giovedì 21 agosto 2008

LA ROGNA IN CATALOGNA.


















Insomma, ci sono quelle volte in cui uno dice: “forse dovrei dare retta al mio istinto” ma siccome quando lo faccio e mi gioco i miei numeri magici all’otto non ne esce neppure uno, su nessuna ruota, paesi stranieri compresi, evito di affidarmici e faccio di testa mia. Quindi a me, fin dall’inizio, ‘sto viaggio a Barcellona mi convinceva poco. La vocina nella mia testa, oltre a ripetermi di essere quella di un alieno che vive nel mio ipotalamo che mi ripete in continuazione che il mondo finirà il 12 settembre, mi diceva: non andare!
Poi, l’idea di passare ferragosto in casa in una strada deserta, in una città nuclearizzata che se ti prende un colpo ti ritrovano dopo quattro giorni mezzo mangiato dai gatti del vicino attratti dall’odore di carne frollata, insomma non era una alternativa allettante.
Non voglio partire dal ritardo all’andata perché è il 14 agosto e, considerando che in aeroporto ho visto gente vagare con gli sci e il piumino ancora in attesa dei voli per l’Austria dal Natale scorso, a me tutto sommato è andata pure bene.
Diciamo poi che Barcellona non sarà certo Miami ma io il pensiero di farmi 4 giorni di mare l’avevo contemplato, quindi mi sono portato i miei soliti 3 costumi che mi porto avanti da quando facevo agonismo a 16 anni (e non per dire ma porto ancora la stessa taglia. Che c’entra, quelle aggiunte di tessuto sui lati hanno un puro valore decorativo…). La signorina dice che stiamo per atterrare a Barcellona ma a me pare Elsinchin, solo con più nuvole.
Salgo sul taxi e per aver solo detto “Ola, che tal?”, il conducente si convince che io sia nato in qualche Asturia o Leon e attacca fitto a parlarmi in spagnolo illustrandomi tutti i monumenti che ci capitano a tiro fino a una distanza di 2 chilometri. Io annuisco senza capire come quando cercano di farmi credere che le lesbiche hanno un’anima come noi. Quando poi mi rivolge una domanda, che capisco essere tale solo per l’intonazione, rispondo in alternanza SI o NO. Spesso ha un’espressione perplessa e dio solo sa se ho dato conferma a domande come: è vero che a voi italiani piace annusare il culo dei cani?
Raggiungo l’appartamento che i miei amici hanno affittato.
Ovviamente c’è un clima dicembrino quindi si va a pranzo in un centro commerciale, al riparo da tormente di neve.
Io faccio lo splendido e dico: “Il pranzo a base di caldarroste, lo pago con la carta”. Do il bancomat e non passa. Strano (anzi dico “Stranos”, per far vedere che sono un giramondo). Niente. Sul displei appare una scritta “Daje, non passa!! Ridai sta carta a quel morto di fame”. Proverei con la carta di credito ma è esaurita dai tempi di Niu Iorc.
Pagano i miei amici. Vado a un bancomat e mi dice “Tarheta dannegiata”. Mi si secca la gola, mi si inumidiscono le lacrime, inizio a truccarmi da pierrett e mi dirigo verso le Ramala dove cerco posto accanto ad un altro buffone vestito da Don Chisciotte per alzare qualche euro (evidentemente anche lui ha la carta esaurita sennò non c’è motivo razionale per fare il coglione mascherato così). I miei amici, che sono i migliori del mondo (ma non lo dico perché leggono il blog, nooo) mi prestano i soldi ma a me già sta cosa mi mette ansia.
Sorvolerò sul fatto che lì c’è un mio amico carissimo di lunghissima data che dopo 2 giorni capisce che la nostra amicizia non lo rendo più felice e mi molla con 2 sms da condanna alla corte dei diritti dell’uomo dell’Aia, però è successo anche questo.
La sera si esce. Si sbevacchia, io trovo anche qui i rivenditori ufficiali della famosa multinazionale “Felicità in Pillole” e si va a fare quattro zompi in questa discoteca che evidentemente confina con un altoforno delle acciaierie reali visto che inizio ad abbronzarmi per convezione del calore. Diciamo che il locale non è pieno di italiani: ci sono solo italiani. Molti del nord, ma lo capisco non certo dal loro accento (per me da Viterbo a Cantù è tutta la stessa lingua) quanto dal fatto che hanno quel piglio di chi ha il culo rivestitola una foglia d’oro sbalzato.
I restanti giorni quindi li ho passati scroccando pasti ad amici e conoscenti (grazie Egi, Mirta e quel gruppo di pellegrini in partenza per Santiago che hanno deciso di avanzarsi con lo sconto dei loro peccati offrendomi 2 panini con caciotta e salame piccante), facendo le 8 di mattina in discoteca e riuscendo a non rimorchiare in una terra dove pure se hai una gamba di legno ed un occhio di vetro, qualcuno lo becchi (non so se si possa infatti annoverare come rimorchio una pomiciata all’uscita dalla discoteca con un ragazzo che aveva la lingua nella mia gola e la mano nelle mie mutande, che come al solito non porto, alla ricerca forse delle chiavi della sua macchina, finendo poi sdraiato sul marciapiede con lui che simulava di ripassarmi nella posizione della quaglia sotto lo sguardo imbarazzato persino dei più strafatti dei finocchi in attesa dei taxi).
Mo io ve l’ho fatta breve perché oggi devo ancora pulire le verdure per il minestrone ma per me è stata davvero pesante. Ora non ve ne uscite con storie più tragiche di questa perché sennò qui scatta la competizione e ritiro fuori la storia del mio ex ragazzo ché, dopo una botta in testa, ha perso la memoria e mi ha lasciato perché non sapeva chi fossi.

15 commenti:

Anonimo ha detto...

farla piu tragica sarebba quasi facile... almeno per cosi dire...

ma te pare che tutti in giorni che sono stati creati tu ti devi lamentare? pure della vacanza a barcellona?? pensa a chi è rimasto a roma!!! tipo me!! povero lavoratore incallito... diciamo agli arresti forzati! per tutto agosto ho sentito solo dire "SONO AL MARE..ma che stress, fa cosi caldo"! oppure "UFFA TRA DUE GIORNI SI RIETRA..GIA SONO DEPRESSO!!" ma aff...ulo non ce va piu nessuno da solo?!?!? ce li devo mandare tutti io?? ahahah

e poi.. guarda che m'offendo!! io sono viterbese... okkio a quello che dici!! poi te tolgo il saluto!!

vorra dire che la prox ci andiamo io te e l'amica nostra a fare danni a barcellona..magari te diverti di piu!!! chi lo sa!!?!?!?!


un bacione! ci sentiamo dopo!!
LUMENS... a buon intenditor...

Anonimo ha detto...

Non sei molto rassicurante, tra due settimane mi trasferisco a BCN per tre mesi per un Leonardo.. e spero che il mio bancomat non muoia il primo giorno....

INSY LOAN E LO STATO DELLE COSE ha detto...

www.interminabili: vedrai, a te andrà bene, io perchè avevo la maledizione degli antichi che mi alitava sul collo...

Gan ha detto...

Ok, va bene, ci ho messo un po' ma per questa volta mi sono ripreso. Sarà per la prossima o per quella dopo, ma è certo che se continui a fare post di questo tipo, prima o poi mi si rompe una vena e ci schiatto.

Anonimo ha detto...

Insy, ma l'hai visto il mio mucchietto d'ossa alle Olimpiadi?!?

Gan ha detto...

Itboy, mi credi se ti dico che ho pensato a te quando quel (bel) mucchietto d'ossa ha tagliato per primo il traguardo? :)

Anonimo ha detto...

Gan, il fatto che tu m'abbia pensato mi lusinga alquanto. Ma Andrea non è geloso che guardi Alex?

Gan ha detto...

@ itboy: urca, come corrono le voci!
Comunque con Andrea abbiamo stipulato un patto: guardare e non toccare.
Che pazienza io qua sopra i bricchi, ma lui a Pechino...

INSY LOAN E LO STATO DELLE COSE ha detto...

manco parla italiano...

Anonimo ha detto...

Ciao Insy, vorrei una tua opinione sulla polemica di Grillini sul caso di Domenico Riso(unica vittima italiana del disastro aereo in Spagna), molti giornali hanno omesso di scrivere che era gay...ti stimo molto e vorrei conoscere il tuo punto di vista.
Camilla

angie ha detto...

Ciao Insy, bentornato.
Io forse ho buone, buonissime notizie sul fronte biglietto.
Appena so qualcosa di concreto di scrivo in privato.

Ps: mi accodo a gan, stavolta ci ho quasi lasciato la pelle...

INSY LOAN E LO STATO DELLE COSE ha detto...

CAMILLA, scusa ma non ne so nulla.
ANGI: gioia, rimediato:) grazie e ci vediamo il 6!!!

INSY LOAN E LO STATO DELLE COSE ha detto...

CAMILLA ok, mi sono aggiornato. sono in linea di principio d'accordo con grillini. credo che riconoscere la famiglia formata dall'italiano insieme al suio compagno e a lfiglio andasse quanto meno citata, non per motivi politici, non sarebbe stato questo l'ambito, ma come atto di riconoscimento di un affetto dilaniato dalla tragedi. credo che la negazione di un sentimento si feroce quasi quanto la sciagura stessa. francamente non ero a conoscenza del fatto e mi spiace quanto per pa morte di tutti gli altripasseggeri.

Anonimo ha detto...

le mie vacanze invece sono andate benssimo. non un intoppo. non un problema. sole meraviglioso, mare turchese, cibo sublime... ;)

dario

MyP ha detto...

Beh, in compenso hai degli amici fantastici!!!!
Dici poco?
:-)
Bentornato.
Ecciao.
MyP