mercoledì 17 novembre 2010

UNA STORIA D'AMORE E DI RABBIA.

Per tutti quelli che con ostinazione e cieca ignoranza vogliono mortificano l'omosessualità negandoci la capacità d'amare, giudicandoci indegni di sentimenti profondi, osteggiando il diritto ad un'unione che sia sancita e riconosciuta. E anche a tutti quei leader politici che in monologhi autopromozionali si "dimenticano" di citare le nostre istanze nella lista di ciò che dovrebbe essere un valore per la sinistra. Una storia d'amore come tutti vorremmo che fosse e come non vorremmo finisse mai.

5 commenti:

Alida ha detto...

Mi hai tolto le parole di bocca... L'altra sera Bersani su Rai Tre ci ha tenuto a rassicurare i cattolici, ma si è guardato bene dal citare temi come il riconoscimento delle nuove famiglie e delle coppie di fatto o temi quale la procreazione assistita.

Macsi ha detto...

Infatti, il punto è: perché votarlo?

Lorenzo ha detto...

Ho i brividi...

Anonimo ha detto...

votare Marino, tutta la vita.

cumino ha detto...

E' una vergogna in Italia le coppie di fatto non siano riconosciute, che vengano negati dei dei diritti fondamentali alle coppie omossessuali. E' vergongoso che questo paese sia così arretrato, del resto abbiamo una classe politica che si è scelta da sè, si autoreplica come un mostro nei peggiori incubi. Nel mio piccolo frequento un gruppo femminista, dovremmo tutti trovare uno spazio in cui agire, dove possiamo esprimerci. Oscillo tra sentimenti di demotivazione e rabbia profonda.