martedì 21 dicembre 2010

DALLA QUINTA CON AMORE





















Oggi mi sono fatto un giro sulla 5° per vedere le vetrine dei grandi magazzini addobbate così bene che farebbero convertire al Natale anche un kamikaze talebano.
La cosa divertente del passeggiare lungo quest’autostrada che loro invece di ostinano a chiamare semplicemente avenue è notare quanto risalendo verso nord l’inglese lasci sempre più il posto alle lingue straniere dei dannati dello shopping. Più procedevo, più provavo una sensazione più familiare e non tanto per le griffe dei negozi di casa nostra quanto per il fatto che mi sono reso conto che si parlava solo italiano con apice di romani tra Abercrombie e mega Apple store: a quel punto mi sono sentito direttamente a campo dei Fiori.
Insomma arrivo davanti Tiffany per vedere le vetrine e davanti all’ingresso c’era una chimera composta da Cristian De Sica, Massimo Boldi e Alessia Fabiani. Con il cellulare (i phone, manco te lo sto a dire) parlava a voce talmente alta che poteva anche risparmiarsi il costo della telefonata perché i parenti a Crotone (l’accento era così pieno di aspirate da fare concorrenza al vento dell’Hudson).
“Va bene, allora ne prendo due di braccialetti? Ma pure per la piccola? Fai una cosa, pensaci poi mi chiami e mi dici che altro devo prendere. Rientro che fa un cazzo di freddo”. Insomma stava facendo teleshopping come io avrei potuto farlo chiedendo a mia madre se prenderle anche i pomodori al banco della verdura.
È vero che il dollaro per noi è abbastanza leggero ma quando si tratta di fare gli sborni, non c’è niente da fare, noi italiani siamo i primi nel mondo.


Tip of the day: voglio fidanzarmi con un dermatologo. Qui in palestra vanno tutti scalzi negli spogliatoi. E vi dico solo che a terra c’è la moquette.

3 commenti:

Enrico* ha detto...

No dai la moquette a terra in uno spogliatoio non è possibile!! Non l'ho vista manco in Inghilterra... E lì son sudici roba!!

Adam ha detto...

Ma in che palestre vai? XD
Cmq è proprio vero noi italiani ci facciamo riconoscere ovunque...Anzi che parlavano Italiano e non Dialetto Calabrese

Federico ha detto...

Insy....come darti torto...addirittura da al piano barbone di Tiffany ho trvato commesse che parlano Italiano, allucinante!!