mercoledì 6 agosto 2008

VANITI DEI.












Ci sono giornate come questa che iniziano davvero con il freno a mano tirato.
Non solo oggi ho dovuto pagare l’affitto, cosa che mi urta profondamente perché è un rito che mensilmente mi ricorda come non possa permettermi di comprare una casa (accendere un mutuo con lo stipendio che prendo, anche volessi comprare una cassetta della frutta, mi costringerebbe a mangiare scatolette di Muccottin, versione ard discaunt della Montana, per tutta la vita), ma dopo 2 giorni di spaccamento di culo in palestra facendo il famoso “percorso aerobico” (lo stesso che in pratica faceva Demi Mur in quel capolavoro di Soldato Gein), non solo non ho perso un grammo ma ho preso 4 cm al punto vita rispetto a sabato (sospetto quindi che nel sonno uno dei miei due coinquilini mi infili una sonda nella narice pompando dentro una pastura di Mec Flarri e strutto liquido a 70 volumi).
So di gente che per molto meno ha infilato la testa nel forno o ha deciso di leggere l’ultimo libro postumo di Oriana Fallaci.
Poi esci, vai in edicola, richiedi la solita copia di Vaniti Fer, e la vita, magicamente torna ad avere un senso. Oggi infatti è al costo incredibile di 1 euro! Quasi la metà del prezzo pur ottenendo la stessa ineccepibile qualità di sempre.
Andiamo a vedere la bibbia delle donne che si posizionano sul diagramma sociologico Nilsen a metà strada tra donna moderna e Vog cosa ci rivela (nello stesso segmento ritroviamo anche il 90% di “coloro che non osano dire il loro amore nonostante abbiamole chiappe che chiacchierano” nel quale io fluttuo comodamente).
FINE PRIMA PARTE.
Non posso crederci: solo un euro uno per vedere le foto in anteprima dei nuovi figli di Angelina e Bred (stavolta fatti da loro e non rapiti nel sud est asiatico o nel corno d’africa). I nomi sembrano la marca di un orologio svizzero di lusso (Vivine Marchielin) e quello di un integratore proteico per la palestra (Cnocs Leon).
la foto della famiglia schierata al completo su un letto bianco, in una stanza bianca con loro vestiti di bianco (mi ricorda la camera imbottita dove ho risieduto per qualche mese in un centro SPA quando ero adolescente) sembrano l’incipit di una barzelletta: “allora ci stanno un cingalese, un africano e 4 americani…”. Bred chiude l’ultima pagina dell’intervista dichiarando “quando ci hanno detto che erano gemelli abbiamo riso come pazzi”, deve essere un umorismo americano tutto particolare perché a me una coppia di gemelli, meglio se alti 185 cm, mori e possibilmente muscolosi più che farmi sganasciare mi suscitano ben altri sentimenti.
ULTIMA PARTE:
Proseguendo nella disamina trovo un’intervista alla Mazza che sorvolo visto che la ritengo una delle 5 persone più noiose della terra (lei è solo al terzo posto tra: Valeria Mazza, Valeria Mazza, Valeria Mazza e Valeria Mazza) e piuttosto leggerei lo statuto dell’ordine dei dottori commercialisti.
Per fortuna una bella intervista con Giastin Timberland che, se mai voleste sapere com’è il mio tipo ideale, beh, ecco, è lui. Sfoglio ancora e trovo un bono assurdo in giacca e cravatta fotografato in una vasca piena d’acqua. Mi rendo conto che la vasca inizialmente era vuota ma l’ho riempita io con la mia saliva. E’ un certo Paolo Bossini ha 23 anni e va a Pechino per vincere l’oro nel nuoto (per la cronaca, dalla foto in costume, scopro che ne ho uno uguale il che, tranne il tatuaggio del viso della moglie sul bicipite, ci rende praticamente due gocce d’acqua).
Andando avanti un servizio sulla moglie di Barac Obama. La sua foto mi ricorda qualcuno. La guardo e riguardo. Poi, alla fine ci arrivo. E’ identica a Uebster! Il bambino nero nano antagonista di Arnold! Certo che se con tutto fotosciop sta ridotta così, prevedo che anche Barac presto si ritroverà classi intere di stagiste sotto la sua scrivania.
Arriviamo dunque al libro postumo della Fallaci che non capisco se l’ha scritto prima di morire o è frutto di una seduta di telescrittura di qualche sensitiva bulgara, fatto sta che sono 45milioni di pagine ed è un agile cronistoria della sua famiglia a partire dalla seconda glaciazione fino alla fine dell’800 quindi, come detto sopra, piuttosto che leggerla metto la testa nel forno (il mio è elettrico ma va bene lo stesso).
Per la rubrica dedicata al Biuti (ma soprattutto alle case cosmetiche che sborsano milioni per essere recensite) un’infilata di prodotti per il sole, prima, durante e dopo l’esposizione. Che se penso che quest’anno ho speso un fottio di euro per avere la linea completa di Dior, Bioterm e Eisemberg essendo andatola mare solo 2 volte, mi viene un incazzo che prenderei sto giornale a mozzichi.
Trafiletto riempitivo sull’annoso dilemma: meglio un gelato o una pizza? Ma è possibile che ancora stiano qui a fare il solito calcolo calorico? Tanto non mangio né l’uno né l’altro, poi co’ ‘sti 4 cm da smaltire entro giovedì prossimo figurati che me ne importa.
Concludo la rassegna segnalando un articolo sul libro veleno del fratello di Madonna che ringraziamo per averci rivelato di avere una sorella che è una stronza galattica. E io che fino ad oggi pensavo che fosse la versione “material gerl” di Mariele Ventre, la dolce insegnate del piccolo coro del Antoniano. (pare abbia dato un bacio saffico alla Paltro! Che scup!! Ma se sta zozza s’è baciata ogni cosa si muovesse su due gambe, fenicotteri rosa della Florida compresi…).

17 commenti:

Anonimo ha detto...

E il fantastico oroscopo, l'hai saltato questa volta? e le brutuli risposte di Mina, vogliamo parlarne?

Anonimo ha detto...

:) ehhehe
riguardo gli strati superficiali posso solo consigliarti la mia cura scioc: frullato a pranzo e a cena..litri di frullato (e di acqua) per una settimana...e se proprio non dimagrisci neanche un pò allora resta valida la teoria del coinquilino bastardo..

Anonimo ha detto...

prova con le barrette dietetiche svedesi...quelle fanno miracoli!!!

preparate che ritorno!!!

Fernanda ha detto...

..non so se la cosa ti possa consolare, ma l'anno scorso il biglietto per il concerto di Madonna, l'ho comprato davanti all'Olimpico, a 60 euro, 10 minuti prima che iniziasse lo spettacolo.....e visto che ormai a nessuno interessava più fare controlli di sicurezza, mi hanno fatto andare nella zona prato, sotto al palco, con un biglietto per gli spalti...insomma non disperare :)

La cugina di Barfly

P.S. Il tuo blog è fighissimo: aveva ragione Ale :)

the last day ha detto...

il coinquilino non si pronuncia...

Anonimo ha detto...

Il mio coinquilino (che dice di essere eterissimo spaccafiche, ma io ci credo poco) è abbonato da 2 anni a Vanity, io (gaio convinto) non l'ho mai letto, nè comprato...qui qualcosa non mi torna....

Rosa ha detto...

w Vanity
w Insy
... Mi mancherà la lettura quootidiana del tuo blog (visto che domani parto per Parigi :) )

Anonimo ha detto...

Sono anni che compro Vanity, ed ogni volta adduco una scusa( un viaggio in treno, raccogliere la cacca del cane, non è per me , è per la vicina) .
Un giorno ho provato l'accoppiata vanity piu' soleventiquattrore, per darmi un tono. Il sole è finito subito nella gabbietta dei canarini .
Probabilmente dovrei fare outing...

Detto questo , due anni fa era migliore,più leggibile, e l'oroscopo mi sposta il sistema nervoso.
Suo lettore casuale, ma divertito

Anonimo ha detto...

(Per'altro almeno Vanity si legge, vogue sembra un fotoromanzo)

Anonimo ha detto...

post post scriptum
Anche io fui costretto dai miei a leggere a undici anni "I demoni"
Non mi sono mai ripreso.

Gan ha detto...

Insy, ma com'è che un pischelletto come te conosce Mariele Ventre di mai abbastanza compianta memoria?

INSY LOAN E LO STATO DELLE COSE ha detto...

ROSA divertiti. a settembre tra l'altro, penso di andare anche io qualche giorno...

INSY LOAN E LO STATO DELLE COSE ha detto...

ROSA divertiti. a settembre tra l'altro, penso di andare anche io qualche giorno...

INSY LOAN E LO STATO DELLE COSE ha detto...

GAN: ho 400 anni io...

AGOSTINO: pensa, io lerggo anche vogue (uomo)

Anonimo ha detto...

io naturalmente leggo vogue, ça va sans dire.E compro L'officiel.
Vorrei anche prendere Chi con Veronica Lario in copertina, che sorride accanto marito e nipote con gli occhi gonfi di antidepressivi.
Ma forse su questo mi trattengo.

INSY LOAN E LO STATO DELLE COSE ha detto...

ho comprato Chi, la foto è un bricollag di tre sdifferenti. la lario credo non si avvicini a meno di 500 metri dal cavaliere da 2 anni.

Anonimo ha detto...

secondo me la mena.