mercoledì 19 marzo 2008
GRILLINI, SINDACO DEI FROCIANI.
E’ già brutto essere trombati dalla scena politica nazionale venendo declassati a candidato sindaco per Roma, ma essere trombati pure da Grillino (metaforico o meno è comunque una scena splatter alla sola idea) potrebbe essere davvero troppo.
Ipotesi quanto mai possibile visto che Franco Grillini, presidente onorario dell’Arcighei (per chi non lo sapesse, “arci” non sta ad indicare l’essere iper-ghei ma è il nome dei circoli che fanno capo alla sinistra, ma non chiedetemi quale), si candida a sindaco di Roma in diretta concorrenza con Francesco Rutelli.
Ma ve lo immaginate che spasso sarebbe?
Roma cambierebbe definitivamente il suo volto e, con esso, anche molte altre cose.
A Monte Caprino, che tra l’altro si distende proprio alle pendici del Campidoglio, verrebbero tolte le cancellate puntute (acquistate per un niente dallo smantellamento del carcere di massima sicurezza di Alcatraz) che il comune di Roma mise qualche anno fa ufficialmente per proteggere dai furti 4 frammenti di colonne romane rotte e abbandonate, ma che in realtà servivano per evitare ai ghei capitolini di andare di notte a giocare a nascondino dietro le fratte. La giunta comunale approverebbe immediatamente la proposta di disseminare qua e la comode lettighe in stile impero (romano) per rendere più comodi gli incontri, approntando dei ciringhiti per sorseggiare un aperitivo al tramonto.
Verrebbero aboliti gli epiteti offensivi contro i ghei e così le grattachecche (NdR: le granite dette alla romana) vendute lungo il Tevere sarebbero ribattezzate Grattaomosessuali.
Se Grillini vincesse, finalmente il ghei più brutto di Roma troverebbe qualcuno a cui cedere questo primato infame.
Tre quarti dei sacerdoti della santa sede potrebbero chiedere asilo politico come i monaci buddisti in fuga da Tibet e
il cinghiale selvatico verrebbe riportato a prolificare a villa Borghese come ai tempi del cesaro-papato per far divertire le lesbiche senza mandarle fino alla riserva naturale di Paliano.
Metterebbero delle aree di sosta (note presso la popolazione omorechia come luoghi d’aggregazione e scambio culturale al pari degli oratori salesiani per i fanciulli) non solo sul raccordo anulare ma anche a piazza Farnese e largo Goldoni (ci sarebbe anche piazza San Pietro ma pare che Benny abbia detto che l’area circondata dal colonnato del Bernini, è già più che sufficiente).
Il 28 giugno, ricorrenza del ghei praid, sarebbe festivo come il 25 aprile e nessuno lavorerebbe tranne centri estetici e marchettari.
Forse non occorrerebbe neppure più fare il praid così molti finocchi smetterebbero di dare addosso alla manifestazione, molti etero la pianterebbero di usare il termine “carnevalata” tornando giustamente ad adoperare il termine per descrivere propriamente lo stato della nostra politica e io finalmente potrei smettere di morirmi dal caldo durante il tragitto.
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15 commenti:
io ti adoro!! sei geniale! ironico e intelligente...se fossi un uomo aitante e perchè no benestante ti inviterei ad un aperitivo...o al cinema...
Silvia
ma grillini finalmente ha cambiato montatura degli occhiali???
silvia
occhiali del genere se li permettono solo lui e Polegato (il patròn della Geox).
dario
" “arci” non sta ad indicare l’essere iper-ghei..."
Mi fai crollare un mito, l'ho sempre pensato!
Il "grattaomosessuali" mi fa pensare a quelle manine di similmadreperla col manico lungo per grattare la schiena, un'immagine orrenda.
Macsi
Grillini può fare grandi cose a Roma, capitale laica e moderna nei contenuti e nello stile di vita....vota grillini...vota grillini...vota grillini!!!
Alex
@ silvia: "uomo aitante e benestante": il condizionale è quanto mai d'obbligo... :D
@ insy: che bravo, che foto che hai scelto. mi piace lui che morde la pelle rossa. si vede che se dovesse essere eletto a roma potrebbe fare grandi cose.... il MAS trasferito in via del corso?
il signore nella foto, non è grillini!
si, è vero. non è grillino. sono io.
Per tutto questo e molto di piu' tocca vota' ALEMANNO!!!
Managgia... il dubbio sul significato di "Arci" ci accompagnava da così tanti anni... e mo' lo so...
Cmq... mio figlio da piccolino (7 anni, più o meno), un giorno chiese al nostro Arcivescovo:
"Ma se Arcivescovo è più di Vescovo... cosa vuol dire Arcigay?"
Il prelato assunse un colore cardinalizio facendoci scoppiare in una villanissima risata...
Ahhh... l'innocenza dei bimbi...
Ciao Insy... leggerti (lo so... l'ho già detto) è sempre uno spasso... Kai
ciao KAY, semmai l'arcivescovo davanti alla considerazione di tuo figlio avrebbe dovuto rispondere, imbarazzato: "come fai a saperlo!?"
...é vero non è grillini quello della foto!!!! comunque io voto grillini..cambia la foto
Dopo Delanoe a Parigi e Wowereit a Berlino anche nella capitale d'Italia un sindaco dichiaratamente gay? Purtroppo solo un sogno...
insy caro, ma raccontaci della tua pasqua...
nata il 28 giugno non posso che votare Grillini
e poi, diciamocelo, a sto punt chiunque ma Rutelli NO!
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