lunedì 30 agosto 2010

CORANO SHOW


Il tre-quarti è lo stesso imparato in anni di velinismo. Il sorriso è compiacente e malizioso come se stesse vendendo un vibratore e non avesse invece tra le mani un testo sacro. Secoli fa si facevano proselitismi che navigavano su fiumi di sangue e intolleranza. Oggi la propaganda della fede è meno cruenta ma altrettanto perversa. E se un pontefice si sforza di essere una pop star con tanto di papa boy fastidiosamente fanatici, perché non usare le tette delle donne per diffondere i versetti del Corano?

5 commenti:

Alessandro C. ha detto...

E questa volta la Lega, quasi per magia, si dimentica di fare alcuna dichiarazione...

pollywantsacracker ha detto...

in effetti tra i paramenti papali e le mise da diva di mio fratello non noto tante differenze, perchè quindi non prestare un po' della nostra fantastica pop culture televisiva alla buona causa della diffusione dei test sacri?

Anonimo ha detto...

Questo viene a dire a ROMA che tutta l'Europa dovrebbe covertirsi all'Islam e la Chiesa tace?!?!?! E poi Giuseppina mette bocca su qualunque cazzo (il doppio senso è velatissimo lo so) senza che nessuno gli chieda nulla?!?!? Inacettabile.

Anonimo ha detto...

ma dov'è finita la Santanchè?

Daniele Leo ha detto...

E le donne italiane hanno totalmente dimenticato le lotte del femminismo. Meriterebbero di tornare nelle condizioni in cui versavano le donne italiane fino al '60, poi voglio vedere!