lunedì 23 febbraio 2009

POVIA VS PEN: end the uinner is...














Ci sono due tipi di vittorie. La prima è quella che si ottiene per meriti oggettivi ed innegabili: nei 100 metri, il primo che taglia il traguardo ha vinto e i giudici non possono far altro che decretare un primato insindacabile.
Il secondo tipo di vittoria invece non può prescindere dal giudizio di altri e il giudicato viene premiato non solo per i suoi meriti personali ma anche per i messaggi che le sue opere portano con se.
Nel giro di 48 ore sono stati assegnati 2 premi in due manifestazioni molto diverse tra loro ma che rientrano entrambi nel secondo tipo di vittoria.
Povia conquista il secondo posto al festival di Sanremo (oltre che il misterioso premio delle radio e tv) mentre poche ore dopo, in America, Scion Pen si aggiudica l’oscar come miglio attore nell’interpretazione del politico ghei Arvei Milc.
Due risultati agli antipodi l’una dall’altra e che ci raccontano molto di più dei premi che hanno conquistato: entrambe hanno vinto non solo per il loro valore artistico ma soprattutto perché simboli di pensieri, principi e filosofie di cui sono latori.
Povia vince perché chi ha votato per lui non lo ha fatto certo per la melodia e l’arrangiamento della canzone (tutto sommato orecchiabile e piacevole), piuttosto hanno voluto sostenere il messaggio che dall’omosessualità si possa guarire come da un orribile morbo.
Penn vince perché, al di là del suo talento indiscutibile, i membri dell’accademi hanno votato e creduto nell’ideale di uguaglianza tra le persone e nel principio di inalienabilità dei diritti che permeavano la vita di Milc e il film che ne raccontava la vita.
Questa considerazione mi amareggi profondamente perché mi costringe a considerare ancora una volta che ci sono due mondi che girano a due velocità differenti e inconciliabili tra loro. Ce n’è uno ostinato nell’arroccarsi su posizioni chiuse anche solo ad un dialogo e poi c’è l’altro che si ostina fortemente a battersi per dei principi che volano più in alto delle beghe da cortile a cui assistiamo da anni in Itala, in cui ancora si discute se uno Stato debba concedere diritti ai cittadini con la stessa suscettibilità e protervia di un monarca del basso medioevo.
Se esistesse un parametro assoluto dei valori, non so quale dei delle due vittorie sarebbe più meritevole, ma essendo io un giudice assai parziale e partigiano, mi crogiolo nel pensiero stupendo di credere che la più giusta sia quella che più mi rappresenta e che ieri notte si è incarnata in un pupazzetto dorato poco più alto di trenta centimetri.

49 commenti:

Anonimo ha detto...

Mr.Penn ai ringraziamenti a detto "vergogna per le persone contrarie ai matrimoni gay" a tal proposito guarda sto sito e firma.
http://www.matrimoniodirittogay.it/

Anonimo ha detto...

C'è da considerare il fatto che una delle tue premesse ("il giudicato viene premiato non solo per i suoi meriti personali ma anche per i messaggi che le sue opere portano con se") in entrambi i casi non è necessariamente vera.
Sean Pen potrebbe aver vinto anche soltanto perchè è un attore formidabile ed è molto stimato dai membri dell'Academy.
Anche se ovviamente ottenere un premio come l'Oscar per un ruolo del genere dà alla sua vittoria un certo alone di "valore".

ps: il pavido Povia ha pensato bene di pararsi il culo [!] mettendo nel testo la frasetta "questa è la mia storia solo la mia storia nessuna malattia nessuna guatigione". Ma ha pensato male, perchè non ha fatto fesso nessuno con un Q.I. superiore a una prugna.

INSY LOAN E LO STATO DELLE COSE ha detto...

si dice che abbia aggiunto a posteriori quella frasetta

Anonimo ha detto...

io non so come sia nata la canzone e tutto il resto, secondo me il messaggio che lancia non è "dall'omosessualità si guarisce" ma "la coppia eterosessuale è il modo di vivere corretto".
detto questo, ciò che mi ha dato fastidio di san remo è che non c'è stato alcun contraddittorio, nel senso che si percepiva nel palco che chi ha organizzato il tutto era d'accordo con questa affermazione.
l'academy secondo me non ha votato sean penn in quanto interprete di un gay, ma per il fatto che l'interpretazione è stata eccellente (questa si per dirla alla bonolis: un'eccellenza... -che se mi avessero dato 1 euro per ogni volta che ha detto eccellenza mi pagherei l'analista -) onore invece all'academy che non si è lasciata influenzare nelle sue votazione, almeno questa volta, da pressioni o pregiudizi.

Anonimo ha detto...

qualora l'oscar a penn fosse stato solo per l'interpretazione, c'ha pensato lui stesso, al ritiro del premio, ad infarcire la vittoria di significati alti e ben più ampi. doppiamente meritevole. e noi grati..

insy, in effetti il pupazzetto dorato alto 30cm sembri proprio tu: hai posato per la sculturina dell'oscar x caso?

e x concludere: il motivo x cui in italia non andiamo avanti ma indietro sta proprio in queste due vittorie agli antipodoti. in america celebrano un attore che ha interpretato un attivista gay e, non a caso, nell'anno in cui hanno eletto un presidente nero democratico, dando un calcio ai repubblicani.
in italia alle ultime elezioni hanno trionfato i leghisti che vogliono dare fuoco ai bambini zingari, nel pd a veltroni succede franceschini, il papa decide se dobbiamo vivere, morire e come vivere. e al festival arriva secondo povia con la canzone su di lui che è guarito dalla frociaggine.
deduco che siamo noi che stiamo nel paese sbagliato. oppure, prendendo spunto da harvey milk, che dobbiamo cominciare a fare qualcosa. tanto noi siamo con a san francisco 30 anni. invece che stare zitti e parlare solo sui blog dovremmo prendere in mano la situazione. glitter

Ted ha detto...

E aggiungo: il discorso di benigni al festival sarà anche stato bello, ma a me ha fatto tanta tristezza.

Anonimo ha detto...

Luca non era gay,povia a toppato,essere emosessuali è AMARE.luca co sto tizio ci scopava e basta! è li l'equivoco..qindi luca non era gay ma solo un pompinaro

Anonimo ha detto...

Io mi ritrovo nelle parole di Scrappy. L'errore è stato etichettare Luca come gay per il semplice fatto che sto tizio è andato a letto con un altro uomo. Non è malvagia la canzone, è terribile in senso che da Povia è stato assegnato, ed è terribile la reazione di chi ha visto in una canzonetta un pretesto per ribadire la fintissima, e tanto stupida, convinzione che l'etero sia superiore. La verità è che non è il gusto sessuale a decidere la superiorità di un individuo. La Montalcini è superiore anche se non è lesbica. Povia è inutile anche se è etero.
PINK

Enrico* ha detto...

Che tristezza... Dimmi, divino Insy, ma che ho fatto di male per nascere in questo paese di merda? E pensare che in Olanda un bambino canta, a quello che è il loro Zecchino d'Oro, dei suoi due padri...

http://gianmariofelicetti.wordpress.com/2008/02/12/due-papa-canzone-allo-zecchino-doro-olandese/

Anonimo ha detto...

"E aggiungo: il discorso di benigni al festival sarà anche stato bello, ma a me ha fatto tanta tristezza."

Bene. Pensavo di essere l'unica.
Intendiamoci: tutto vero e bellissimo. Ma perché gay e lesbiche sempre e per sempre associati ad amori sfigati, a persecuzioni, a turbe esistenziali? Io e la mia compagna abbiamo provato a contare quanti film (a tematica glbt) esistano che sono riusciti ad evitare un finale da induzione al suicidio... voi quanti ne conoscete?
E allora non riesco nemmeno più a mandare giù la storia triste e meravigliosa dell'amore perseguitato...

Perché tra Sean Penn e quel buffone di Povia c'è un abisso. E non dobbiamo sentirci 'poveri' perché siamo in pochi a pensarlo... Che c'è? Vi spaventa essere minoranza?

Io faccio parte di una minoranza felice. Serena non sempre. Ma felice sicuro.

E vorrei urlarlo in faccia a tutti.
Anzi: già lo faccio. Con la mia vita alla luce del sole. Che a Povia piaccia o meno. Questo è.

Sono felice alla facciaccia loro.

E pure tu, vero, Insy?

Whity

Macsi ha detto...

Pensavo proprio mentre leggevo il tuo post, Insy, quel che Anonimo sostiene in conclusione del suo intervento.
A differenza di Milc in ItaGlia non abbiamo attivisti con le palle. Forse Milc ha accettato compromessi durante il suo operato ma, strano a dirsi, senza mai calarsi le braghe e mettersi a pecora. Un politico del genere esiste in ItaGlia? Grillini? Un patetico omuncolo, come tutti gli altri, che per fare il gioco di tutti si genuflette davanti al papocchio. Ma non facciamoci ridere più dietro per favore.
C'è Povia? Bè abbiamo quel che si merita. Siamo indignati per quella canzonetta? Che avrebbe fatto Milc, avrebbe detto: Finocchi, voi che siete gli unici che ancora comprano CD, NON GUARDATE QUELLA STRON*ATA, di S.Remo, quelle quattro sere, usciamo, troviamoci in p.zza Duomo, davanti All'Ariston, per le strade, protestiamo per questa vergogna con cartelli e manifestazioni, abbassiamo lo sciare di oltre il 50% (che questa è la squallida realtà siamo noi che facciamo odiens), danneggiamoli nell'unica cosa che interessa loro: i denari. Se mancano gli investitori il festivàl va a puttane.
Ma noi no, un Milc non ce l'abbiamo e e i nostri politicanti gay il film non l'hanno visto. E se l'hanno visto non l'hanno capito. Peggio per noi.

Anonimo ha detto...

Macsi
facile sparlare di Grillini,lui a cercato ed a organizzato una manifestazione sull'amore ....suppongo che tu ci sia andato,Milano Sanremo non è poi così distante.
Tu Macsi, che fai per la causa Omosessuale ?per i diritti che sono spero gli stessi che chiede Grillini?..esplichi il tuo senso civico con il disappunto,motivando così la tua pigrizia.
Whity
la magnifica lettura di benigni era motivata dai rigurgiti cattofascisti omofobici...in quel contesto è stata la scelta più commovente azzeccata e popolare...se volevi dimostrare la tua felicità omo, potevi anche tu andare alla manifestazione era fatta per quello.
io non ci sono andato ma ringrazio Grillini e tutti quelli che c'erano etero compresi.

INSY LOAN E LO STATO DELLE COSE ha detto...

SCRAPPY: Grillini è stato patetico. in casi del genere un brutto intervento è peggio del silenzio.
poi sul perchè uno vada o non vada: mo non è che se uno non interviene di persona non può manco più parlare sennò tra disboscamenti, soprusi e ingiustizie varie uno dovrebbe vivere su un camper girando il mondo in difesa dei torti!!

Anonimo ha detto...

Esattamente...Macsi e Whity,ho un furgoncino in buono stato se volete ve lo vendo..buon viaggio

Anonimo ha detto...

L'intervento di Grillini era mirato a riconsegnare agli omosessuali il concetto di amore,le sue intenzioni e sopratutto la sua richiesta di diritti è sacrosanta...i gay italiani sono disorganizzati ,frazionati, divisi, ma riflettiamo un attimo solo uniti possiamo sperare in un risultato nei prossimi anni.

Macsi ha detto...

Scrappy ho una macchina in ottimo stato, mi muovo per conto mio, grazie.
Faccio quello che posso per la causa omosessuale e per questo posso pure incazzarmi se mi sembra che quelli che ho, disgraziatamente, votato per rappresentarmi in Parlamento non facciano abbastanza. A te pare che una manifestazione per "l'amore" sia sufficiente? A me no. E insisto se Grillini ed i nostri rappresentanti anzichè essere a Sanremo sulla loro bella poltrona riservata avessero coordinato una protesta in OGNI città, civile, organizzata, sensata avrebbe avuto molto più senso di qualsiasi sterile, ridicola, grottesca polemica su una canzonetta che è e rimane quella che è: una canzonetta. Le nostre battaglie si dovrebbero fare per ben altri motivi non perchè un artista (condivisibile o no)si esprime come meglio può. Da un cantante lo accetto da chi deve governarmi NO.
Tu sei contento dell'operato di Grillini, Ventola &co? Io no. Di una manifestazione sull'amore non me ne faccio un cazzo. A te basta, evidentemente, prendi atto che non siamo tutti uguali a te. Neanche tu ci sei andato, potevi prendere il tuo furgoncino e muoverti ma non l'hai fatto, preferisci venderlo a me o Whity anzichè pensare che, forse, sarebbe stato più utile organizzare qualcosa in ogni città dove chiunque avrebbe potuto partecipare. Sono punti di vista.
Chiedo scusa ad Insy per l'uso del suo blog.

Anonimo ha detto...

Macsi
tu non hai fatto niente per la comunità omosessuale,non cèri a bologna ,non cèri a sanremo ,non cèri nemmeno alla manifestazione sul testamento biologigo,almeno fa come me ringrazia chi si è mosso anche per noi.
se scendi in politica e sarai più credibile e bravo di Grillini ,io ti giuro che ti voto e faccio votare anche i miei amici,ma spero che la tua bandiera non sia uno stampato Burberry ;)

Anonimo ha detto...

Caro Insy,

purtroppo per una volta devo dissentire. Per quanto concerne il tuo commento alla vittoria di Povia, nulla questio. Ma l'oscar come miglior attore non viene consegnato per il messaggio che trasferisci, bensì per l'interpretazione del personaggio che rappresenti. Lo conferma il fatto che insieme alla vittoria di Sean Penn, c'è stata un'atlra premiazione: quella di Kate Winslet nel ruolo di una guardiana nazista. Che dire, poi, della vittoria nel 1992 di Anthony Hopkins nel silenzio degli innocenti? Purtroppo nemmeno la vittoria di Harvey Milk ci può lasciare tranquilli sulla condizione dei gay in america.

Un bacio e sempre tua,

Magika

Anonimo ha detto...

Tutto vero. Ma la tanto civile America non è poi così civile e "progressista" come sembra. Basta pensare che pochi mesi fa in California (uno stato apparentemente "avanti") sono stati abrograti i matrimoni tra persone dello stesso sesso. E questi sono i fatti. Le chiacchiere politicamente corrette non contano nulla...

Anonimo ha detto...

per Scrappy - maronn'... mi rendo conto di non essermi spiegata affatto. Meritandomi perciò i tuoi attacchi...
Buffo, perché quando scrivi "la magnifica lettura di benigni era motivata dai rigurgiti cattofascisti omofobici...in quel contesto è stata la scelta più commovente azzeccata e popolare..." mi trovi d'accordo al 100%.
La mia 'ristezza' forse non era la stessa di Macsi, non so... Quello che ho scritto prima voleva dire... MI SONO STUFATA DI GIOCARE IN DIFESA!! Ne ho abbastanza di commuovermi se qualcuno di buonsenso (basta quello) ci fa pat pat sulla testolina...
Voglio di iù! Questo volevo dire! Perché? Perche me lo merito. Ce lo meritiamo!

Whity

PS - guarda che di Pride ne ho fatti un bel po'. Anche se non c'era il tuo furgoncino a portarmici. A Sanremo non c'ero.... ma mica avrò il tuo ostracismo per questo, no?

Macsi ha detto...

Scusa Scrappy ma che ne sai di quello che ho fatto io? Dopodichè finiamola con questa polemica che non credo interessi a nessuno. Quanto alla credibilità di Grillini per quanto mi riguarda se l'è giocata in varie occasioni che niente avevano a che fare col festival. Tranquillo, non scendo in politica, continua pure a dare il voto a chi vuoi.

Anonimo ha detto...

povia!?!?! beh io non lo calcolo nemmeno +!

Anonimo ha detto...

whity
tutto chiaro ;)
Macsi
peccato,con la bandiera Burberry il tuo slogan poteva essere:Lotta di classe ,per gay di classe.
Oppure:Vota Macsi,odia le etichette ,ma adora le griffe.

Anonimo ha detto...

al di là della sua innegabile bravura, Sean Penn ha avuto ancora una volta le palle di dire ciò che pensa anche davanti ad una platea in abito da sera... non so quanti attori italiani ci sarebbero riusciti, a parte il solito Benigni, of course! ;) sono contentissimo anche per la Winslet, bella e brava da morire (anche se il film non l'ho ancora visto :P)

Anonimo ha detto...

lo sapevi che era un testo gay?...avanti sto Masini


Quando tu
metti in moto
come me
senza te
quando tu
spacchi il vetro
come me senza te
Quando stai
in agguato come me
senza te
Quando sei disperato
come me senza te
E quando torno a lei mi faccio quasi pena
e più che non ci sei e più che voglio te
voglio ancora le tue dita che graffiano la schiena
lei non è una via d'uscita e forse non ce n'è.
E quando sei disperato
come me senza te
quando sai di essere sbagliato
come me che muoio senza te
E me ne frego della libertà
stanotte vado e spacco la città
con questo ago disperato in me
...senza te
e allora annaffio il muro con il mio veleno
amore a muso duro accidenti a te
accidenti a questa vita che corre come un treno
no non c'è una via d'uscita lo so che non ce n'è
Quando sei disperato
come me senza te disperato.
Quando sei disperato
come me che muoio senza te

Anonimo ha detto...

Se luca era realmente gay..ora è sposato e DISPERATO

Anonimo ha detto...

cè una altra canzone gay,marco armani
il titolo ti dovrebbe piacere:uno sull'altro

Forse non è stato un caso
che noi ci troviamo qui
sotto un cielo senza stelle.
Nelle tasche frasi nuove
solo piene di perché,
questo giorno che sembrava uguale agli altri
ci catturerà di più.
Uno sull'altro
senza chiederci perché,
troppo romantico
questo sembrerà
per chi non è mai,
mai stato come noi.
Ma noi,
noi ci stiamo già innamorando,
in un corteo che va
per le strade della città.
Ma tu
che in amore chissà se hai pianto,
tu spiegami perché
le tue mani cercano me.
Pelle bianca, mi hai colpito,
questa volta hai vinto tu,
anche il sole l'ha capito,
ora non ti lascio più.
Uno sull'altro
senza chiederci perché,
troppo romantico
questo sembrerà
per chi non è mai,
mai stato come noi.

Macsi ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
Anonimo ha detto...

@ Whity
Sei anche tu una saffica partenopea?! ;-)

Ad ogni modo sono d'accordo con te sul fatto che noi lesbiche veniamo sempre rappresentate come le psicolabili suicide di turno (jà però nu poc è over ;) e penso che Grillini sia stato un poco patetico con la lettura di quel messaggino.
Io ho fatto il mio primo Pride due anni fa perchè ho una mia teoria:
non sopporto quelli che vanno al Pride dicendo ai genitori che vanno a fare un colloquio di lavoro, che si nascondono appena vedono le telecamere e vanno solo per la festa in discoteca della sera. Il Pride deve essere la vetta di una piramide non la festa scopereccia di una giornata fuori porta. Io ci sono andata nel momento in cui mi sono sentita così libera da salire su un carro a sbattermi con i tizi in slip e telefonare poi a mia madre per dirle di sintonizzarsi sul telegiornale così mi vedeva
Il problema dei gay sono i gay stessi. Su 100 persone omosessuali che conosco almeno 60 non 'rischierebbero' il lavoro e la tranquillità per fare coming out e almeno 20 vivono male e/o in maniera nascosta la propria sessualità. Ora i microcosmi rispecchiano sempre i macrocosmi e quindi sono un pò disillusa sulla possibilità che ci uniremo e rivendicheremo a gran voce i nostri diritti. Nel mio piccolo io cerco di essere me e in culo a chi non lo accetta ma se l'unione fa la forza non so come stimo messi.
Dovremmo avere la costanza della goccia che scalfisce la roccia invece siamo solo liquide paure.

Massi ha detto...

Sono d'accordo con quanto scritto da Magika...non vi pare che si sta caricando di eccessiva importanza questo avvenimento come quell'altro della frocia redenta? L'oscar è andato alla bravura dell'attore e stop.
Se i gay americani la pensassero così allora diventerebbe verosimile un dialogo del genere:
Gay 1: "Amooooore, sono a casa!!!"
Gay 2: "Tesoro ho una brutta news e bada che ho detto news perchè sono americano come te, sennò avrei detto notizia..."
Gay 1: "Oh amore mio americano dimmi, qual'è la cattiva news???"
Gay 2: "La proposition 8 ha annullato il nostro matrimonio! Da oggi siamo solo due gay molto americani e molto conviventi!"
Gay 1: "I don't care about that, e bada che dico così perchè sono almeno tanto americano quanto te sennò avrei detto echisenefrega!, tanto abbiamo vinto un altro oscar!!!"
Gay 1 e 2: "oh my gooooood!" (Gli americani gay e non conoscono solo questa espressione per esternare dolore, gioia, raccapriccio, paura, tensione, noia, apatia, diarrea, ndr).
Buona giornata a tutti

Anonimo ha detto...

Non so voi, a me più che la stupida e becera canzone di Povia, ha irritato più una frase della canzone di Masini, in cui dice testualmente: "E' un paese l'Italia dove un muro divide a metà.
La ricchezza più assurda dalla solita merda.
Coppie gay dalle coppie normali".

Per carità, riconosco l'intento "positivo" del messaggio, ovvero siamo tutti uguali e queste distinzioni sono assurde. Però non so... Al mio orecchio, orecchio gaio, è giunta come un ulteriore divisione e separazione da ciò che tutti s'affannano a definire normalità (ovvero ciò che fa/dice/etc la maggioranza).
Magari è solo un'impressione mia, lo spero.

Anonimo ha detto...

A me invece sembra una frase tristemente realistica...

Anonimo ha detto...

Non ho ascoltato praticamente niente di Sanremo (a parte flash da zapping selvaggio e gli splendidi resoconti di Insy... non ne so granché), ma questa frase della canzone di Masini non me la sento di condannarla.
Mi sembra le intenzioni fossero buone. Poi (come spessissimo accade) è bastato usare l'aggettivo 'normale' in contrapposizione a 'gay' e le pur buone intenzioni sono andate a farsi friggere. Ma queste sfumature le cogliamo noi.
Ai 'normali' scarsamente dotati di senso critico sarà sembrato quello che voleva essere: un verso in favore dell'abbattimento di certe barriere culturali.

Oggesù ho scritto troppo (di nuovo): Insy perdonami...

Whity

per Beecharmer: no, non sono partenopea... (ho solo preso in prestito la parola "maronn") ;)

Anonimo ha detto...

A me viene di fare questa riflessione però..io credo che di cantanti gay ce ne siano parecchi e allora perchè nessuno scrive e porta a Sanremo una canzone autobiografica sulla 'normalità' dell'amore omosessuale?
Ci accontentiamo di farci rappresentare da una col frangettone che nel video mette l'amico gay bruttissimo e tirato e grida dal palco GIGI TI AMOOOO!

@ Whity
non saremo conterranee ma almeno siamo le uniche (almeno così mi pare) lesbiche dichiarate sul blog della favolosa Insy ;-)

Anonimo ha detto...

Ma davvero il problema sono le canzoni? Non lo so... io ho sempre cercato (trovandola) tanta buona musica in cui la tematica è chiarissima (almeno per chi la sa ascoltare). Il punto è se la BUONA musica ci sia davvero a Sanremo oppure no... e lo dico senza alcuna snobberia nelle intenzioni, ché adoro (anche) la musica melodia e la musica pop...

Whity

PS - Amma', allora ci si vede al prossimo torneo interregionale di caccia al cinghiale a mani nude, no? ;o)

PPS - Insy... non ho ancora messo le mani sul tuo libro (e non vedo l'ora), ma tu come stai?

Anonimo ha detto...

Ammaliapi e Whity si amano la la llero !! Ammaliapi e Whity si amano Zumpappà

Anonimo ha detto...

Davvero la canzone di Marco Masini "Disperato" parla di una toria tra due uomini? Non ho trovato nulla a riguardo, indirizzatemi please!
(Te c'hanno mai mannato...) :-)

Anonimo ha detto...

Ahahahah! Santa Raffaella ha fregato Povia: 30 e dico 30 anni or sono ha fatto una canzone che parla di un certo Luca, il quale la lascia per scappare con un ragazzo biondo! Dio esiste e Raffa è la sua profetessa! http://www.youtube.com/watch?v=RIqsK4m-2Xs

Anonimo ha detto...

@Whity: dipende, spero che i giorni non coincidano col torneo di guida sportiva dei camion con rimorchio ahahah

Mr. Blunt ha detto...

Boh per me il premio di Penn pende più sul fatto che "ha interpretato il ruolo di", mi chiedo quanto valore abbia come attore... visto che quel premio è relativo a una qualità d'interpretazione e non ai meriti di chi ha interpretato.

Il successo di Povia è più che altro mediatico... il brano è bruttino, qualcuno sembra aver spinto per portarlo su, poi però si sono parati facendo vincere l'altro tizio Sardo che è chiaramente turbogay... (con un prezzo altrettanto pessimo).

Fondamentalmente non ce l'ho con Povia, che è libero di raccontare quello che gli pare. Mi hanno dato un pò fastidio i suoi atteggiamenti da furbetto (quando in realtà mi sembra un tizio abbastanza triste).

L'Arcigay ha alzato un polverone fin troppo alto per sta storia...

Anonimo ha detto...

Bè Povia ha già iniziato a fare danni! Mia mamma ha già iniziato a dire che ha ragione, che molti sono gay per moda, che il suo capo non sarebbe gay se avesse trovato una fidanzata e robe del genere. Io, purtroppo, non essendo ancora dichiarato, non posso espormi più di tanto e così tutti i miei tentativi di spiegare che non è come dice quel mostro, che non è di moda essere gay, che probabilmente il suo capo la ragazza ce l'avrebbe potuta anche avere ma sarebbe stato lo stesso, mi muoiono in gola per la paura di espormi. Odio Povia con tutto me stesso, alle persone deboli e insicure come mia madre ha dato delle "certezze" totalmente fuorvianti.
PS Lo dicevo io che doveva vincere Patty!

Mr. Blunt ha detto...

...e che aspetti a dirglielo?

Anonimo ha detto...

Ecco... se Mory fa outing con la mamma quel deficiente di Povia sarà servito a qualcosa, no?

Mory: per esperienza ti dico che NIENTE di quello che tua mamma dice dei gay riguarda VERAMENTE il suo capo o chiunque altro...
Certe cose che si dicono sono veri e propri inviti (mai diretti) a scoprirci, ad essere sinceri... Per accettare quegli inviti ci vuole un coraggio particolare: il coraggio di decidere che non sarà poi così terribile il male che provocheremo in chi ci sta davanti. Che le mamme certe delusioni le superano. Io ci ho messo secoli. E certe cose non le ho mai veramente dette belle chiare. Ma tant'è... dopo non so più quanti Natali passati a casa nostra con le rispettive famiglie d'origine, forse DIRE non è manco più una priorità...

Questo per raccontare un po' di fattacci miei in maniera indiretta.
E per proseguire vale la pena dire che il commento di Cupido ha creato danni incalcolabili...
Raga' nun me fate litigà, ok?! Fate i bboni...
:D

Una buona giornata a voi tutti

Whity

Anonimo ha detto...

non leggo tutti i 43 commenti quindi magri te l'ha già scritto qualcun altro. ma ti rappresenta nel senso che ti ritrovi nel pupazzetto dorato alto poco più di 30 cm? :)

Anonimo ha detto...

Secondo me un FIGLIO non può essere "una delusione" dei genitori perchè gay... help!

MORY Sei UN ESSERE UMANO!
mandiamo POVIA con TOM TOM in......

Anonimo ha detto...

Il mio coming out è stato indotto, nel senso che mia madre mi spiattellò davanti delle 'prove' ed io non mi sognai neppure di negare. Da lei, comunista di mente aperta, non mi aspettavo la prima reazione che in effetti ebbe però con molta sincerità mi disse 'una cosa è avere la mente aperta con gli altri un'altra con tua figlia'.
Adesso per fortuna è tutto risolto, da consigli sui problemi di cuore ai miei amici gay e casa mia è come quella delle Fate Ignoranti :-D
Riguardo Povia ognuno può esprimere la sua opinione però quando lo fai dalle pagine di un giornale, in tv o da sopra un palco non è più una semplice opinione.
Comunque di Povia mi fa schifo il fatto che, a mio avviso, abbia cavalcato questa ondata di razzismo/omofobia che c'è stata per accaparrarsi il consenso del popolino.

Cupido fai solo danni...non spargere voci false e tendenziose jamm ;-)

Anonimo ha detto...

amallia & Whity hanno le fidanzate gelose na na nanana!!
spero che una le delle fidanzate non abbia fatto minaccie con una bottiglia rotta(coltello da lesbica) in pugno....dai tranquille poi ad una festa incontrate per caso un ragazzo e il giorno dopo vi mancherà!
Ammalia ,con una madre così presente dovresti essere etero...aspetta che telefono a Povia,poi ti faccio sapè!

Anonimo ha detto...

Ah ahaha ahahaha!!!!
Qua in ufficio si stanno chiedendo percheccavolo rido come un'idiota!!
Ah ahah ahahahaa!!!!

Il tasso di ironia su questo blog è su-per-la-ti-vo.

Insyè colpa tua. Secondo me sei tu che semini insania. Dovresti mettere un avviso al riguardo - una sorta di 'parental advisory'.

Una roba tipo "questo blog crea dipendenza e contiene un alto tasso di unorismo e concetti dissacratori". Se te l'hanno già detto scusa - anch'io non ho ancora letto tutti i commenti ai tuoi post.

Invece i tuoi post li ho ormai letti (quasi) tutti. Due settimane di intenso lavoro... che ci vuoi fare?

Whity

PS - Beecharmer: fidanzate gelose a parte... volevo dirti che una mamma così è da segnalare all'UNESCO

Anonimo ha detto...

Bè è vero, mi sento molto fortunata per avere una mamma come la mia ma anche una sorella che, insieme al fidanzato, esce con la mia comitiva ;-P

Cupì peccato non poter sfruttare cotanta accettazione fino in fondo: per ora sono single ma prima o poi troverò una donna da portare a pranzo la domenica ghghgh