mercoledì 27 febbraio 2008
ANNA DEI MIRACOLI
Ho appena mandato un fax al ministro del tesoro per proporre
Il conio di una nuova moneta valida in tutta la provincia di Frosinone. Su un lato verrà impresso il profilo della Tatangelo mentre sull’altro l’ormai mitico verso della sua canzone sanremese: “il brivido è lo stesso, anche un po’ di più” (con traduzione in brail per i ciechi).
Da oggi infatti il mio mito non è più Leonarda Cinciulli, detta anche la saponificatrice di Correggio (quella che ammazzava la gente e ci faceva il sapone che poi regalava alle amiche) ma Annarella. Oltretutto, essendo un omoricchia, vorrei essere una femmina e, se potessi scegliere vorrei essere lei, non solo fisicamente ma anche in pensieri, parole, opere e Giggi D’Alessio.
Oltretutto ho appena scoperto che ha solo 21 anni ma sa già come mettere apposto le maliziose allusioni dei giornalisti.
Io Repubblica lo compro solo il giovedì perché esce Repubblica Viaggi (io di viaggi non ne faccio ma mi piace leggerne) e il 7 gennaio per leggere i codici vincenti della lotteria della befana ma oggi, appena ho saputo che dentro avrei trovato un’intervista alla Tatangelo, sono corso in edicola a comprarlo.
Insomma, è stata rivelata l’identità del femminiello protagonista della sua canzone. Si tratta del suo truccatore Claudio, con in quale ha convissuto per un breve periodo. Immagino quindi la sua gioia nel sapere di esser stato smerdato in diretta intercontinentale (il festival lo vedono anche in Australia e persino nei paesi della Sila). Passi il fatto che ha detto che sei uno sfigato reietto anche dai rumeni di piazza della Repubblica, ma che vai a letto ancora truccato, questo si che è grave. Evidentemente non deve essere un bravo truccatore visto che ignora l’esistenza del latte detergente e che trucca quel bocciolo di rosa come prefica siciliana. Forse è più bravo come veggente dal momento che l’altra sera dal palco, dice di aver capito dal sorriso di Anna che stava pensando a lui.
Adesso voglio andare da sto Caludio e fargli un sorriso per vedere se anche dal mio può scoprire quando mi fidanzo e, già che ci sono, mi faccio pure reimpostare il taglio delle sopracciglia per la primavera.
Levata di scudi anche da parte dei rappresentanti di spicco della comunità ghei tra i quali i parlamentari Franco Grillini e Vladimir Lucsuria e il Cardinale Esilio Tonini che dichiara: “le creature gahei non vogliono essere rappresentate così”. Creatura ghei? Io conoscevo quella della palude, quella di Locnes, persino quella abominevole delle nevi, ma di quella ghei non ne avevo ancora sentito parlare.
Anna insiste sul fatto che la canzone è stata scritta non per i ghei famosi e liberati ma per i milioni di ragazzi dalle chiappe chiacchierate che si imbarazzano di dichiararsi e che, adesso, dopo la sua canzone, avranno un motivo in più per vergognarsi.
L’intervistatrice la incalza chiedendole se non stia cercando della facile pubblicità. Evidentemente la tipa dell’intervista deve essere Santa Lucia perché solo se ti cavano gli occhi puoi pensare che una fica come lei, se volesse facile pubblicità, non farebbe prima a far sgusciare una tetta dal decoltè che parlare di ghei.
Ma poi, che ne sa la gente di quello che ha dovuto subbire ‘sta povera ragazzina.
Anna viene da una famiglia morigerata, all’antica, con un padre iperprotettivo che ha già posto grosse resistenze alla relazione con Giggino. “…un uomo sposato, di 20 anni più grande, con 3 figli” e dicoiamolo pure, alto come un barattolo di passata d’asparagi della Cnor e un cattivo gusto nel vestirsi secondo solo a quello di Marcella Bella.
Tati conclude l’intervista con un’ultima, cogente considerazione: “tutte queste polemiche gli scorsi anni non ci sono state con Cristicchi e Moro che hanno parlato di malattie mentali e mafia”.
Da cui se ne deduce che, dopo i matti e i mafiosi, pare coerente parlare di ricchioni. Per cui, concludo io, se avete una canzone, che so sui pedofili di Rignano Flaminio, proponetela a Baudo, vi farà saltare direttamente l’esame d’ammissione al Festival.
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32 commenti:
ma come fai a dire di no ad Anna..è un vortice ciocconesquiccoso (mi riferisco alla nuance del suo fondotinta) da cui è impossibile uscire.
io non potrei non amarla nemmeno se dichiarasse di votare UDC.
Blog meraviglioso che scopro solo ora, chiedo venia.
Insy, non ti faccio più amico, ecco!
Cioè, passi voler assomigliare alla pseudo prefica siciliana in tutto e per tutto ( come se tu non fossi centomila volte meglio di tuo), ma comprendere nel "tutto e per tutto" pure Gigino D'Alessio no! Questo è davvero troppo, tzè!
fantastico... lancio una petizione per prolungare il festivalle fino al prossimo giubileo pur di poter leggere similia di cotanto post!!
Primo: mi sono sganasciato dalle risate con il tuo post.
Secondo: ma vogliamo parlare del truccatore? Femminiello oppure no, il problema è che spalma chili di cerone sulla tatangelo, roba che manco la signora Cher ha mai osato.
:)
Insy... io non guardo il Festival da più o meno 25 anno (dire più, però)... ma sono contenta di aver contribuito alla messa in onda con il pagamento del canone Rai solo per poter leggere i tuoi post...
Però è già il terzo sulla Tati... perchè non parli anche della Bertè?
Kaishe
KAISHE cara, la Bertè, se dio vorrà ne parlerò quando in piena crisi si metterà a afare pipì sul palco. per ora il caso tatangelo mi sembra più interessante.
SUZI WONG: ma ci sei ancora?
non posso credere che tu abbia scritto la parola "cogente"!!??
me fa pure l'acculturata questa.
e io non posso credere che tu l'abbia capita!!!!
abbeellooo.
tu sei gnocco e non puoi capì.
ma io come pensi che possa rimorchià se non utilizzando la parola cogente, mentre faccio una copia della chiave e narcotizzo il soggetto??
ma anvedi questo.
E'cogente un commento sul testo "Pierre "dei POOH, sempre sti gheis teglia 38 timidi e depressi.
io inizierei una canzone ghei cosi..tante strade ,
tanti incroci,
tanti quanti sono i froci!
.....dirige Vince Tempera
...la tatangelo non può essere una icona gay,nessuna icona gay indosserebbe "monella vagabonda"....Insy tu e il truccatore della tatangy vi dovete conoscere potrebbe nascere una "tenera, struggente strampalata buffa commovente malizosa storia d'amore"
ps: mai andare a dormire con il trucco anche se leggero
insy io ti adoro, ma oggi sei, dopo queerblog, il 4° blog ricchione che parla della tatangelo. Direi anche no. Insomma, la canzone è frociarola, ma stiamo pur parlando della tatangelo. Cioè, una che ha il diploma di scuola media. Ve prego. Ho le palle prosciugate. E non a causa di attività ludico-ricreative. Purtroppo aggiungerei.
scusate specifico meglio:
il 4° blog ricchione di quelli che bazzico io.
grazie SIMONE, domani allora recupererò parlado di tutti i problemi risolti e irrisolti dal congresso di vienna a oggi:)
ma va, basta anche una descrizione dettagliata del verduraio sotto casa (cartografia in rilievo se è bono :)),ma anche della morìa delle vacche nello yucatan oppure della nuova scoperta dei ricercatori di arvard secondo la quale i bambini che nascendo tirano fuori prima il braccio sinistro (e la mano del diavolo) sono più predisposti, da grandi, a diventare ricchioni. Se leggo qualcos'altro della mia quasi conterranea sarete accusati di concorso in omicidio volontario ed istigazione alla violenza. :)
Anche se potendo fare una cernita dei topics da me suggeriti, il primo è alquanto stuzzicante... ;)
no, lascia perdere, sotto casa ho quel coglione del padrone del pub chesembra UNA LARVA sovrappeso e basta...
Insy, come al solito mi sono ribaltato dalle risate leggendo il tuo post! Però ciò che dici è anche una grande verità sulla quale, forse, soffermarsi un momento a pensare... Mi chiedo se l'amico di Annatata sia poi così contento del paragone infelice con le malattie mentali e la mafia!
Piccolo appunto in calce Insy: hai commesso un piccolo refuso a proposito della saponificatrice. Quella si chiamava Leonarda, mentre Annamaria (poverina, non c'entra nulla con il sapone) è l'attrice.
Insy vedi che baudo e la tatangelo nel presentare la canzone hanno affermato in diretta che era dedicata al truccatore di quest'ultima e che lui era piu emozionato di lei.
ma non lo vedi il festival?
gia me lo vedo li dietro le quinte che si rifa il trucco sciolto dalle lacrime pensando che anche lui è figlio di dio.
Si, infatti 'sto cre***o del truccatore è contento d'esse stato smer***o in mondovisione...
Ha fatto pure un servizio su Chi (se non mi sbaglio)intitolato "Sono io il marchettaro omoricchione amico della Tettangelo"...
Ahò! ma stamo ancora a parlà de 'sta Tatangelo? ebbasta!
affettuosamente...
insy caro parliamo d'altro, sono d'accordo. hai visto che bella la sfilata di balenciaga a pariggi? oddio, sto diventando come Mani d'Oro... :D
ENRICO*: e che ci fai li incastonato?
GIPRIS: scusa, ormai un po' mi conosci, ma di che altro vuoi che parli. io solo di cazzate posso scrivere.
DARON: grazzie della correzione:)
"MONELLA VAGABONDA FOREVER VIP": complimenti per la maglietta della foto.
TED, sapevo che avresti apprezzato;)
Effettivamente la "ragazza di periferia" ha voluto far vedere che "essere una donna non vuol dir riempire solo una minigonna", ma anche stringere le tette in un push-up. Ma io so perchè: in vista del servizio fotografico col truccatore, doveva un attimino distinguersi da lui, altrimenti la gente avrebbe fatto confusione.
Ma poi non ho capito una cosa: perchè prima si taglia i capelli e poi mette le ecstenscion?! Mah
I più grandicelli di voi ricorderanno gli immortali versi:
Mona Monella lo so
sarò precoce con te
sarò sfacciata, birichina e spudorata.
Mona Monella per te
un po' bugiarda lo sai
sarò curiosa, sbarazzina e capricciosa.
Sono monella libera e bella
sono spavalda
son turbolenta e maramata
Se corro in bici lo sai
avrò gli occhi su di me
sarò guardata, accarezzata ed ascoltata.
Mi piace essere così
col mio culetto all'insù
sarò leccata, coccolata ed annusata.
Sono la festa e la vettura
sono la forza della natura
sono la gioia di vivere.
So essere amorosa, provocante e maliziosa
zuccherina come vuoi tu
A volte malandrina più piccante di una spina
di una rosa
di una rosa
Mona Monella lo so
sarò precoce con te
sarò sfacciata, birichina e spudorata.
Sarò l'orgasmo per te
sarò il piacere con te
sarò la gioia di vivere e godere.
Monella, Monella
Insy, io ti amo e lo sai, ma Anna Tatangelo e "fica" sono due concetti che non collimano.
Mi delurko un secondo per segnalarti Elio al Dopofestival: http://it.youtube.com/watch?v=SVx3GNaMpu8
Gan....io pensavo di essere l'unico a conoscere (a memoria) mona monella!!!!
comunque il testo della tatangy è universale, basta cambiare qualche aggettivo e il suo amico potrebbe essere un extraterrestre o un filippino ecc ecc
se fossi etero me la sarei scopata subito..e' troppo figa!invece sn una passivona ahahahahahahha
mino
http://minoelchicoguapo.spazioblog.it
Era Cianciulli, non Cinciulli.
Per Anna:
sei la + bella del mondo
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