mercoledì 15 aprile 2009

IL NOTBUC E? MORTO: EVVIVA IL NOTBUC!!





Isaura (ndr: la signora delle pulizie che io ho ribattezzato con questo nome per ribadire la giusta distanza sociale tra me e lei) bussa alla porta della mia camera per avvertirmi che deve entrare per rassettarla. Io sto facendo il mio riposino pomeridiano al quale, se mai dovessi trovare di nuovo lavoro, dovrò dire addio ma che per ora è uno dei miei appuntamenti quotidiani preferiti.
Neppure mi stesse gridando che una seppia gigante sta stritolando nelle spire dei suoi tentacoli il palazzo sgretolandolo come un bicchiere di fango secco, mi alzo di scatto dal divano ed urto inavvertitamente il notbuc appoggiato sul tavolinetto davanti a me. Il compiuter fa un triplo carpiato, cade da un’altezza di non più di 15 centimetri, io do 8.0 come valore tecnico al tuffo e lui, toccato terra, spira.
Provo a riaccenderlo ma niente. Non si prende neppure il disturbo di accendere un led o di scrivermi un ultimo messaggio sullo schermo che mi dica: “bravo coglione!”.
Morto.
Questo è uno di quei momenti in cui il tempo sembra dilatarsi, in cui ti chiedi perché non sia possibile tornare indietro di appena 20 secondi e maledico Ainstain e tutte le sue cazzate sulla relatività spazio-temporale.
Isaura è sullo stipite della porta e brandisce lo straccio da spolvero ignara della tragedia inumana che sto vivendo.
Come tutti i coglioni che si rispettino, io di quel compiuter non ho mai fatto becap quindi risparmiatemi le considerazioni da esperti del giorno dopo del tipo: “Eh? Non fai becup?! Ma sei matto?”. Si sono matto e questo oltre a darmi la libertà di non indossare le mutande quando vado in discoteca (credo che per quello però l’aggettivo sia puttana più che matto, ma non è questo l’argomento del giorno) mi da facoltà anche di non salvare una ceppa su dischi esterni.
Rapidamente, per quanto veloce possa andare il mio cervello ancora intorpidito dal sonno, faccio un rapido calcolo delle perdite: le bozze del libro. Vabbè stica, tanto ormai l’ho pubblicato;
i lavori di quando lavoravo in pubblicità. Meglio erano talmente brutti che è meglio non resti traccia;
le foto. No, quelle tanto le ho già cancellate per errore a capodanno rincasando alle 8 del mattina quando avevo assunto per l’occasione le sembianze di un essere mitologico metà Uainaus, metà Moss e metà Califano dei tempi d’oro;
la musica!! Cazzo, quella era la sola cosa a cui tenevo veramente! 80 giga di Britni, Linsei Loan e Cristina Aghilera!! Pezzi rarissimi che mi ero aggiudicato a delle aste on lain tra sopraffini cultori musicali! Tutto è perduto. Sì, perchè è ovvio che in quei minuti concitati non mi viene neppure lontanamente in mente l’ipotesi che esistano dei figuri chiamati “Tecnici”, essere stanziali che vivono in territori a me sconosciuti chiamati: “centri assistenza”, e che, si dice, siano in grado di salvare i compiuter.
Nonostante abbia istintivamente poco fiducia negli esperti, che siano essi medici (per questo se sto male mi curo da solo anche avessi una cancrena intestinale) o esperti informatici, mi dico: ne parlano così tanto bene di questi geni dei calcolatori elettronici (termine un po’ retro’ ma che vorrei tanto tornasse in voga) che a questo punto perchè non provare? Del resto ho visto decine di film di spionaggio in cui si vedono questi tipi in grado di contarti anche i peli del culo semplicemente andando a recuperare i dati anche nelle memorie di quei compiuter che finiscono carbonizzati, poi buttati in un lago per sei mesi e infine schiacciati dal cingolato di un tanc russo. Quindi mi rincuoro dicendomi: vuoi mon riescano a salvare anche i dati di questo mio piccolo mec?
Corro quindi in un centro assistenza.
Io che ho fatto tanti anni di teatro so che espressione assumere per muovere a compassione le persone ma se invece di fare l’attore sono finito a fare lo scribacchino un motivo c’è: non sono credibile. Infatti nonostante gli chieda per pietà di aggiustarmelo con l’espressione con cui la mamma di Cecilia consegna ai monatti il corpicino esanime della figlia ne “I promessi sposi”, lui mi fa: “la vedo dura ma ci proviamo”. Io non sarò un grande attore ma lui non mi pare un veggente. Neppure lo ha aperto e già mi da la diagnosi.
Credo sia solo per confermare la sua presunta capacità extrasensoriale che una settimana dopo mi chiama dicendo che, come immaginava, il mio compiuter è devastato ed è recuperabile solo a fronte di una spesa di 600 euro giustificate da una lista di riparazioni più corta solo rispetto a quella necessaria per rimettere in mare il Titanic.
15 centimetri e tutti questi danni ha riportato? Controllo che invece che Eppol il fabbricante non sia piuttosto Cristallerie di Boemia poi mi rassegno. Faccio mentalmente il segno del manico d’ombrello e pronuncio una frase che, per scontatezza, se la batte con quella sui neri che hanno il ritmo nel sangue e che la doccia è pur sempre meglio che lavarsi a pezzi, quindi raccolgo il cadavere e faccio al signor tecnico dei miei stivali: “beh, a questo punto me lo ricompro nuovo!!”.

28 commenti:

Enrico* ha detto...

E tutta la musica? :'(

INSY LOAN E LO STATO DELLE COSE ha detto...

ora compro un programma per passarla dagli aipod a ai tuns. così la recupero!!

Spuzza ha detto...

Pensavo citassi anche i film porno... ma niente... sei troppo casto :D

albe ha detto...

mi spiace molto...
se posso darti un consiglio (magari 2):

- il programma migliore per trasferire la "miusic" dall'aipod ad aituns si chiama SENUTI (è itunes al contrario, io l'ho capito dopo un anno) ed è agratis

- se devi recupera gli altri dati dal Mec basta un amico smanettone, non per forza come piacerebbe a te :-) ed un programma di recupero dati

- (avevo detto 2 scusa) un "tecnico" che fa delle previsioni è un buffone... senti un altro parere


P.S. ma la presentazione a Milano?

giampix ha detto...

benvenuto nel club di quelli che hanno detto addio a apple. Senza rimpianti, se non estetici, con parecchia assistenza in più nonchè soldini in tasca da spendere agevolmente e con profitto!

Gwendalyne ha detto...

Al mio penultimo notbuc è capitato qualcosa di simile, sebbene la dinamica del disastro sia stata piuttosto differente; per fortuna avevo un becap abbastanza recente di tutta la mia roba, posta elettronica a parte. In ogni caso non sarebbe stato possibile salvare l'ardisc, perché era addirittura PIEGATO. Nel tuo caso, trattandosi di un trauma a quanto sembra meno devastante, mi viene da pensare: possibile che non ci sia modo di recuperare almeno i dati... a fronte di una spesa ben inferiore ai 600 euro preventivati, ovviamente? Forse il Mec è un monoblocco indivisibile?

brix ha detto...

il mio compagno fa assistenza Apple e PC, ma non è nè ladro, nè stronzo! :D
Secondo lui anche se il computer è proprio morto (cosa pure abbastanza remota), almeno il disco si recupera, e quindi tutti i dati che ci sono dentro, probabilmente senza neppure tanto sforzo: si monta il disco interno del povero notebook su un case esterno firewire, si collega ad un altro computer e si recuperano i dati. Lo abbiamo fatto centinaia di volte ed è stato veramente rarissimo che non siamo riusciti a recuperare il contenuto dell'hard disk.
Se ti va di provare, contattaci allo: zero due tre zero tre uno due tre otto sette zero e vediamo che si può fare.

larvotto ha detto...

@giampix: con tutto rispetto, ma che il mac abbia un'assistenza peggiore non è vero.
io sono passato (felicemente) al mac due anni fa, e mi dispiace non averlo fatto prima.

Ha ragione brix, dovrebbe essere abbastanza facile recuperare i dati.
:)

Miss California ha detto...

se vuoi un pò di musica te la ripasso io...^^ abbiamo gusti simili!

Werth ha detto...

Ma come, e hillary duff?

l@r@ ha detto...

come ti capisco.
meno male che mio fratello e' un genio del pc. mi ha installato un programmino che si chiama teamviewer e quando combino guai lui da casa sua fa le sue magie a me ignote.
comunque ha ragione brix ,il sistema c'e' ed il tecnico mac e'un sanguisuga.

cuddlyboy ha detto...

propongo una petizione.Raccogliamo duemila firme per convincere wanna marchi a prendere il tecnico veggente nel suo tìm xD
scherzi a parte,se il volo è stato davvero di soli 15 cm non ci vuole una cippa per prendere i file dal disco fisso...se ti trovi a passare da palermo te lo risolvo io in 4 e quattr'otto eheh
un biglietto aereo costa molto meno di 600 euri xD

cuddly

Anonimo ha detto...

Nel Macbook white l'hard disk si sfila in circa 2 minuti, due.
Io lo tirerei fuori e controllerei se gira. Probabile che il problema non sia lui, anche perchè nel caso la spesa sarebbe di 200 euro ad esagerare. In questo caso i tuoi dati ci sarebbero tutti, foto, musica, libro e quant'altro.
Give it a try.
Guardati il video su iClarified su come si fa. Io ne ho cambiati 3 di hard drives e non ho mai avuto un problema a farlo da solo. Se hai un macbook pro invece devi avere TANTA pazienza, perchè ci sono più viti che santi nel calendario. Ma ci si fa anche li.

rocco

Poto ha detto...

Mi stupisco che nessuno e dico NESSUNO in un blog come questo, ad alto tasso gayo, non ti abbia mandato il link a questo video...

Ok, ci penso io...

http://www.youtube.com/watch?v=rQSJScOiai8

Direi che sei tu: un po' meno biondo, un po' meno ricciolo ma la sfiga è uguale!!
Buona fortuna
(per la cronaca: nemmeno io faccio mai i back-up!)

l@r@ ha detto...

cavoli poto,memoria di ferro,io me ne ero dimenticata .bravo
io ADOROOOOO.

Massi ha detto...

La fustigazione della schiava Isaura sarà argomento del prossimo post? Attendo i particolari cruenti!

Monica ha detto...

insy secondo me dovresti provare da un tecnico privato e non in un grosso centro dove è chiaro che se potessero ti porterebbero via anche il sangue. Come ti hanno detto il lavoro da fare non è impossibile.

Andrea ha detto...

L'importante è che ti abbiano lasciato il cadavere. Ho sentito di storie spaventose su soldi chiesti per avere gli oggetti non riparati indietro...
Comunque, anche io ti consiglio l'amico smanettone, faccio parte della categoria e a volte facciamo miracoli! : D
Gud lac!

paolinobonaparte ha detto...

ma fateglielo comprare sto computer nuovo! lìebrezza di scartare il pacco, di vedere tutti i componenti, di toccare tasti vergini touched for the very first time.. non c'è paragone. non rimpiangerà nessuno dei 1200 euro che spenderà per un uovo mac (non dirmi che prendi la versione base da 900, non ti si addice)

Anonimo ha detto...

600 euro per recuperare i dati di un hard disk è un furto! seriamente insy, portalo in un altro centro assistenza, se trovi una persona onesta con 50 euro ti salva tutto!
questi dei centri assistenza sai come fanno? valutano il pc, e dicono "ok questo pc nuovo costa 1800 euro, vuoi che questo non ce li spende 600 euro per sistemarlo?" e zack ti fregano!

INSY LOAN E LO STATO DELLE COSE ha detto...

vorrei rassicurare tutti che ho già comprato un nuovo mec

brix ha detto...

mi rallegro del tuo nuovo mac :D

consigliati vivissimamente un bel guscio protettivo (e una capatina ar divinamore, che nun guasta)

se comunque vuoi recuperare i dati, smonta o fatti smontare il disco rigido da quello vecchio e poi ripescare il contenuto (anche un amico smanettone va bene, per aiuti e consigli Fabio ed io siam sempre disponibili)

Unknown ha detto...

Complimenti per il nuovo Mac! Ma soprattutto complimenti a quel genio di Poto che ha postato il video giusto di Sex&TheCity e che ricalca esattamente la tua situazione!
Non pensavo che il video fosse caricato su youtube.
Che Mac hai preso? Superleggero e ultrasottile come i profilattici (leggi macbook air) oppure ibook solito?

Anonimo ha detto...

Bravo INSY !!! Sempre e solo Mac.
Quelle pentolacce Windows sono tristi ed inaffidabili.
Ma recupera l'hard disk. Si fa in un baleno, lo piazzi in un case esterno et voilà, ri-hai i tuoi dati.
http://www.macinstruct.com/node/130

rocco

Anonimo ha detto...

è stata isaura.

Dejavu ha detto...

Non oso pensare che ne sia stato della schiava Isaura. Immagino che sia stata masterizzata o come minimo scaricata (e non dalla rete) :P

Unknown ha detto...

Insy ma che genialata l'idea di prendere a prestito il titolo di quella orripilante soap "La schiava Isaura" per la domestica! Irriguardoso, ma troppo divertente!

Anonimo ha detto...

caro alessandro,

sono rientrato oggi dalla california e il tuo libro mih atenuto compagnia per tutte le ore di volo all andata ...e anche al ritorno ...me lo sono letto , gustato , sottolineato, riguardato ,condiviso , raccontato e goduto per un tiotale di una 40ina di ore ! davvero simpatico , pungente e verissimo ...
complimenti ...

Ogii lo do a mia madre qui a milano ....vediamo che ne dice :) ...aparte i bocchini in discoteca lo trovera' fantastico sono9 sicuro hehe ...

per il tuo computer: a dubai ci sono gli INDIANi che recuparano l irrecuperabile per massimo 200 eruo di spesa. ho avuto il tuon stesso problema e con 180 dollari mi hanno salvato tutto. ho fatto riparar anche l apple del mio Mike e con 140 Dollari hanno salvato tutto anche li .

saro' a Roma venerdi, se vuoi, se ti fidi se se se ... me lo puoi dare , io me lo prto a dubai lunedi e ci proviamo ...

chiamammi domani o scrivimi markitaly2000@yahoo.com

tanti abbracci


marco