti. fidanzatinon ne ho e hoanche litigatocon mia madre percui, risparmio anche su un regalo altrimenti fondamentale e costoso.
allora chi inizia ad offrirmi ilpasto caldo?
INSY

Anonimo ha detto...

Insy, però leggendo come hai scritto il messaggio precedente hai litigato pure con la tastiera (in particolare col tasto "spazio")...;-)

Anonimo ha detto...

dai,che qualcosa di freddo a portar via qua nessuno te la nega,che ne so......tramezzini,pizzette,se poi c'hai i vizi e vuoi proprio il pasto caldo....:)

Anonimo ha detto...

dai,che qualcosa di freddo a portar via qua nessuno te la nega,che ne so......tramezzini,pizzette,se poi c'hai i vizi e vuoi proprio il pasto caldo....:)