venerdì 27 maggio 2011

MATER FROCIORUM












Gli omosessuali, razza ingrata e perennemente insoddisfatta, magari in piazza a difendere i propri diritti non scende ma manifesta perplessità e insoddisfazione per la scelta di Claudia Gerini come madrina dell’Europride. Francamente per me una vale l’altra. Già tanto che almeno lei abbia detto di si perché, siamo sinceri, non è che i nostri VIP facciano la fila per sponsorizzare un pride.
Fossimo stati a New York avremmo avuto l’imbarazzo della scelta tra Kylie, Lady Gaga o Sara Palin. Qui è grasso che cola se un’attrice ancora famosa acconsente, quindi non mi lamenterei.
Si poteva pensare a un uomo ma è anche vero che se se ne sceglie uno tipo Raul Bova rischia l'incolumità: dovesse per accidente cadere dal carro farebbe la fine di un prosciutto in una vasca di pirana.
È importante tra l’altro che a rappresentare il pride, seppur europeo, sia comunque un’italiana quindi se non la Gerini, chi?
La Marini? No, si butterebbe sul carro delle trans a scambiarsi protesi di silicone come i ragazzini fanno con le figurine.
Forse la Moratti, tanto ormai ha la vita rovinata, la sfiga che le rosicchia i talloni e una messa in piega che sembra uscita da una diretta di Milleluci per cui la carica di icona gay se l’è bella che conquistata, del resto si sa, agli omo-orgogliosi piacciono le disgraziate.
La Santanché. Una stronza assoluta che incarna i sogni edipici dei gay incarnando la madre castrante e volitiva che la psicologia da bar vorrebbe fosse la causa della deviazione sessuale degli omosessuali.
Il pensiero corre allora subito alla Carrà, ma temo che la sovrintendenza ai beni archeologici nazionali non darebbe mai l’autorizzazione di spostarla senza le adeguate tutele. E qui tra quelle morte di vecchiaia, quelle di suicidio, e quelle che direbbero di si ma alla proclamazione del loro nome alla stampa avrebbero levato un coro di “ma chi cazzo è questa?”, mi pare ci sia davvero poco da ravanare.

2 commenti:

Jimi Paradise ha detto...

Mumble, muble... Una donna madrina di noi froci???? Nahhh, troppo conformista... :/

Anonimo ha detto...

Speriamo che non rincretinisca come tante altre. Auguriamoci che tra qualche anno non se ne esca con qualche perla di saggezza, tipo: i Pride mi danno ai nervi oppure la sinistra non deve accollarsi le battaglie dei gay, perché ci sono problemi ben più seri e poi gli elettori si scocciano.
Simone.