giovedì 4 novembre 2010

SE QUESTO E' UN MEDICO (E la cosa aberrante è che a fare queste dichiarazioni siano proprio delle donne).



Parto dalla dichiarazione di Daniela Santanché per arrivare all'ultima idiozia del medico deputata del Pdl Melania Rizzoli che scrive sul Giornale in difesa del premier. "Quale donna incinta si augura di partorire un figlio gay?", dichiara la donna di scienza. Mi chiedo allora se non sia altrettanto inauspicabile mettere al mondo una figlia se il clima politico e culturale in cui viviamo le penalizza al punto da renderle cittadine di serie B se non vera e propria carne da bordello. Stessa linea di pensiero andrebbe la possiamo ovviamente applicare anche ai portatori d'endicap o, perché no, anche ai credenti in di altre religioni (non sia mai mi nascesse un figlio che poi voglia diventare musulmano!!).
Credo infatti sia proprio questo il punto dolente della questione: per le persone in possesso ancora di intelletto il timore di mettere al mondo un figlio omosessuale (o andicappato o musulmano o che desideri fare il ricercatore senza dover partire dagli Appennini per andare verso le Ande) non riguarda tanto il fatto in sé quanto il terrore di vederlo soffrire crescendo in una società ostile e violenta come quella italiana.

11 commenti:

Angelo Ventura ha detto...

Sarei orgiglioso di avere un figlio gay. I gay sono mediamente più intelligenti degli etero

bianca ha detto...

Queste non le considero donne, io.
L'unica cosa che conti davvero, quando un figlio al mondo ce lo metti per davvero, è sperare che sia felice, qualsiasi cosa voglia essere, anche in paese di merda come il nostro.

Anonimo ha detto...

stanno solo inseguendo le gonnelle vaticane dal momento che sentono odor di elezioni. Le esternazioni di quella sociologa del silicone che è la Santanché mi scivolano addosso. Sappiamo tutti che il peso specifico della signora è pari a quello di un peto e dunque si esalta la sua innata capacità di porgersi al vento come una banderuola. Naturalmente il fatto che giustifichi le abitudini del cavaliere con tanto ardore mi conferma che condivide certi stili di vita. E non avevo il minimo dubbio. Disse un giorno che Berlusconi vede le donne solo in orizzontale. Tutti pensammo che fosse una critica allo stile di vita del commenda. Ma bastò dargli qualcosa su cui sedersi et voilà! la pecora torna nel gregge.

Andrea ha detto...

Io non le considero nè umane nè con una mente che può pensare da sola, visto che dicono le solite cantilene indottrinatele dai piani alti.

dr.mine ha detto...

Aaaah benedetta ignoranza...

Anonimo ha detto...

Secondo me il punto è solo quello: ciascuno di noi sotto sotto vorrebbe avere un figlio che nella sua vita incontri meno problemi e difficoltà possibile... credo che chi ha un minimo di sensibilità possa pensare SOLO questo quando afferma di preferire un figlio non gay.
Tutti gli altri... poveretti loro e i loro figli. Comunque.
Marina

Anonimo ha detto...

mi vergogno da donna a leggere l'articolo della Rizzoli... se mai avrò un figlio, mi augurerò che sia sano, onesto, e che sia felice... uomo, donna, omo, chissenefrega... io lo amerò comunque...

Anonimo ha detto...

Sono d'accordo con te: non vorrei mai che mio figlio fosse gay e non certo per la cosa in sè, ma perchè avrei il terrore di saperlo gay in un paese arretrato e omofobo che -nella migliore delle ipotesi- lo insulterebbe e lo svilirebbe come essere umano. Complimenti alla "dottoressa" Rizzoli e a tutti i medici che infangano la categoria....perchè purtroppo la simpaticona è in buona compagnia.
Sara

Gaihardo ha detto...

Letto approvato e firmato... direi di primo acchito... ma credo che oltre alle difficoltà che il proprio figlio dovrà attraversare ci siano da considerare anche le problematiche con cui le stesse famiglie dovranno affrontare!
Personalmente capisco chi speri in un figlio etero!
http://gaihardo.blogspot.com/2010/11/noi-gay-minoranza-ipocrita.html

Anonimo ha detto...

Da mamma...
Mi scappa di chiedermi che tipo di donna vorrebbe partorire una figlia e che la stessa, da nemmeno tanto grande, incontrasse un vecchio bavoso e acconsentisse alle sue voglie...
O quale altra desidererebbe che la propria figlia diventasse una sgualdrinella di bassissima lega come certe "gran dame" che si son rifatte una reputaazione dope essere state viste "orrizontali" dal bavoso di cui sopra...
Ho 2 figli maschi e se solo penso che mi si accasino con questa tipologia di donne... bhe, spero che si accasino con un altro maschio.

JuleZ ha detto...

C'è da dire una sola cosa:

Quale donna incinta si augura di avere una figlia come la Santanchè!