mercoledì 2 settembre 2009

BREVE CONSIDERAZIONE SULLA MANIFESTAZIONE CONTRO L'INTOLLERANZA.


Sono appena rincasato dalla manifestazione. 10, a tutti quelli che sono venuti. 9 all'intervento di Vladimir, sempre molto arguto, senza però rinunciare ad una certa leggerezza. 4 all'organizzazione. Ma dico, si può dedicare alle considerazioni politiche un quarto d'ora e poi musica sparata a tutto volume come fossimo in una discoteca qualsiasi? possibile che non si capisca che c'è il tempo per indignarsi e quello per divertirsi? L'ho trovato francamente inappropriato. Avrei preferito vedere più esponenti delle associazioni salire e arringare la folla che si è mostrata tanto generosa venendo stasera. Forse questo un segno dell'inadeguatezza rappresentativa delle associazioni, sempre più preparate nell'allestimento di feste e manifestazioni ludiche e incapaci di dimostrare un nerbo politico in occasioni come queste dove, la presenza massiccia anche degli organi di informazione, avrebbe potuto aiutarci nel diffondere le nostre rivendicazioni ad una platea più ampia, dimostrando che oltre ai carri bestiame carichi di manzi con il culo all'aria e le limusin con le trans che colgono l'occasione del praid solo per mettere in mostra i prodigi della chirurgia estetica, c'è una popolazione omosessuale in grado anche di manifestare con la necessaria compostezza. Non sapendo il motivo per il quale nessun presidente di nessun circolo ha preso la parola, chiedo a loro, o chi per loro, di spiegarcene la ragione dato che, in quanto rappresentanti di noi che componiamo la base con le nostre tessere arci o Mieli o vattelappesca, abbiamo il diritto di capire il perchè di questa latitanza.
Tra le altre cose, ieri sera, ho scorto nella folla il signor Franceschini (se gli occhi non mi hanno ingannato). Ma vuoi salire e mandare un messaggio di solidarietà o devi continuare a mostrarti solo come un rappresentante incolore di quelli che sono gli ideali della sinistra?
Resta comunque per tutti l'appuntamento di venerdì prossimo per la fiaccolata. Una manifestazione spontanea che si vuole tenere lontana da bandiere politiche e associazionistiche. E forse per questo, funziona.

31 commenti:

Anellidifumo ha detto...

Perfettamente d'accordo.

georgia ha detto...

hai perfettamente ragione. ma per curiosità, quanti eravate?

INSY LOAN E LO STATO DELLE COSE ha detto...

la risposta è stata massiccia. indice del fatto che la gente è davvero stufa e pronta anche a scendere in piazza se solo avessimo dei vertici in grado di gestire le cose.

Francesco ha detto...

Condivido alla virgola il tuo ragionamento! In Italia manca purtroppo un movimento gay come in altre nazioni...siamo solo pronti a muoverci per andare in disco o per l'aperitvo, ma poco pronti a muovere il culo quando si tratta di andare in piazza a reclamare i nostri DIRITTI!!!

Enrico* ha detto...

Veramente frustrante.

Federico ha detto...

che dire...ti stimo e sottoscrivo tutto quello che ho letto...ieri non ero presente ma sento di condividere il tuo pensiero, spero che qualcuno si faccia sentire, ovviamente noi saremo sempre qua a leggere e ascoltare le tue parole, se qualcuno si farà sentire ti prego di farci sapere...

franz ha detto...

Tutta la mia stima e il mio appoggio per quello che hai scritto. La gay-life italiana prevede solo festini e bagordi. E poi vediamo che cosa succede... Quando le bombe le buttano dentro il festino cosa fanno, continuano a ballare???

EagleIt ha detto...

ciao,
mi spiace sia sfuggito a te come a tanti altri il concetto di base del presidio di ieri sera, ovvero che non era una manifestazione delle associazioni ma una risposta ai fatti di martedì sera del popolo GLBT senza alcuna distinzione. per questo motivo è stato deciso che non ci fossero bandiere (hai notato che non c'era una sola bandiera dell'ARCI? sai quanto è costata questa scelta a Marrazzo?), che non ci fossero i soliti comizi dei soliti esponenti GLBT che a torto o a ragione avrebbero solo cercato di tirare acqua al proprio mulino, che parlasse una sola persona nota ma non rappresentante di alcunché a nome delle persone qualunque e per questo è stata scelta Vladimr Luxuria.
Tutto qui.

Lo stesso sarà - te lo anticipo cosi che puoi decidere sulla base d questa info - che lo stesso sarà venerdi sera, alla fiaccolata che partirà dal coming alle 21:00 dove chiunque potrà partecipare ma tutti saremo dietro un unica bandiera, quella rainbow.

ciao,
fabio
http://blogdifabio.wordpress.com

BlackHole ha detto...

mi auguro davvero che la fiaccolata di domani possa segnare la differenza nel modo di presentarsi della comunità glbt nel momento in cui vuole manifestare la sua indignazione.

anche a torino ci sarà una fiaccolata domani sera, sarebbe bello se ci fosse anche a milano, napoli, firenze...

INSY LOAN E LO STATO DELLE COSE ha detto...

EAGLE: avrebbero potuto comunque manifestare la loro solidarietà a titolo personale visto che, prima che rappresentanti politici, sono cittadini. Sai qual è il fatto? è che se fosse salito Franceschini, con il fazzoletto rosso al collo e gli sbandieratori di siena con gli stendardi del PD non mi avrebbe assolutamente disturbato se, dopo di ciò, ci fosse stato un impegno reale del PD per agire senza tentennamenti.
Da quando il non mostrarsi per paura di essere fraintesi è meglio che non dire una parola? si ha forse paura di rappresentare delle forze politiche inermi o peggio, traditrici di certi ideali? non so... me la pongo la questione, come dubbio.
riguardo la fiaccolata, non fare il saputo che crede così di pungere sul vivo perchè è una settimana che nei miei post ribadisco l'apartiticità della manifestazione alla quale parteciperò. E, plis, non metterti sulla difensiva come se ti avessi infamato la mamma. la perplessità sull'assenza di dichiarazioni dei politici riportata nel mio post è legittima e condivisa da moltissimi.

Fabio ha detto...

Insy, le persone che volevi vedere sul palco erano tutte li - quasi tutte - proprio perché cittadini come tutti gli altri, tutti - quasi tutte - presenti a titolo personale.
per cui non cambia se salgono o meno sul palco.
Franceschini invece è un discorso diverso.
poteva salire sul palco e dire le 4 cazzate che ha detto fino ad ora a TV e giornali e - credimi - si sarebbe preso una bella raffica di fischi.
oppure poteva passare e non fare comizi, dimostrare la sua vicinanza senza esser tacciato di sciacallaggio politico. così io interpreto il suo gesto.
forse mi sbaglio ed invece hai ragione tu, ma, in ogni caso, io a 4 chiacchiere su un palco preferisco vedere i fatti e aspetto che si diano da fare per una "legge", che sia ex-novo o emendamento della Mancini non mi interessa, ma che sia quanto prima.

per la fiaccolata invece, non faccio il saputo e leggo quello che scrivi sia qui che su FB, ne tanto meno sono sulla difensiva dal mom che la fiaccolata non è cosa mia, semmai è di tutti, ci mancherebbe altro. approfittavo del blog e dei tanti click che hai per chiarire ancora una volta il concetto di fondo: niente partiti, niente associazioni, solo persone dietro un unica bandiera, che è leggermente diverso dal dire "apartitica".
dopodiché ognuno è legittimato a pensarla come vuole e restare perplesso per tante cose, ma questo non è di mia competenza.

fabio
http://blogdifabio.wordpress.com

INSY LOAN E LO STATO DELLE COSE ha detto...

FABIO: allora ok, non avevo capito il tuo intento di ribadire la libertà politica dell'incontro di domani era.

Fabio ha detto...

amici come prima ;)
F.

INSY LOAN E LO STATO DELLE COSE ha detto...

ovvio...

Davide ha detto...

Insy Loan, piuttosto che ergerti a difensore della giustizia gay, ti consiglio di leggere qualche libro in più, qualche quotidiano in più e, in generale, di migliorare il tuo modo di scrivere che risulta sterile e privo di qualsiasi spunto di riflessione.

I tuoi sembrano temi scritti da un bambino delle elementari, e la cosa che più mi lascia perplesso è la percezione che ho di te quando leggo quello che scrivi.

Con estrema arroganza e presunzione pensi di poter spiegare fatti e notizie sociologicamente rilevanti e far riflettere su di essi, invece chi come me ha una cultura e molta materia grigia, non appena finisce sul tuo blog prova compassione per uno come te che, pare, senta fortissimo il bisogno di ridicolizzarsi davanti al mondo.

Ricorda che i blog sono degli strumenti di libertà finalizzati a raccontare la propria esperienza personale di vita. Fossi in te comincerei a riflettere sulla gente che ti circonda: ricordati che essere un bel ragazzo è sempre una cosa più negativa che positiva: quasi mai nessuno ti dice la verità su quello che pensa di te.

Detto questo, ti auguro un buon lavoro e, come consiglio personale, ti invito ad accrescere la tua cultura e, data la visibilità che stai avendo, smettere di scrivere ovvietà ridicolizzate e scontate, perchè per adesso non sei nessuno e i tuoi post vengono commentati da gente che si è affezionata a te, quindi amica; ma un giorno potresti beccare gente molto più esperta di te che potrebbe umiliarti col solo peso delle loro parole.

Anonimo ha detto...

Sono d'accordo con te, ormai abbiamo la sindrome del Gay Pride sempre e non siamo in grado di manifestare diversamente, politicamente. Tutto deve ridursi al solito baraccone. Confido nella fiaccolata di venerdì semmai dovesse trasformarsi anch'essa in una carnevalata giuro che chiedo la scarcerazione di svastichella mi metto in contatto con il moige per una contromanifestazione, e chiamo Povia per un concerto davanti al Coming.
Manu

INSY LOAN E LO STATO DELLE COSE ha detto...

grazie DAVIDE. Ora possiamo andare avanti...

Anonimo ha detto...

Caro Davide,

non ho mai commentato gli attacchi fatti ad Insy (peraltro mio carissimo amico non solo di blog)perchè so per certo che lui sarebbe perfettamente in grado di rispondere, ma dopo la tua esternazione rivolta solo ad attaccarlo e, quindi, priva di alcun apporto concreto alla tematica qui affrontata (questa si sterile), mi sento di suggerire a te e a tutti quelli che in futuro vorranno ripetere il tuo gesto che l'esibizionismo da commento pubblico può essere perfettamente sostituito da una mail privata in cui, con educazione, tu possa pensare di consigliare/elevare chi ritieni meno fortunato, capace o istruito di te.

Ah... bello sfoggio di cultura, complimenti.

Fabio D.

Anonimo ha detto...

Preciso che "questa si sterile" non è riferito alla tematica ma al tuo commento caro Davide...

F.D.

ALESSIO ha detto...

quoto tutto caro insy, ma oltre la delusione per come è stata organizzata questa manifestazione è giusto sottolineare che ieri la gay street era strapiena di gente, il vero messaggio, forte, a chi ci odia è stato questo :NON CI FATE PAURA

Anonimo ha detto...

Fabio, dici che Franceschini si sarebbe beccato i fischi - sì, ma non come politico che cerca di mettersi sotto i riflettori in qualunque occasione, ma come segretario di un partito che finora sulle questioni che stanno a cuore ai gay ha brillato per assenza o per ostilità (vedi i casi Binetti, D'Alema ecc.).
Ale

barfly ha detto...

Si ma cosa succedera' ora?
Ci si accontentera' di un presidio? o si iniza veramente ad alzare la voce per essere cittadini come tutti gli altri?
Strapiena di gente....400 persone?
sai quanti ne entrano al village il sabato sera?
Non bisogna accontentarsi di un po' di visibilita', io voglio avere gli stessi diritti di tutti gli altri.

e cmq da quello che leggo e' stata la solita baracconata...
e mi dispiace

Anonimo ha detto...

Oggi ho visto la luce. Era DAVIDE, il perfetto esempio di come molta cultura e molta materia grigia non sono necessariamente indice di intelligenza, autocelebrati poi... Ti ammiro nel tuo ergerti a moralizzatore di noi poveri sfigati. Elegante, nella tua prosa con cui sai indicarci la giusta strada da percorrere. E nel mio piccolo, con tutti i miei limiti, anche io provo ad indicarti la tua: ma vaffanculo . Non sono per le finezze, non lo sono mai stata.

La Nonna (perdona INSY, certe cose non ci si fa a trattenerle)

Wiser ha detto...

Sono perfettamente d'accordo con te. Io mi aspettavo qualcosa di decisamente più costruttivo, non la solita sequela di comizi e ringraziamenti, quanto piuttosto una serie di interventi trasversali, anche di politici, in cui si facesse il punto della situazione.
La musica ha rotto le palle: va bene al Gay Pride, ma non a ogni singola manifestazione, sembra che senza Madonna, Britney Spears e compagnia noi gay non sappiamo vivere. Mi aspettavo una cosa decisamente più seria e inKazzata! Ripongo la mia fiducia nella fiaccolata di venerdì, staremo a vedere.

PS: finalmente ti ho visto di persona Insy, ieri sera ;)

Wiser ha detto...

PS: sono Daniele Leo su Facebook, avevo dimenticato :)

Massi ha detto...

Comunque le cose stanno cominciando a muoversi anche in altre città e speriamo non si ripetano gli errori di roma di ieri sera...

http://fiaccolataglbt.wordpress.com/

INSY LOAN E LO STATO DELLE COSE ha detto...

MASSI, bentornato su questi schermi:)

LA NONNA: non dovrei per un senso di democrazia e pluralismo di vedute (come dicono i giusti) ma mi hai fatto davvero ridere:)

L'Ammaliapi ha detto...

Insy sono d'accordissimo con te.
Questa 'discotechizzazione' di ogni evento è uno dei motivi principali che spesso mi spingono(sbagliando lo ammetto) a non prendere parte alle manifestazioni gay...pure quando dovrebbero essere serie.

Massi ha detto...

Ma io ci sono spesso su questi schermi! Di solito commento solo quando sono in disaccordo con te ma stavolta ho fatto una eccezione per promuovere un link secondo me importante! :) Buona continuazione a te e ai tuoi lettori sperando in un meraviglioso passaparola!

Anellidifumo ha detto...

Davide, ma chiariscimi una cosa: se Insy è uno schifo come lo dipingi, tu che vieni nel suo blog a insultarlo in modo così dovizioso, che tipo di parassita sei? Insy non si è mai proposto di essere il nuovo Hemingway e nemmeno il nuovo Carver, per quanto il retroterra culturale con quest'ultimo non sia poi così distante. Ha trovato un suo stile che è popolare e di successo: è forse questa la sua colpa? Gioca a denigrarsi, anziché salire gli scalini del podio, come hai fatto tu, e ornarsi il capo con una bella coroncina d'alloro. E questo, nonostante che le coroncine gli donino un casino, sul capo. Insomma, come per tutti gli scrittori, il suo lavoro può piacerti o non piacerti; a mio modo di vedere la cosa peggiore è quando si rimane indifferenti, e tu di certo non sei indifferente nei confronti suoi. Ma devi spiegarmi a cosa serve venire qui in casa sua a rovesciargli un po' di insulti addosso. A cosa serve oltre a farti fare una figura meschina a te, chiaro.

franz ha detto...

Sono perfettamente d'accordo con anellidifumo.. In questa sede si sta parlando di altre cose. Gli insulti "sterili" lasciamoli a chi, evidentemente, non vuole esprimere le proprie idee...non ne abbiamo bisogno, grazie