mercoledì 18 febbraio 2009

SAN REMO E L'INDULGENZA PLENARIA.














Quando tra molti, molti anni morirò decrepito di vecchiaia e mi presenterò al cospetto dell’Altissimo che guardando il mio curriculum aggrotterà le sopracciglia dicendo: “bello mio, con quello che hai combinato, 300mila anni di purgatorio te li fai tutti”, ecco quale sarà la mia risposta: “sì, ma io mi sono visto la prima puntata del Festiva Di San Remo del 2009!”
“Pure tu?”, replicherà. “E va bene. Allora fatti solo 6 mesi che il tuo calvario te lo sei già bello che scontato”.
Personalmente non vedevo il Festival dai tempi in cui Al Bano cantava con la scoppiettante Romina ma mi sono detto, proviamo, magari è un bello spettacolo (che si può leggere anche con un semplice: tanto non ho nient’altro da fare visto che anche avessi voluto giocare a Risico non avrei trovato nessuno con cui farlo visto che erano tutti piantati su rai uno-o almeno tutti quelli che conosco io).
A meno che un attacco di meningite non ti abbia colpito nel 2008 lasciandoti in coma fino a ieri, era praticamente impossibile non sapere già tutto della serata: presentatori, abiti, valletti, canzoni e Povia.
Mi rendo conto che dopo 70 anni di festival, le idee per aprire la chermes inizino a scarseggiare, ma mi è sembrato un po’ presuntuoso partire con un video che mostra le origini ancestrali della musica che si evolvono fino ad arrivare a San Remo. Insomma si passa dai canti gregoriani alle sinfonie di Betoven, ai Bitols e poi via, via fino ad arrivare ad una manifestazione che ti mette in campo i Gemelli diversi e Pupo. Boh a me sembra un po’ sminuente tanto quanto parlare dell’evoluzione dell’ingegno umano attraverso Dante, Michelangelo, Ainstai per arrivare poi a mostrare come frutti di tanto progresso personaggi come Diaco o Ferrara.
Del Noce ha già messo le mani avanti dicendo che quest’anno o il festival fa ascolti da diretta tv del crollo delle torri gemelle o st’altr’anno lo sostituisce con lo zecchino d’oro. Con queste premesse Paolo Bonolis ha schierato Mina (che ormai appare solo in video, preceduta da profumo di fresie e che canta tutto sempre allo stesso modo, Puccini compreso, arrangiato in stile Sesar Palas di Las Vegas), segretari dell’Onu, Benigni e avrebbe portato persino l’abominevole uomo delle nevi se non avesse già firmato un contratto in esclusiva per Voiager. Nel complesso quindi sembrava più un Teleton che un festival di canzonette.
Bonolis quel milione di euro comunque se lo è guadagnato tutti perché tranne passare lo straccio per terra tra un blocco e l’altro, poi ha fatto tutto lui compreso badare a quella ritardata, perché di questo si tratta, della valletta di quest’anno. Mi sfugge del tutto il criterio con cui sia stata scelta Alessia Piovan, una che ha fatto la morta in stile laura palmer ne “La ragazza del lago”, un personaggio evidentemente a cui si sente ancora molto legata visto che del cadavere ha mantenuto la verv e la presenza scenica. In tutta la serata non fa altro che sbagliare in continuazione e legge male i nomi di artisti e direttori d'orchestra nonostante le abbiano piazzato davanti un gobbo grosso come un titano. La sua presenza è più imbarazzante di una barzelletta di berusconi sui campi di concentramento ad una riunione del G8 in Germania.
Tornado a Bonolis: capisco che ogni artista porta la sua cifra in un programma ma per i soldi che ha preso qualcosa che sia diverso dai soliti teatrini con laurenti, no? A tratti sembra lo spot della Lavazza!
Il festival però non è solo polemica ma anche musica e allora parliamo un po’ di questi artisti. La prima a scendere è Dolcenera. Io me la ricordo panchettona mentre canta al Mammamia a Torre del Lago (ndr: rinomata discoteca sul mare punto di ritrovo delle finocchie del centro nord) e la ritrovo in stile Ciarlot di Secs end de siti. Non mi sembra una grande persormans ed più facile mi entri in testa la composizione chimiche del cloruro di potassio che questa canzone.
A ruota, dopo di lei, arriva Fausto Leali (che scopro con piacere essere ancora vivo) che canta una bella canzone su come è difficile crescere un figlio che non ti parla, non ti saluta, ti taglia fuori dalla sua vita e ti ruba anche i soli dal portamonete (fausto: ma chi hai allevato? Il libanese de la banda della magliana?!).
Mi bastano già queste prime due per chiedermi come potessero essere le canzoni eliminate perché se queste secondo la commissioni sono buone, mi viene da pensare che le altre fosse interpretate con rutti al chinotto e suonate con coperchi di pentole, oltretutto i brani dovrebbero essere spendibili in radio e dovrebbero stimolare il mercato. E’ per questo che è stata selezionata una giuria di 300 disgraziati sbattuti in piccionaia, lassù in alto, nlla galleria più lontana dove l’acustica dal palco arriva ritardata di almeno 5 secondo e composta da persone tra il 18 e i 70 anni, gli ultimi dei quali, si sa, sono quelli che solitamente affollano i botteghini quando si tratta di comprare biglietti per andare a sentire Marco Carta. Una giuria dalla quale è stata tagliata fuori la fascia ander 18 che è davvero quella composta dagli “ard baier” di musica.

Continuando con gli artisti, passa anche Tricarico con una canzone dedicata alla consorte ma a me mi pare “per fare un albero, ci vuole un fiore” e il testo è stato scritto con un codice cifrato che forse conosce solo la moglie.
Poi arriva la divina Patti Pravo: “E io verrò un giorno là”, un’amore che sopravvive alla vita. I testi sono di Annamaria Galanti, la medium che parla con gli antichi (se non la conoscete, cercatevela su iutub e capirete). Quello che mi piace di lei è che non ha ceduto al ricatto della chirurgia estetica e della ricerca disperata della giovinezza: la sua pelle filigranata infatti è merito di una vita vissuta secondo i dettami del feng sciui.
Mentre canta mi alzo per chiudere la finestra perché sento il sibilo di uno spiffero di vento salvo poi accorgermi che il rumore viene dalla televisione. Patti non canta, semmai sibila e stona pure. E pensare che le note sono solo 7 ma non ne azzecca neppure una per errore.
Ammorbato faccio un salto su la7 che mostra i denti affrontando di petto il colosso Rai con una replica di relic anter.
Torno al primo canale, come lo chiamava mio nonno, e mi ritrovo un collegamento con il presidente dell’Assemblea generale dell’Onu ma sono dovuto andare su gugol per essere sicuro che quel mammozzone dall’espressione impacciata non fosse un imitatore di “Mai dire…”.
A quanto pare lui aveva portato una canzone bellissima in duetto con Cofi Annnan ma siccome un nero già ce l’avevano (Iussun Dur che canta con Paolo Belli e Pupo che sembrano la versione Bignami del cast di Ui ar de uorld) ha ripiegato sulla solita manfrina su i cambiamenti politici del mondo, della collaborazione internazionale e sulle nuove piastre in ceramica della Rovente.
Masini canta l’Italia. Non vorrei fare il menagramo ma l’ultimo che l’ha celebrata con una canzone era la buon'anima di Reitano in più Masini si dice porti pure un po’ sfiga. Io non andrei alla ricevitoria del superenalotto mentre mandano sta canzone alla radio.
Arriva il momento de modello bono che ogni sera farà da valletto e parte il triccheballacche con Bonolis che finge di non sapere l’inglese quando invece lui lo parla meglio della Regina D’Inghilterra visto che ha pure la ex moglie americana e i figli vivono in usa ma lui deve fare il nazional-popolare fingendo una lingua maccheronica in stile Sordi Vs le Chesler nel mitico studio uno.
Se questo è il meglio che posso aspettarmi da lui meglio una replica de “I 5 del quinto piano” con quella sagoma di Gianfilippo.
La presenza di Laurenti poi oscilla tra l’irritante è l’inutile e nessuno mi toglie dalla testa che il musicista debba avere dei filmini compromettenti di bonolis vestito da donna che sniffa cocaina insieme a qualche rampollo di industriali italiani sennò non si spiega il motivo per cui se lo porta sempre appresso.
Continua la sequela di cantanti.
Renga: pucciniano. Pare “nessun dorma” incidentato con il gingol della Lidel. Mi verrebbe da chiedere alla Maionchi se questo brano ha una collocazione commerciale al di fuori dei té letterari in casa di Michi Gioia.
i gemelli diversi si sono ingoiati Cher di “Do you belive”!! Sono talmente avanti (come direbbe Federica del gf) che dicono anche stronza nel testo della canzone.
Segue albano e in sovrimpressione appare una scritta: se preferisci un alluvione, schiaccia il tasto * altrimenti resta in ascolto di Al Bano. pare le linee a quel punto si siano intasate.
E’ la volta di vladinmir Luxuria che ha preso come nome d’arte nichi nicolalai. La sua è la tipica canzone da cenone di capodanno col conto alla rovescia in sottofondo.
E poi entra il fantastico Benigni che ormai da quando è in fase ascetico-illuminata ti parla dello spirito, della luce e dell’anima che emana anche la cacca dei cani.
Dopo 20 minuti di monologo su Berlusconi mi chiedo: a chi si deve mandare l'sms per eliminarlo subito?
Poi mi devo rimangiare tutto. Mi spiazza parlando del caso Povia, o meglio di queste avvilenti polemiche che hanno accompagnato l’arrivo di questa canzone. Il pubblico si zittisce. Mentre lo sento parlare d’amore e intolleranza penso a quando una volta che hai spogliato una questione di tutti gli ideologismi, le sovrastrutture e le convenzioni, quello che resta è la verità. Pura. Semplice. Incontrovertibile.
Sono certo che non basta un intervento, seppure tanto potente come questo, per far cambiare idea ai rozzi e agli ignoranti, ma le sue parole sono un balsamo per lo spirito che ci aiuta a ricordare che se c'è qualcuno che ha il cervello invertito non siamo certo noi.
Dopo un discorso del genere (che vi consiglio di cercare anche questo su iutiub) Povia dovrebbe raccogliere quel po’ di dignità che spero gli sia rimasta, andandosi ad aprire un banco di verdura al mercato.
Ma dopo un po’ eccolo invece salire sul palco. La canzone ha il ritmo di t’appartengo di Ambra ma non credo la balleremo con lo stesso trasporto in discoteca. Alla fine del brano Grillino chiede la parola e segna un fantastico autogol leggendo l’sms di un suo amico il cui compagno è scomparso da poco: ma che c’entra? Perché ha dovuto aggiungere qualcosa quando avevamo ancora nelle orecchie e nel cuore il sublime intervento di Benigni?
Concludo con un terribile presagio in stile Cassandra: temo che “Luca era ghei” venderà bene e non perché è un bel brano ma perché diventerà simbolo di uno scontro culturale che verrà acquistato e brandito da quanti pensano che essere omosessuali sia un male curabile e penso: che fine misera fa la musica quando diventa strumento di contrasto politico invece che di gioia per l’anima.

in collaborazione con: LORD

48 commenti:

Massi ha detto...

E per la categoria "Il miglior post sulla prima puntata di Sanscemo", the winner is..............Insy!!!!! (Da leggersi con la stessa intensità della Loren quando ha premiato Benigni o venduto il prosciutto, tanto è uguale...)

INSY LOAN E LO STATO DELLE COSE ha detto...

grazie, grazie! ma io non starei qui se non fosse per il regista, i produttori e tutti quelli che hanno creduto in me!!!

Anonimo ha detto...

chi è Lord? spero che non ti riferisci all'altissimo..

Unknown ha detto...

il video di benigni l'hanno rimosso per problemi di violazione del copyright. che palle, volevo vederlo Q___Q

Anonimo ha detto...

l'intelligenza di questo post rende accettabile il fatto che l'argomento sia Sanremo (stamattina ne hanno parlato persino durante L'ondaVerde) ...facciamo così...io lo evito...tu lo guardi...poi io leggo i tuoi post! va bene? ci aggiungo pure una torta come pagamento e per rinfrancare lo spirito...D'ACCORDO? (urlato come solo la Wanda sapeva fare)...
baci
Flo

Anonimo ha detto...

ma la canzone di povia non ricorda un pò il film Psycho?...che canzone demagogica..colpevolizza la madre colpevolizza il padre..l'unico che assolve è se stesso,ma solo quando diventa etero..
in italia ai gay è riconosciuta la libertà di scopare ma no quella di amarsi
tra 2 mesi io e barfly ci sposiamo a dublino e tu sarai il damigello

INSY LOAN E LO STATO DELLE COSE ha detto...

tra 2 mesi sarò morto!
Tesoro vengo domani sera a teatro con Tabo, ok?

Anonimo ha detto...

vabbe viè al teatro, è una delle 5 cose da fare prima di morire. :)

Poto ha detto...

Io invece ieri sera ho avuto ben di meglio da fare:
Ho letto "Alla fine di questo libro la mia vita si autodistruggerà" tutto d'un fiato.
Non riuscivo a smettere...
Una droga!

Non so dove/come scrivere la degna reazione alla lettura, quindi ne approfitto.

Ho notato una certa somiglianza tra la mia "piccola ed insignificante" vita e la tua romanza.
In certi versi mi sono anche riconosciuto in alcuni tuoi atteggiamenti, soprattutto nel pre-inserimento nel mondo gay romano.
Peccato tu abbia il culo pesante (parole tue) e io pure...
(e ad intenditor poche parole)

Anonimo ha detto...

è iniziato sanremo? uffa. io sono rimasto rapito da relic anter e non ho più cambiato canale...

luis ha detto...

Muauhuahua!!! Ma perchè ti ho scoperto solo ora... ma sei un genio!!! Sto ridendo da tre ore... complimenti davvero!!! Devo immediatamente recuperare e leggermi tutto quello che hai scritto su questo blog!!!

E cmq, come ho già detto da altre parti, di sto festival se salva Benigni e il modello gnocco.

Anonimo ha detto...

Tesoro viva il tuo blog perché se mi permetti Rizzoli ti ha un po' imbastardito...la tua cattiveria sublime è stata per così dire addomesticata, quasi castrata. Quindi, opinione mia, blog forever.

Anonimo ha detto...

Il discorso di Benigni lo trovate anche sul sito di Spetteguless...

;-)

Anonima Lopez!

P.S. ecco chi ti ha scritto il libro! Lord!!!!! ;-)))

INSY LOAN E LO STATO DELLE COSE ha detto...

LOPEZ: non lo dire neppure per scherzo che quello poi vuole i soldi!!

INSY LOAN E LO STATO DELLE COSE ha detto...

LUIS: ma sei tre in foto!?

Enrico* ha detto...

Insy, dai... Non mi dire che l'hai scritto in collaborazione con Lord?? Non si nota per niente sai... Ci sono passaggi completamente uguali!! :-P

Anonimo ha detto...

Come Poto, anch'io ieri ho letto il famoso libro, con l'idea di poterlo mollare e riprendere nelle pause del festival... ma era difficile abbandonare le pagine che già mi avevano stampato in faccia un ebete sorrisetto divertito fin dalle prime righe lette in metropolitana!!!
Bravo Insy!!!! Quando esci con il prossimo titolo?

Anonimo ha detto...

Da quando sei uno scrittore di successo la pagina dei commenti è diventata la sagra della mutanda. Dopo il libro ci farai comprare pure il calendario? Mettimi da parte due copie.

INSY LOAN E LO STATO DELLE COSE ha detto...

luca sono in trattative con la Pirelli, ma non voglio dirti di più

luis ha detto...

Ebbene sì, mio nuovo blogger preferito. :)

INSY LOAN E LO STATO DELLE COSE ha detto...

LUIS, devi assolutamente scrivermi in privato!
(lo so che non si fa ma il lo faccio!!!)

Anonimo ha detto...

Ammazza che bagasciata INSY !!!! Della serie l'amor romantico di cui parlava Benigni?

luis ha detto...

Come posso contattarti in privato, mio caro Insy? :)

INSY LOAN E LO STATO DELLE COSE ha detto...

LUIS: alessandro.michetti@yahoo.it

ANONIMO: il blog è mio e faccio come mi pare!! :)

Anonimo ha detto...

mamma mia quanto è irritante bonolis con quell'inglese fintamente maccheronico. ma lo sanno tutti che è laureato in scienze politiche, i suoi figli vivono a new york e la sua ex moglie è americana....un paraculo infinito!!!

mr scrotociclosi

Anonimo ha detto...

Peccato per la caduta di stile sulla sfiga di Masini.
Per il resto era tutto divertente.

Anche se la versione radio edit del Lord era più ficcante.

Anonimo ha detto...

Aò!!! ma che c'hai scrivi un post ogni 15 giorni....eppure di tempo libero mo che sei disoccupato ce l'ha!

Anonimo ha detto...

Ieri sera verso mezzanotte e trenta, dopo aver finito di studiacchiare per un concorso interno nell'azienda dopo lavoro, ho acceso per la TV e c'era San Remo... ho visto una tipo Ugly Betty che cantava una canzone scema che naturalmente sto canticchiando da stamattina. Secondo me ho individuato la nuova vincitrice delle nuove proposte Arisia... di seguito il link al video... ma state attenti... una volta ascoltato non vi uscirà più dalla testa

http://www.youtube.com/watch?v=0f0IQtUbM9g&feature=channel%20

INSY LOAN E LO STATO DELLE COSE ha detto...

ATENA mica l'ho detto io che porta sfiga.

Si ALe, l'ho sentita anche io. sembrava Grucio Marcs.

Anonimo ha detto...

Luis ma i locali di Napoli li frequenti? Ho il mio migliore amico single....Insy non me ne volere ma tanto le relazioni a distanza non funzionano ihihih

INSY LOAN E LO STATO DELLE COSE ha detto...

AMMALI RUFFIANA: e te un'ora di distanza me la chiamai lontananza?

Anonimo ha detto...

Insy caro, ma lo sai noi lesbiche come siamo...che dopo una settimana di frequentazione già conviviamo! Ghghgh

Anonimo ha detto...

Mica ho detto che hai scritto che porta sfiga.

INSY LOAN E LO STATO DELLE COSE ha detto...

ATENA allora non ho capito la caduta di stile a cui ti riferisci...

luis ha detto...

Wewe aspettate... prima di contattare l'adorabile insy o di trovarmi invischiato in imbarazzanti situazioni... ci tengo a farvi sapere che sono felicemente fidanzato :)
Anche se, devo proprio dirlo, ho visto una foto di insy allegata ad un post e devo dire che è veramente carino oltre che molto simpatico e brillante ;)

Anonimo ha detto...

Ho adorato la tua cronaca.... splendida. Ti prego, fatti ancora un po' del male ma donaci un'altra perla come questa!

Anonimo ha detto...

Un'ora? Non basta nemmeno per uscire dal Raccordo.

Anonimo ha detto...

Insy! ma che porcellina...

LUIS, perdona ma esperienza (tanta-tanta) mi dice che chi è "felicemente fidanzato" (e dove stanno??) non mette in mostra le pudenda... Quella è fotina da acchiappo. E' la nostra padrona di casa è finita subito in buca, che ragazzina sbadata e vivace. Hai di che mostrare bimbo, e fai bene. Ma non fare la monachella però. Ti garbi e ti garba garbare agli altri. E non ci stai certo mostrando il cervello.

La nonna

Anonimo ha detto...

ahahahahaha ebbrava la nonnina :)

luis ha detto...

Nonna, hai colto proprio nel segno: sono un fottuto narcisista. Mi garbo e mi garba garbare agli altri, proprio come hai detto tu. Ma ti dirò di più: mi garba soprattutto garbare alla mia dolce metà. ;)
Un bacino alla nonnina, e, naturalmente, a insy :)

Anonimo ha detto...

vabbè insy nn c'avrò la fotina d'acchiappo di luis ma sai che c'è cmq qualcuno che ti aspetta qui a napoli... ;)

INSY LOAN E LO STATO DELLE COSE ha detto...

luis hai fatto bene ad avvisare: ora però scrivimi! :)

Anonimo ha detto...

bravo cuore! Almeno la sincerità. Che per il resto ci stai già mostrando tutto. Ah! ai miei tempi i fidanzati non amavano tutta questa condivisione e ci tenevano chiuse in casa. Ed eravamo anche contente!! Oggi invece il fidanzato ti dice che ti ama e tu " anche io amore. E per capirlo ancora meglio sono stato con due o tre e so che per ora sei ancora meglio tu".
L'amor scientifico, che ha sempre bisogno della prova del nove, o dei nove?
Ma no, sarà la crisi: se ne accoppiano due e ne fanno felici 4.

Un bacino anche te bellissimo figlio di Cefiso ed alla tua Eco, Insy.

La nonna

Anonimo ha detto...

...si, vabbè, comunque il bimbo continua a provocare..."ho visto una foto di insy allegata ad un post e devo dire che è veramente carino oltre che molto simpatico e brillante ;)"...

p.s. nonna, sei fantastica! Già ti adoro...

Anonimo ha detto...

Ragazzi vi amo tutti ahahahah

Anonimo ha detto...

Ossignore! hanno ripescato Sal da Vinci e stasera canta con D'Alessio. Allora è vero, la somma di due può far zero.

La nonna

Anonimo ha detto...

giovedì 19 febbraio 2009

Il Male nei dettagli

Il clima “sanremese” ispira qualche riflessione sull’influsso luciferino nel settore dell’intrattenimento.
Il bersaglio primo del disegno satanico sono i bambini ed i giovani perché i più malleabili e ricettivi, quindi terreno d’azione sono le trasmissioni per i più piccini, cartoni animati, e adolescenti, programmi musicali.
E’ risaputo che la Walt Disney pagò 70 milioni di dollari (!) per non affrontare un processo per satanismo (1).
In USA ogni giorno migliaia di omicidi e crimini efferati “avvengono” in televisione il che è di stimolo alla criminalità REALE giù in strada. In America è stata quasi vinta la battaglia contro il fumo di tabacco, ma clamorosamente perse quelle contro il consumo di droga e la violenza in TV.

Molti gruppi musicali di fama, non solo “heavy metal”, sono stati sospettati e dimostrati di avere inserito incitamenti a satana nelle loro produzioni. In particolare messaggi subliminali (2) nel “reverse speech”, “backmasking” (3) ,ma ci sono anche testi insospettabili che sono canzoni di “profondo” amore a LUI, Lucifero, Signore delle Tenebre.
Il “reverse speech” e l’alcolto all’indietro di frase parole registrate “in avanti”. Il “blackmasking” invece è l’incisione al rovescio di parole e frasi registrate normalmente. Questa tecnica salì alla ribalta con l’LP “Revolver” del Beatles del 1966.
Ci sono, inoltre, particolari accordi e scale musicali “tristi” che vengono impiegate per indurre depressione e istigare al suicidio.

Attualmente MTV è uno dei più poderosi strumenti di diffusione di messaggi satanici perché si rivolge principalmente alle sensibili menti dei giovani.
Non vi è praticamente video musicale o programma trasmesso da questa emittente che non contenga fumi malefici, anche espliciti o subliminali.
Tutto il mondo dello spettacolo è marcio.
Rammento con sgomento la deposizione di Gigi Sabani, il presentatore-imitatore romano, che fu coinvolto nello scandalo “merolone”. Testimoniò che le mamme stesse delle ragazzine, aspiranti attricette-troiette, erano le più assillanti nell’infilargli in tasca certi bigliettini. Sui quali stava scritta e firmata da “mammà” l’autorizzazione per la figlia MINORENNE a fare sesso con chiunque pur di ottenere una “spintarella” nello showbiz.

Di seguito un esempio di canzone dal “plateale” contenuto demoniaco che mi è recentemente capitata sott’occhio anzi “sott’orecchio” mentre, guidando, ascoltavo la radio.
L’esegesi dettagliata non è difficile partendo dal tenore particolarmente violento che ci da una prima indicazione.

Bruci la città
e crolli il grattacielo
rimani tu da solo
nudo sul mio letto.

Il titolo andrebbe interpretato come indicativo presente, seconda persona singolare, ”TU bruci la città”. Un’invocazione agli avvenimenti terribili dell’11 settembre grande impresa dei luciferiani. Poi rimani solo tu, o Lucifero.

Bruci la città
o viva nel terrore
nel giro di due ore
svanisca tutto quanto
svanisca tutto il resto.

Prosegue la citazione degli avvenimenti di quel giorno la cui intera sequenza si svolse “nel giro di due ore”.

E tutti quei ragazzi come te
non hanno niente come te
io non posso che ammirare
non posso non gridare.

“Tutti quei ragazzi” sono i luciferiani che “come te” Lucifero, “non hanno niente” cioè “non hanno un Nome”, sono scacciati a professare i loro malefici riti satanici in luoghi segreti come Parsifal fu allontanato dal Paradiso.

che ti stringo sul mio cuore
per proteggerti dal male
che vorrei poter cullare
il tuo dolore il tuo dolore.

Atto di devozione a Lucifero. Manca una virgola nel testo che è stata volutamente omessa per renderlo meno comprensibile ma la si intuisce nel cantato “per proteggerti dal male che vorrei, poter cullare il tuo dolore”. Il dolore del Portatore di Luce per non essere più al cospetto di Dio.

Muoia sotto un tram
più o meno tutto il mondo
esplodano le stelle
esploda tutto questo.

Invocazione dell’Armageddon, la fine del mondo, il Trionfo del Diavolo

Muoia quello che è altro
da noi due almeno per un poco
almeno per errore.

Il riferimento è a coloro che si oppongono al fato del NWO che vengono resi all’impotenza, uccisi in suicidi inscenati, incidenti stradali o aerei, “per errore”.

E tutti quei ragazzi come te
non hanno niente come te
io vorrei darmi da fare
forse essere migliore.

Auspicio di volere essere una luciferina “migliore”.

farti scudo col mio cuore
da catastrofi e paure
io non ho niente da fare
questo è quello che so fare.

Ti proteggerò sempre, o Maligno, e diffonderò la tua opera facendo quello che so fare e che faccio in questo momento, cioè cantare.

Io non posso che adorare
non posso che leccare
questo tuo profondo amore
questo tuo profondo
non posso che adorare
questo tuo profondo.

“Io non posso che adorare”. Coloro che sono indemoniati non riescono a spezzare le catene e non possono che esssere sottomessi, posseduti come bestie (“leccare”) dal Demonio.
Sottomessi al “profondo amore”, “amore” che proviene dagli Inferi. Chi ha orecchio musicale noterà che la parola “profondo” è sottolineata dalla voce. Caratteristico l’uso dei lemmi “profondo” e “profondità” che ne fa il profeta Isaia, quando cita del Principe delle Tenebre.

E che dire del video?
Una volta giunto a casa do una rapida scorsa su Youtube:

http://www.youtube.com/watch?gl=IT&hl=it&v=7VOFVcmCcQg&feature=related

Nel tatuaggio sul braccio, sulla saracinesca, in bella mostra, il disegno ipnotico di una S (Satana) neanche tanto mimetizzato. Inoltre inquietanti loschi figuri in tenuta “ orgia sado-maso”.
Poi si vedono rappresentata le fiamme dell’inferno e soprattutto, sì anche lui , il più bello e saliente degli angeli che cacciato dal Paradiso, è iconografato in questo video.
La figura femminile, ed altri personaggi, dell’animazione è per altro l’archetipo del invasato: un essere svuotato, dai movimenti robotici, col sorriso sardonico, un simulacro di umanità che di tanto si volge inebetito verso l’alto in cerca di un impossibile varco dalla più cupa disperazione.

Questo episodio d’invocazione “palese” è interessante per due motivi.
Il primo è che ci offre la conferma indiretta che gli avvenimenti dell’11 settembre 2001 furono proprio un “inside job” e non la versione ufficiale dei “terroristi” beduini semianalfabeti, ma bellamente capaci di pilotare un grosso aereo di linea per centinaia di km, per poi centrare con precisione le due torri.
Poichè c’è un particolare.
Se chiedete a un qualsiasi esperto pilota di piccolo velivolo (“cessna”, “piper”) vi dirà di non sentirsi assolutamente in grado di portare un grosso aereo passeggeri se non, qualche d’uno ammetterà, dopo un notevole addestramento.
Ora, ci vogliono fare credere che un branco di extracomunitari con alle spalle POCHE ore di volo su PICCOLI aeroplani furono in grado di dirigere enormi jet con maestria da piloti di caccia.
La Cabala ebraica, la numerologia sono strumenti per comunicare con l’aldilà e certi numeri o combinazioni di essi si ripetono in modo ossessivo ma il la stregoneria è che nessuno se n’è acnota questi dettaglicorto. Per esempio, che dall’11 settembre 2001 ci sono esattamente 11 anni e 101 giorni (o 3 mesi, 11 giorni) (4) dal famoso 21 dicembre 2012, data della fine del calendario Maya.
Il secondo motivo è che i membri di questa fratellanza della dissoluzione ormai si fidano di più a esporsi al pubblico perché il Seduttore è asceso dall’Inferno, è giunto fra di noi.

Negli Stati Uniti in tutte le case vi si trova una Bibbia.
Anche in quasi ogni stanza di albergo e hotel. Persino nei motel a ore con i materassi ad acqua e la tv in camera, perennemente sintonizzata su canali porno, vi si trova il testo sacro in fondo a qualche cassetto.
Tuttavia, alla Casa Bianca, non fu possibile reperire una Bibbia per fare rigiurare Barrack Hussein Obama dopo il “fallimento” (!) del giuramento pubblico in diretta televisiva.
Questo dettaglio cosa vi suggerisce?
Sarebbe intrigante, che dite, se qualche intervistatore chiedesse alla tipastra del video di GIURARE SU UNA BIBBIA (consacrata) di non essere una satanista.
A mio avviso SI RIFIUTEREBBE al modo in cui gli astronauti della Nasa si sono rifiutati di prestare giuramento SULLA BIBBIA di essere andati sulla Luna.

Il consiglio che mi sento di dare è tenere i vostri ragazzi lontano da MTV e dai cartoni animati sospetti IN PARTICOLARE AMERICANI. Lontani da quegli ossessionanti lettori MP3 che centrifugano il cervello senza controllo.
Attenzione alla loro morbosa attrazione per un certo brano musicale o un particolare video.
Perché il Diavolo è nei dettagli.

F. Maurizio Blondet

1 ) http://www.youtube.com/watch?v=vaHpPH5yftU
2 ) http://www.ccsg.it/page2.html
3 ) http://en.wikipedia.org/wiki/List_of_backmasked_messages
4 ) Ho già scritto di questo. Negli attentati di New York, Madrid, Londra, ad esempio, ricorrono spessissimo i numeri cabalistici 3, 7, 11, 13 e i multipli reciproci o accostati (77, 93).

http://falsoblondet.blogspot.com/

Anonimo ha detto...

Lei ha fatto alcuni punti bella lì. Ho fatto una ricerca sul tema e ha trovato consenso soprattutto le persone con il tuo blog..