mercoledì 17 febbraio 2010

SANREMO. PRIMA E ULTIMA SERATA.
















Premessa: per non cambiare canale già dal 30° secondo mi sono dovuto amputare i pollici quindi a causa del Festival di Sanremo da oggi non potrò più svolgere fondamentali azioni come schioccare le dita, chiamare l’ascensore o scaccolarmi il naso. Anche digitare sulla tastiera mi è risultato molto più complicato quindi questo post va apprezzato non tanto per il contenuto quanto per lo sforzo profuso per scriverlo.

La 60° edizione apre con la coppia Bonolis-Laurenti, 20 minuti di battute che in confronto il mio ex direttore d’agenzia quando mi ha chiamato per notificarmi il licenziamento è stato più spiritoso.
Non so poi se per fortuna o purtroppo entra finalmente la Clerici. Dato che Antonella deve fare la simpatica e non la secsi, l’hanno avvolta in 22 metri di ciniglia rossa, con nastri argentati e applicazioni avanzate dall’albero natalizio di piazza San Pietro. In pratica è una versione soprappeso di babbo natale che porta il sacco dei doni sulla pancia invece che sulle spalle.

La prima artista a scendere sul palco del festiva della città dei fiori è Irene Grandi con “la cometa di Allei”. Io non vorrei dire ma trattasi del funesto corpo celeste la cui apparizione ogni tot centinaia di anni ha causato sventure come l’estinzione dei Maya e la nascita di Malgioglio.
Irene ha un trucco che sembra gliel’abbiano lanciato in faccia con dei gavettoni di ombretto. Annalisa Minetti sarebbe riuscita a metterselo con più precisione.

AVVISO: io non faccio commenti sulla qualità delle canzoni perché al primo ascolto mi fa scifo tutto. L’anno scorso la canzone di Dolcenera mi aveva fatto cagare salvo poi passare i 4 mesi successivi ad ascoltare solo quella.

AVVISO II: alle 23, dovessero anche stare per dare la ricetta del gatò di gatto di Bigazzi, io stacco che domani ho un lavoro da mantenere e non posso perdere il sonno per sentir cantare ‘sti 4 disgraziati.

Altro artista: Valeri* Scanu. Dirige Beppe Vessicchio. Chicco Sfondrini alle luci e la Celentano passa per gli spalti a vendere bibite fresche e coca cola.
Valeri* ha 18 anni praticamente da 3 anni. Deve trattarsi però di un caso di nanismo armonico perchè in effetti sembra giovane ma canta ed è vestito in un modo che, in confronto, Camillo Benso di Cavour sembrava un PR del Pascià di Ibiza.
(* la desinenza sceglietela voi, io non mi sento di azzardare sul suo sesso mettendo una “o”).


Ogni tanto la regia stacca l’inquadratura sui quei poveri deportati dei membri della giuria. Un centinaio di sventurati costretti per 5 giorni a sentire e votare i cantanti. E’ una scena talmente penosa che molte associazioni di raccolta fondi per Haiti hanno deciso di ridistribuire le donazioni devolvendone la maggior parte proprio a loro.

E’ il momento di Toto Cutugno. Il lifting gli ha regalato 30 anni di meno e la rara fortuna di assomigliare a Sofia Loren In Nain.
Ho detto che non mi sarei sbilanciato in giudizi ma questa canzone è scritta con il culo e cantato con il medesimo.

Passiamo ad Arisa che è meglio.
A me lei piace, ha dimostrato di non essere un blef e poi è la testimonianza vivente che la bellezza non conta un cazzo.
Si presenta con le sorelle Marinetti che io ADORO. Si, ho fatto un apprezzamento positivo ma tutta questa bontà prima o poi la sconterò con qualcosa di tragico come ritrovarmi a letto con un elettore del PDL.

Poi entra un certo Cassano e mi sa che è un calciatore. Siccome però non ha mai posato per l’intimo di Armani, Calvin Clain o anche la Ragno, non lo conosco.
Presenta Nano D’Angelo che è addirittura più basso di Cassano. Se gli va male qui a Sanremo, sicuro che vince lo Sciò dei Record con la D’Urso al posto di Unda Pacru.

Nooo, questo è un colpo baso! Marco Mengoni, la mia nemesi, il mio sosia, la mia versione in overdose da progesteroni, a Sanremo!?!? Mica lo sapevo.
E’ ovvio che io sia molto più bello di lui sebbene debba riconoscergli un certo talento ma ognuno ha il suo. Sono certo che lui non sa portare con la mia stessa disinvoltura i gins senza mutande.

Arriva poi il fenomeno da baraccone, anzi arriva il baraccone per intero: Susan Boil (ma diciamo pure: boiler). Una donna che ha scoperto solo a 40 anni il successo, la ceretta e, cosa ben più funesta, Sanremo.

Le lancette puntano ormai verso le 23 ed è ora che vada a riposare le mie stanche membra.
Il solo rammarico è che mi perderò Morgan e le sue teorie sulla cocaina che raccomanda non solo come antidepressivo, ma propone anche come acceleratore del metabolismo e additivo portentoso per eliminare le macchie più ostinate del bucato. Quindi, alla luce di ciò, siamo increduli sul perché la mutua non si decida finalmente a passarla gratuitamente a tutti cittadini italiani.

21 commenti:

Anonimo ha detto...

Tesoro, un'occhiata al testo prima della pubblicazione io la darei:

SoVrappeso e non soPrappeso

75 anni per la cometa e non centinaia

disgraZIAti e non disgraZZiati

devo continuare?

Anonimo ha detto...

io ho guardato le casalinghe disperate di uistiria lein...molto meglio...:)

INSY LOAN E LO STATO DELLE COSE ha detto...

No, grazie, basta così per capire che sei in atinenza da anni.

Anonimo ha detto...

la cosa più scioccante in tutto ciò è che tu ti scaccoli coi pollici

INSY LOAN E LO STATO DELLE COSE ha detto...

ho le froge larghe...

dario ha detto...

anche l'ascensore con i pollici??? io uso l'indice.

io ho iniziato a vederlo dalla boil

senti, ti sei perso emanuele filiberto.

Enrico* ha detto...

E sopratutto ti sei perso Dita Von Teese che faceva il bagno nuda in una tinozza che avrebbe dovuto essere una coppa di champagne...
Forse l'unico momento bello del Festival di Sanremo...

Portinaio ha detto...

Io ridevo tutte le volte che la Clerici urlava: Giuria...Tromba!

Suzywong ha detto...

Sei già stato più bravo di me, io ho retto solo 58 secondi netti.
Babbo natale sotto penthotal e l'intensità di certe interpretazioni mi hanno stonata subito, poi è arrivato cassano ed è stato il colpo di grazia.

cumino ha detto...

La cocaina come additivo per smacchiare il bucato mi ha fatto ridere!! :))

Vorrei precisare che scaccolarsi con i pollici è ardua, deve avere delle narici che sembrano la bocca dell'Etna... Ciao, sei sempre tra i miei preferiti. Io ieri ho guardato Ballarò ma era meglio di no. :(

franz ha detto...

Allora, essendo io dell'ambiente, prima o poi dobbiamo vedere una puntata e commentarla insieme. Sarebbe un evento :) poi se la mattina hai problemi, ti butto io giù dal letto :)) P.S. confermo che ti sei perso il principe!!!

Mulder77 ha detto...

Off Topic: ti sfilerei volentieri quei jeans! ;)

Anonimo ha detto...

E cosa mi dici della povera Alba non piu' in prima fila a mostrare i prodigi della ceretta inguinale accanto al menestrello Del Noce... poveretta sola soletta in seconda fila e dietro la mamma di Cassano!!!!quando ho visto la Susan Boiler salire sul palco accanto alla Clerici ho temuto per la staticita' del palcoscenico...
pronostico? 1 malika 2 marco 3 Arisa e le superbe Turbina Mercuria e Scintilla!
Cosimo

Anonimo ha detto...

hai saltato Gianpirla di Savoia,con il pupetto e un altro che sapeva cantare,ma lo cagava nessuno..
valeria

Unknown ha detto...

Grande recensione, non l'ho visto ed ora ho capito perché, haha, meglio lo segua da qui !Teo

Jack Millers ha detto...

Grazie a Dio mi perdo Sanremo ANCHE quest'anno (e l'anno prossimo e quello dopo con un po' di culo), a meno che non lo becchi funestamente sull'SBS 3 trasmesso alle ore piu' impensabili insieme al TG1 del giorno prima (VIVO NEL FUTURO).
Non dico di eliminarlo, ma "scozzatelo un po'", ravvivatelo (susan boill forse per la rai e' una svolta epocale capace di attrarre i ciofani vs sanremo). Ah gia', vogliono fare gli originali.

Thomas ha detto...

aaaah
una lettura mattutina prima di una estenuante giornata è quello che ci vuole =)
non smetterei di ridere

grazie *
Thomas

Morgana ha detto...

ma perchè Morgan poi ci è andato a Sanremo???

Anonimo ha detto...

ale sei un mito! raffa (s&S)

Anonimo ha detto...

Non sapevo di questo tuo blog, l'ho scoperto per caso ma, devo dire..: hai del talento, sai scrivere e descrivere di eventi con un'ironia che hanno in pochi e, chi corregge la tua grammatica, ha veramente scarse possibilità di capirne il contenuto. Spero a presto, Alice.

Anonimo ha detto...

Vipera che non sei altro...cos'è l'invidia delle tette:::)))aaaahhh Antonella è troppa,tanta....