sabato 9 gennaio 2010

DOPO IL FANALINO DI CODA NON C'E' NULLA E POI ARRIVIAMO NOI.















Bene, ora siamo ufficialmente nel girone degli sfigati europei insieme a Cipro, la Grecia e la repubblica dei lupini.
Anche il Portogallo ha legalizzato le nozze tra persone dello stesso sesso. Dopo Belgio, Svezia, Norvegia, Spagna e Olanda, anche il Parlamento portoghese ha approvato un disegno di legge del governo socialista che legalizza l'unione tra omosessuali, ma ha invece respinto la proposta di permettere l'adozione tra coppie dello stesso sesso. Il provvedimento ha potuto contare sull'appoggio di tutta la sinistra.
In caso di ratifica presidenziale, il primo matrimonio gay potrebbe essere celebrato ad aprile, un mese prima della visita ufficiale di Papa Benedetto XVI che questa volta potrebbe perdere l'equilibrio e cadere dall'incazzo e non per l'assalto di una fan.
Intoniamo tutti un tristissimo fado per la povera Italia.

6 commenti:

Anonimo ha detto...

ma gli ultimi saranno i primi, no?

AtenaG ha detto...

Tra poco passerà un disegno di legge anche all'Isolachenoncé e
Trilli e Wendy potranno sposarsi

viviana ha detto...

è una perdita per tutti noi questa mancata legge, i migliori esempi di cosa voglia dire "nella buona e nella cattiva sorte" mi sono più volte arrivati da coppie gay.
io sono sposata da 20 anni e, oltre al mio, ho visto iniziare e non naufragare solo altri 3 matrimoni... mi sa che sono gli etero ai quali andrebbe vietato come scempio della condizione umana...
già che sono qui, buon anno.

Anonimo ha detto...

non ci conterei troppo,qui siamo in Vaticano.........

michi ha detto...

anche in Svizzera sono state legalizzate le "unioni domestiche registrate" tra partners dello stesso sesso

The Ant ha detto...

Insy, sai che il titolo del tuo post m'ha fatto venire in mente un romanzo dei tempi del liceo?
Famoso, eh. Non una roba per intellettuali.

Una parte faceva così:
"In capo a tutti c'è Dio, padrone del cielo.
Questo ognuno lo sa.
Poi viene il principe di Torlonia, padrone della terra.
Poi vengono le guardie del principe.
Poi vengono i cani delle guardie del principe.
Poi, nulla.
Poi, ancora nulla.
Poi, ancora nulla.
Poi vengono i cafoni.
E si può dire ch'è finito."

Si tratta (ma lo sai già) di 'Fontamara' di Ignazio Silone.
Te lo riporto perché alla notizia che anche in Portogallo sono stati approvati i seim secs marriag... mi sono sentita tanto un cafone di Fontamara.
Sigh!