venerdì 5 marzo 2010
IL SUPPLIZIO DELLA GELOSIA.
Una delle esperienze più umilianti a cui sia stato sottoposto in vita mia appartiene al periodo in cui ero fidanzato con R.
Il sopraccitato era, ed è, uno dei ragazzi più belli che avessi mai visto e questo mio peccato che gli antichi chiamavano Ubris (ma tradotto potrebbe benissimo dirsi: superbia) veniva sistematicamente castigato dal fatto che non potessi andarci in giro senza che si mettesse in scena il solito dramma:
“lo conosci?”, mi faceva il pretendente di turno indicando il mio ragazzo.
“sì”, rispondevo, senza rivelare immediatamente il legame che mi univa a R., giusto per il gusto di confessarglielo poco dopo con un tono che fosse sufficientemente arcigno da mettere in imbarazzo il postulante.
“me lo presenti?”, azzardava.
E io, come ho detto, mi godevo la loro espressione costernata alla mia risposta: “è il mio ragazzo”.
Per fortuna questo strazio è terminato tanti anni fa e adesso il supplizio è ricaduto sulle spalle del suo nuovo fidanzato, per altro, uno rispetto al quale Otello risulta geloso come Schicchi con Eva Engher.
Ho rievocato questo periodo infernale della mia vita perché stamattina mi è tornato alla mente vedendo una coppia di ragazzi che frequenta la mia palestra.
Sono entrambi molto carini ma uno è davvero di quelli per cui saresti disposto a soffocare un neonato nella culla pur di averlo. Bello di viso, corpo perfetto, atteggiamento disinvolto quel tanto che basta perché i finocchi della mia palestra siano disposto a cambiare orario e a svegliarsi alle 6 del mattino pur di vederlo allenarsi (alle 8 e un quarto infatti è già lì sdraiato su qualche panca piana).
Sarà che ho vissuto la stessa esperienza e provo quindi naturale compassione per quelli che come me sono stati condannati ad avere il fidanzato bono ma a me il ragazzo fa tenerezza. Forse è la mia malizia a parlare ma qualcosa mi dice che il compagno se ne starebbe volentieri a letto a dormire ancora un paio d’ore se non si sentisse costretto a seguire l’altro per paura che qualcuno se lo rubi perché, va bene la fiducia, ma il controllo è meglio e seppure alle 8 del mattino, in un turno solitamente popolato da anziani insonni e impiegate culone è sempre bene vigilare.
Insomma, la Ubris del ragazzo bono è un vero calvario lastricato di gastriti intestinali e rodimenti di culo.
Un mio amico è convinto che per risparmiarsi tutto questo basterebbe evitare di frequentare locali omoricchioni segregando il proprio fidanzato in cassa, facendogli prendere una boccata d’aria ogni tanto portandolo non oltre il giro intorno al palazzo coperto come uno dei figli di Maicol Gecson o prendendo la drastica decisione di sfigurarlo con l’acido a mo’ delle donne pachistane.
Un altro sostiene che la cosa migliore sia fidanzarsi invece con uno brutto, come se la poca avvenenza fosse un amuleto in grado di annientare la gelosia a beneficio della fedeltà.
Ma non credo che sia questo il rimedio, per altro piuttosto gretto, per essere sicuri che la condotta del proprio compagno non ci porti a restare incastrati attraversando lo stipite di una porta.
La bellezza, è vero, offre molte più possibilità ma volerle cogliere è tutta un’altra cosa.
Ho sempre pensato invece che i meno avvenenti sono quelli a caccia di maggiori conferme e proprio per questo, più propensi al tradimento.
In più le corna sono sempre corna, sia che a mettercele sia un adone o un crotalo ma se davvero devo portare ramificazioni ossee sul capo a imperitura prova del tradimento del mio fidanzato, che almeno a mettermele sia un bel ragazzo.
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17 commenti:
É la gelosia che non va bene, non la bellezza del proprio ragazzo...
insy mi fai taglaire! ahahaha! scrivi un po' più spesso dai! ;-)
Ale.. saggia parola, la tua!
foto di R? :o)
sai che son curioso come un furetto...
il rischio corna c'è per tutti, belli e brutti. Però se stai con uno bono almeno hai la soddisfazione di far rosicare gli altri...
amore...lo sai che il tuo copagno sarà ,un uomo intellettuale di sinistra con la pancetta che se ne frega di andare in palestra e che ti porta a mangià il pesce a fiumicino e poi ti scopa ...
basta co sti meinstreem...fa veramente secolo scorso
quoto pino! foto! fotooo!! hahaha
SCRIVI DI RADO ORMAI e il libro è quasi giunto al termine, come faròòòòò :'(
Emy dalla terra delle cime di rapa buahahah
quoto pino! foto! fotooo!! hahaha
SCRIVI DI RADO ORMAI e il libro è quasi giunto al termine, come faròòòòò :'(
Emy dalla terra delle cime di rapa buahahah
La fiducia passi, ma un po' di controllo ci vuole. Il mio ragazzo non era bello, ma le corna me le ha messe lo stesso.
'E per questo che ora, ogni volta che si guarda allo specchio, ripensa a me, quando, per restituirgli le chiavi di casa, gliele ho lanciate in faccia lasciandogli una sfiziosa cicatrice.
Ottima filosofia di vita. Concordo pienamente. Tutto.
ma giacomooooooooooo hahahahaahahaa
ops, pardon XD
emy
Io non sono convinto che il tutto possa essere riconducibile alla bellezza dell'individuo. Potresti essere anche innamorato di un cinquantenne, magari calvo e con la panza pero' se lo ami tanto e hai paura di perderlo, la gelosia scatta in ogni caso.
http://it.wikipedia.org/wiki/Marco_Damilano
dai nostri discorsi fatti..questo è l'uomo per te
Ma non siate perfidi!
La gelosia fa parte dell'amore, ma ovviamente noi fro(G)i siamo un po' farfalloni... e quindi è scontato che quel po' di gelosia scatti sempre.
Se poi sia giustificata o meno chi può dirlo?
Io ho portato e fatto portare le corna, ma d'altronde a chi non è capitato?
Insy, gli uomini sono come i cani, devono avere il guinzaglio al collo. Deve essere lento, così se vanno a fare pipì dove non devono andare, gli dai una strattonata e ritornano, ma almeno per un attimo sono stati convinti di essere liberi!
Un bacio Insy!
Parole sante!!!
ma suvviaaaa... la soluzione è semplicissima.... basta non fidanzarsi....
Ciao Insy!
Beh a questo punto muoio dalla curiosità:come si chiama la palestra?
Buona serata,
Peace77
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