lunedì 20 giugno 2011

CHE L'INVERNO SI FOTTA!



















La colonnina di mercurio ha faticosamente scavallato i 27° che già inizio a sentire gente lamentarsi del caldo agognando lamentosamente l’inverno. Francamente fosse per me questa stagione la eliminerei del tutto. Tolta infatti quella piacevole quindicina natalizia fatta di vecchi film mandati a loop in tv, gli addobbi, la mattanza di panettoni e 4 tombolate con gli amici per il resto è una landa desolata fredda e deprimente.
Questa esaltazione per l’inverno è quello che chiamo la Sindrome del “si stava meglio quando si stava peggio” ovvero una lamentela cronica e stagionale che senti tirare fuori ciclicamente e che si riassume in un “oddio che palle ‘sto caldo quando arriva il freddo!?” seguito dopo 6 mesi da “oddio che freddo quando arriva il caldo?”. Ancora più stringato: non ci sta mai bene nulla.
Allora a questo punto mi pare il caso di dare una rinfrescata (e ne saranno quindi felici gli oppositori della canicola) sul perché l’estate è meglio dell’inverno.

ABIGLIAMENTO
D’estate ti alzi, raccati un pantalone, una maglietta, un paio di ciabatte e esci.
D’inverno passi la sera precedente a fare una sinossi dei siti meteo per capire se l’indomani pioverà, nevicherà, soffierà la bora o monterà uno tzunami. Una volta scoperto a quanti meno gradi sarai costretto ad uscire, passi almeno mezz’ora della mattina a bardarti come un palombaro costretto ad un’immersione. E questo se non guidi uno scooter. In questo caso ti tocca anche aggiungere del tempo extra per cospargerti di grasso di foca.

APPUNTAMENTI
L’estate è tutto un aperitivo all’aperto, grattachecche lungo il Tevere e passeggiate sotto i tigli in fiore.
D’inverno invece vi capita mai di ricevere un invito per un’uscita, magari dopo il lavoro, mentre fuori è già buio, la pioggia non è fatta di gocce d’acqua ma di puntine da disegno, il traffico ovviamente è un delirio e per affrontare tutto questo ad invitarvi deve essere almeno la nazionale neozelandese di rugby altrimenti meglio rintanarsi in casa sotto le coperte?

LA LUCE
Io sarò metereopatico ma a me avere la luce fino alle 21 mi mette di buon umore più che sapere che i ladri del mio scooter adesso versano in coma al policlinico con fratture diffuse di ogni parte del loro corpo, cellule comprese.
L’inverno invece alle 3 cala un drappo nero. Se ci aggiungi il neon mefitico dell’ufficio ti ritrovi senza volerlo in un quadro del primo Van Googh a pelare patate insieme a dei contadini del XIX secolo.


LA PELLE
Solo questo argomento dovrebbe essere sufficiente a far vincere l’estate sull’inverno per sempre tappando la bocca dei suoi detrattori: il freddo secca la pelle e invecchia!
Basta invece una buona protezione e sotto il sole potete anche svenirci per 12 ore che non vi succederà nulla.


SENSUALITA’
In inverno come fai a coglierla se la sola porzione di corpo esposta sono gli occhi che si intravedono tra bendaggi di lana chiamati sciarpa (o burqua, dipende dalla religione) mentre il resto della bardatura termica costringe a muoverti con la sinuosità di un corpo composto al massimo da 12 ossa?
Siano invece benedette le canotte sudate, i pantaloncini inguinali e tutto quel che lasciano scoperto a maggior gloria dei nostri occhi!!

7 commenti:

Enrico* ha detto...

Oddio, non penso che il sole sia meglio del freddo per la pelle, però sì, tralasciando questo piccolo particolare, ti do ampiamente ragione!!

E poi d'estate lavi i lenzuoli e dopo due ore sono asciutti, innaffi e non ti rimangono le pozzanghere sul porfido, apri le finestre la mattina (e la sera) per far entrare un po' di brezza fresca, il gelsomino è in fiore e profuma che è una bellezza, ci sono le lucciole la sera (gli insetti luminosi)...

Devo continuare?

Emy ha detto...

sì, ma... vuoi mettere fare l'amore d'estate e farlo di inverno? è un problema tutto quel sudare :P

Unknown ha detto...

Sono decisamente d'accordo con te, e con Enrico. Fosse per me vivrei ai tropici dove fa sempre caldo e quindi ti vesti poco... c'è tanta luce e puoi stare fuori all'aria aperta e soprattutto andare in moto senza avere una meta precisa...

Evviva l'estate e chissenefrega se sudiamo!!

Alahambra ha detto...

Colgo l'ironia, ma non condivido.
Se fa freddo mi metto un maglione in più: se fa caldo cosa faccio, mil tolgo la pelle?
Poi, nata e cresciuta al mare, e trasferita in un posto di mare, detesto il sole e le spiagge che mi vedono eventualmente nottetempo per qualche nuotata di mezzanotte. Sai che me ne frega di corpi esposti!

Lorenzo ha detto...

Mi dispiace, non mi hai convinto. Continuo a preferire DI GRAN LUNGA il gelo polare e l'inverno, innanzitutto perché è una stagione che mi dà più emozioni, me la vivo di più...poi perché l'unico aspetto positivo dell'estate è appunto il mare e l'abbronzarsi.

Anonimo ha detto...

meraviglioso! Mi hai fatto scompisciare dalle risa!

Anonimo ha detto...

io non ho mai detto in vita mia cose del tipo: non vedo l'ora che arrivi l'estate e la primavera. Che finiscano l'ho detto a prolusione, associato a 'mi immagino io in inverno, non vedo l'ora che arrivi'. E poi vivo autunno ed inverno con l'ansia e il timore che finiscano.