lunedì 17 gennaio 2011

E' MORTO UN UOMO, NON UN GAY.

Ieri mattina è morta un uomo a Roma in seguito probabilmente ad un eccesso di stupefacenti e acol. Mi dispiace molto per lui non tanto perché lo conoscevo di vista né perché fosse gay ma semplicemente perché è una tragedia verso la quale si deve avere solo un'atteggiamento di umana "pietas" e verso la quale il pudore dovrebbe togliere lo spazio ad ogni commento.

Capisco che il dovere di cronaca sia a volte un diritto difficile da gestire ma la professionalità e il talento di un cronista si misurano proprio nel saperlo gestire assolvendo al proprio compito senza mai scadere. Ma in un'Italia dove se sei una valletta puoi diventare ministro, il professionismo perde di valore. E' così quindi che ti capita di leggere un articolo del genere su un giornale on line che certo non è il Corriere ma che mortifica la memoria di Marco e precipita in un baratro di melma chi lo ha scritto.

L'autrice è Daniela Caruso, evidentemente donna priva di pudore che ieri pubblicava questo pezzo oggi già censurato. Come se non fosse già abbastanza doloroso per i cari di Marco sapere della cosa, come se non fosse già tragico il modo in cui è morto, questa "giornalista" ha aggiunto del sordido senza motivo, arrogandosi il diritto di descrivere qualcosa che non ha conosciuto, trattando la vita di un essere umano come un "argomento" sul quale tamburellare le sue dita redigendo un articolo putrido come la sua mente presentandoci un paradigma ben più diffuso e condiviso di come ci vedono "gli altri".
Daniela Caruso, ti biasimo e ti giudico pubblicamente. Daniela Caruso: sei una grande stronza.



Sembrava una festa gay tranquilla, con tanto alcool e divertimento omosessuale per tutti gli invitati. Tanto sesso gay tra uomini, ma al momento non ci sono ritrovamenti di droga o stupefacenti. Eppure, stamattina – dopo la nottata di bagordi – due persone si sono sentite male. Erano addormentate su un divano, dopo aver sfogato i propri istinti omosessuali tutta la notte. Quindi gli altri invitati sono andati per svegliarli, uno era già morto e l'altro era in coma. L'ambulanza del 118 è stata allertata verso le 6 di mattina ed ha trasportato d'urgenza la vittima in ospedale. Sulla questione indagano i carabinieri. La festa era cominciata come una cena in un appartamento di via Antonazzo Romano, nel quartiere Flaminio di Roma. La dinamica dell'incidente che ha portato alla morte di un omosessuale è ancora poco chiara. I carabinieri della stazione Flaminio stanno effettuando i rilievi del caso. Finora non sarebbero emerse evidenze di sostanze stupefacenti nell'appartamento che è stato setacciato palmo a palmo. Eppure, il gay morto aveva in circolo quantità di droga. Non è la prima tragedia legata all'utilizzo di sostanze stupefacenti. Di solito, dopo un rave-party i media fanno la conta degli intossicati e dei morti. Roma è anche diventata la capitale delle droghe, in particolare della cocaina che ora si vende ad ogni angolo di strada a prezzi contenuti. Insomma, un mix letale che, unito alla trasgressione tipica dei festini gay a base di sesso, ha stroncato la vita di un giovane omosessuale.

Daniela Caruso

28 commenti:

Angelo Ventura ha detto...

Quanti membri di coppie eterosessuali distrutte dalla droga?

Emy ha detto...

che schifo. veramente. allibita.
se questa è una giornalista...

Anonimo ha detto...

Questa oltre che stronza deve avere gravi turbe psicosessuali: ha pronunciato le parole "gay" e "omosessuale" e i suoi aggettivi derivati ben otto volte, quando ne bastava una.
Daniela Caruso, sei adavvero una nullità, proprio come il tuo caporedattore.

Anonimo ha detto...

Sono completamente d'accordo con l'anonimo qui sopra: il compiacimento con cui questa squallida persona scrive di questa vicenda segnala il suo atteggiamento assolutamente insano...
festa gay, "divertimento omosessuale", "dopo avers sfogato i propri istinti omosessuali", "il gay morto"...
se non fosse tragico ci sarebbe da ridere in un modo di esprimersi che manco Checco Zalone...
Ma esiste davvero una Daniela Caruso? A me non so perché fa pensare più ad una prosa da maschio omofobo-omosessuale latente.
ZiaMarina

dr.mine ha detto...

Mi unisco allo sdegno!

leo ha detto...

davvero schifoso. e scritto col culo, pure.
puah.

leo ha detto...

tra l'altro, se si eliminano dall'articolo TUTTI i "gay" e "omosessuale" il testo fila benissimo comunque. è come se li avesse aggiunti dopo, a spaglio.

Tiziana ha detto...

"dopo aver sfogato i propri istinti omosessuali tutta la notte"

delle due l'una: o è una zitellona inacidita e sessuofobica

o, come già detto da ZiaMarina, in realtà è un maschio omofobo-omosessuale

in entrambi i casi ha bisogno di uno psichiatra, ma di quelli davvero bravi, eh!

questo sul piano umano (se di umanità si può parlare davanti ad una larva simile)

sul piano professionale: articolo insulso, eticamente vergognoso e pure scritto male.

alternerei le sedute psichiatriche con qualche sana lezione di italiano for dummies

Tiziana

Anonimo ha detto...

no ragazzi è uno scherzo...non è possibile...dai...nemmeno silvio riesce a dire certe stronzate...mmmhhh...:/
ff

Anonimo ha detto...

non ci credo, l'articolo fa schifo e il suo giudizio è troppo evidente! Sembra scritto da una bambina dell'asilo cresciuta in una setta. Da una giornalista omofobica e senza rispetto per la vita mi aspetto almeno che faccia trapelare la sua opinione da velate illusioni e non da un' esposizione da casalinga pettegola!

Anonimo ha detto...

pressoffice@ciaopeople.com

qui potete inviare i vostri commenti alla redazone che ha pubblicato questo capolavoro

Anonimo ha detto...

ma come crede che viviamo, questa stronza? come si permette? inventa cose che non immagina nemmeno per alimentare il pregiudizio perbenista di una società che ha come presidente del consiglio uno scopa-minorenni pluriindagato.
Sono senza fiato dalla rabbia
Carlo

salvatore ha detto...

mi vergogno io per lei... è stata la mia compagna di banco alle superiori, sa perfettamente di me e del fatto che non sono un abituè di droghe o festini a base di sesso OMOSESSUALE... quindi non capisco come abbia potuto fare le sue deduzioni o sillogismi -.-
basito, esterefatto e stupito da quello che ha potuto scrivere.

Anonimo ha detto...

la mia solidarietà a salvatore qua sopra, non deve essere facile scoprire certi lati sordidi di persone che credevi di conoscere bene.

comunque leggendo l'articolo sono incredula anche io. evidentemente questo giornale PAGA solo se scrivi cose scandalose con tono indecente per attirare qualche lettore in più e sottrarne qualcuno a google news.

siamo veramente messi male, molto male.

Anonimo ha detto...

Secondo me ha solo descritto la realtà dei fatti, nulla piu.
Possono piacere o non piacere, ma la realtà a volte da fastidio..Perchè non ci accaniamo cosi tanto contro giornalisti famosi che sanno fare cronaca solo di partito? Direttori di TG nazionali che pilotano notizie? Lo cronaca è cronaca, nella sua cruda realtà dei fatti.

Anonimo ha detto...

Devo dire che invece il TG1 ha mandato un servizio degno di un buon giornalista in questo caso:

http://www.tg1.rai.it/dl/tg1/2010/articoli/ContentItem-104c696c-f785-4054-941d-fd26ed41e725.html

Sara ha detto...

la cosa più schifosa è che, in 18 righe, la parola "gay" o "omosessuale" è ripetuta 8 volte....a cosa puntava la Caruso, ad un lavaggio del cervello del lettore? mah

Mr. Blunt ha detto...

Trovo che, per motivi diversi, questo post sia ridondante al pari dell'articolo del Corriere. (Mia opinione eh...)

Boh è semplicemente morto l'ennesimo drogato. La droga provoca problemi e spesso la morte, nel caso del tizio in questione s'è verificata l'ipotesi più drammatica.

L'articolo si, sarà virato un po' verso "quel genere"...
Ma è chiaro che le feste tra persone adulte e arrapate, gay e non, sono sempre un gran casino... non facciamo finta che tuttociò non esista.
9 su 10 era questo il caso (anche perchè se c'è droga in giro, sicuramente non si saltava con la corda...)

Si tratta semplicemente di un pessimo articolo, non starei a lagnarci troppo sopra...

Anonimo ha detto...

Forse l'articolo è stato frainteso, ma forse non avete letto l'articolo di Excite che ha ripetuto la parola ''gay'' e ''omosessuale'' 7-8 volte.
Non vi accanite su una persona che fa il suo lavoro e che lo fa bene da anni: se leggete gli articoli precedenti di Daniela Caruso vedrete che ci sono tanti articoli sulle problematiche omosessuali e transessuali, in cui si evince il sostegno che dà. Non è omofobica.

Anonimo ha detto...

Questa sedicente "giornalista" avrà dato gli esami nei bagni dell'università.. da come scrive sarà stata più brava nell'orale che nello scritto.

Anonimo ha detto...

Questo non è giornalismo. Ripetere ossessivamente le stesse parole non solo manifesta una grave carenza culturale ma sottolinea la precisa intenzione di legare un fatto di droga e di sesso a una precisa categoria.
Ma sappiamo bene che droga e sesso non sono prerogativa del solo pubblico omosessuale. La Caruso dovrebbe vergognarsi di scimmiottare un mestiere di cui non ha ancora compreso le regole nè il significato. Tornasse a studiare.

Cinzia ha detto...

Alla faccia della cronaca equilibrata ed obiettiva!!! Ma che imbecille... senza contare che la sua proprieta' di linguaggio presuppone che abbia al massimo seguito il corso di "Giornalismo for dummies" alla Cepu.

Anonimo ha detto...

Tutti bravi ad accusare. E' come ritornare sui roghi in cui le streghe bruciavano per colpa altrui.

Anonimo ha detto...

Anonimo 2,38: perché, le streghe per cosa venivano bruciate? Dimmelo, sono curioso.

Anonimo ha detto...

Anonimo 2,38: qui nessuno accusa.. si prende solo atto di un documento scritto da una che dovrebbe fare informazione senza influenzare i lettori trasformando un articolo in un manifesto amofobo. Non rigiriamo la frittata, sono gli incompetenti come la Caruso che generano la "caccia alle streghe" manipolando l'informazione. O forse sarebbe più corretto dire "caccia al gay drogato e sessuomane".
Vergogna. Ma e ancora più vergognoso chi difende la disinformazione.

Anonimo ha detto...

ho protestato con la redazione; ecco a voi la risposta!!
Gentili lettori

Vi ringraziamo per le segnalazioni e Vi invitiamo a leggere la nostra rettifica: http://magazine.ciaopeople.com/News_WorldInfo-1/Cronaca-1/Ciaopeople_Magazine_vuole_fare_chiarezza_sull'articolo_%22Festino_gay_letale:_un_morto_ed_un_uomo_in_coma%22-24837

Distinti Saluti

Paolo Taglialatela

-----------

Carlo

Andrea ha detto...

Feste omosessuali, morte omosessuale, divertimento omosessuale...si è scordata di dire che anche il divano su cui è spirato era omosessuale...e le droghe? omosessuali anche quelle...la mattina un ragazzo era morto e l'atlro era in coma omosessuale...e poi hanno chiamato un 'ambulanza omosessuale dov'è stato portato d'urgenza omosessuale all'ospedale....che tragedia omosessuale

Anonimo ha detto...

Se mi dovessi basare dalla sola lettura di questo articolo penserei a un tipo di testata giornalistica palesemente faziosa. Poi, se penso a come è stato scritto, a parte analfabeta, direi che la giornalista in questione è celebrolesa.