lunedì 25 febbraio 2008

MA CHI HA VINTO L'OSCAR?


La mia astrologa di fiducia me lo aveva anticipato: “il 2007 sarà sì l’anno della fortuna ma i frutti li raccoglierai nel 2008”. Ed eccola lì la ricompensa.
Insomma per farla breve: mi hanno contattato i responsabili del marcheting delle megior di Hollivud per farmi una proposta. Macchè sceneggiatore! Attore? No, no, vengo male in video.
Mi hanno proposto un contratto quinquennale per non andare mai più al cinema a vedere le loro pellicole. Non solo, dovrò tenermi almeno a 100 metri dalle sale dove proiettano i film. Questo divieto ovviamente è esteso anche ai dvd e a tutte le riproduzioni audio e video delle pellicole in questione.
Nel 2007 infatti sono andato poco al cinema e, quest’anno, di tutti i film premiati all’oscar non ne ho visto neppure uno. Anzi diciamo che di molti non ne avevo neppure sentito parlare, a cominciare dall’opera premiata come miglior film.
De resto come pretendere che vada a vedere una pellicola che si intitola “Non è un paese per vecchi”? Io che i libri li compro solo se hanno belle copertine, figuriamoci se vado a vedere un film con un titolo tanto triste. Poi personalmente se in un film non spendono l’equivalente del pil del Giappone solo per realizzare effetti speciali, mi rifiuto di pagare setteeuroecinquanta per vederlo.
Leggendo il giornale scopro gli altri premi.
Miglior attrice protagonista: Marion Cotillard per “La vi en ros”, che mi dicono essere la biografia di Edit Piaf. Ma l’avete mai sentita cantare? Ha l’effetto equivalente di un branco di gatti neri in transito davanti la porta di casa. E’ già tanto se si arriva alla fine di una sua canzone senza essere colpito da un pezzo di fusoliera di quel satellite abbattuto l’altro giorno da un missile americano.
Film straniero: l’austriaco “Il falsario”. Anche qui, non ci siamo. L’Austria!? Una nazione utile quando un tubetto di mascara nella cassetta degli attrezzi di una lesbica.
Anche sui film d’animazione sono completamente aut. Ha vinto Ratatuie. Ben inteso adoro i film d’animazione ma all’epoca dell’uscita della pellicola la storia di un topo che fa da mangiare in un ristorante, visto che sono un assiduo frequentatore di quelli cinesi, non mi sembrava poi una storia così originale.
Poi ci sono tutte quelle categorie inutili come: montaggio del suono, missaggio del suono, meicap, documentario corto, fotografia, tiro alla fune, burraco e Gira la moda che mi sembrano tanto dei premi tombolino.
Anche nell’unica categoria che mi interessa, quella degli effetti speciali, la statuetta è andata ad un film che quando è uscito dovevi o essere cieco o ricoverato in terapia intensiva per non vederlo: La bussola d’oro. Ma in quel periodo ero troppo preso ad attaccare palle all’albero di natale e a mangiare torroni interi.
Insomma scorrendo il contratto scopro solo ora che, in effetti, mi è dato di vedere film e che, anzi, per questo potrei addirittura percepire un bonus! Qui si parla però esplicitamente di sabotaggio. Infatti mi si spiega che saranno di volta in volta le megior ollivudiane ad indicarmi le pellicole dei concorrenti da vedere e, una volta entrato in sala, mi dispiace, ma quel film non avrà speranze neppure al festival del cinema del Chirgizistan.

12 commenti:

Anonimo ha detto...

"non è un paese per vecchi" è un film utilissimo. mi ha dato un sacco di utili suggerimenti su come comportarmi con la mia coinquilina visto che inizia a rompere un po' troppo il cazzo....

INSY LOAN E LO STATO DELLE COSE ha detto...

x REDR: chi la miss?

Anonimo ha detto...

esatto. la prossima volta che mi tratta come se io fossi ospite a casa sua, vado in camera e tiro fuori la bombola d'aria compressa che tengo nel vano del lettocontenitore ;)

tra l'altro Mani d'Oro ha deciso che sarà guerra. stasera seratona di gruppo Sanremo con schede di Tv sorrisi e canzoni, palette votazione, cibarie e cotiòn. è l'occasione. se si prova a dire che facciamo troppo casino, scateneremo l'inferno. Se il noir violento va sempre, l'anno prossimo ti porto io al Kodak Tiater a vedere la nostra premiazione (Mani ha già i tacchi in lucidatura): un pazzo maniaco omicida è pericoloso.
ma lei non sa che errore sta facendo, a mettersi contro 2 frocie...

Anonimo ha detto...

Purtroppo ci ho pensato io ad andare a vedere la Bussola D'Oro. L'unica scena da ricordare è stata quando una strega si è presentata: "Ma tu chi sei?" "Io sono Serafina Pekkala". Conosco un trans di Cologno a cui andrebbero i diritti sul nome...

Anonimo ha detto...

xandon però lasciatelo dì, il tuo blog ha dei contenuti che definirei molto interessanti... ma in ufficio con tutti quei culi e quei pettorali davvero è un problema aprirlo! fai una versione solo testo (certo la userei solo io ma meglio che niente, no??) ;)

Anonimo ha detto...

ma i capelli di bardem, di quelli non parli? insieme alla sparachiodi (gadget che devo farmi al più presto, utilissima, non inquinante, silenziosa, risolutiva) e alle lezioni di medicina spiccia valgono da soli l'investimento del biglietto. il film è bello, come il romanzo. ma i capelli, gesù...
http://www.corriere.it/Primo_Piano/Cinema/Mereghetti/2008/02_Febbraio/22/img/noneunpaesemere.jpg

Anonimo ha detto...

vero stee, ci è piaciuto molto come si è curato una cancrena alla gamba con l'alcol-non-alcol, si :)

Anonimo ha detto...

L'unico che avevo visto era quello di Cronemberg,bello,anche se credo di essere l'unica persona al mondo a non aver recepito il finale.Per quel che riguarda la seratona Oscar,ho avuto la splendida idea di seguirla in diretta a casa di un'amica,anche se...divano+coperta di pile+pancia piena=svariati momenti morti passati tra le braccia di morfeo(e di vin diesel).

Giusto qualche considerazione:
L'orchestra era in quarantena ,isolata in una buca da suggeritore alta un metro e quaranta adibita a basso napoletano,con tanto di vetrinetta finta radica e bomboniere di Capodimonte

La musica degli intermezzi era chiaramente quella di Carramba che sorpresa
Helen Mirren è bona e vorrebbero farsela tutti...uomini ,donne,
animali ,cose e città

Mettevano il pepe in culo a tutti,ma hanno fatto parlare un vecchio per un quarto d'ora,ora non è che fossi lucidissimo,ma o era il signor sky,o il signor Academy,o il signor Oscar che festeggiava gli ottanta anni,pò esse.
bagley

INSY LOAN E LO STATO DELLE COSE ha detto...

BAGLEY: era il signore degli anelli.

Anonimo ha detto...

@ redrum: ma come farò a descrivere il fascino di Evandro Soldati & C. solo a parole, senza l'ausilio di una foto? Ardua impresa mi chiedi!

Anonimo ha detto...

ma come, venivo qui convinta di leggere una recensione appassionata della canzone di gigi&tatangelo e... niente?

Anonimo ha detto...

Ti mancava poco per essere nominato "suprema guida spirituale delle gaye genti in questo turbolento inizio di millennio". Ma no. Hai dovuto rovinare tutto anche questa volta.. Come darti ancora credito dopo le paroline sulla Piaf? Ma come?!! Uno dei miti gay per eccellenza, una voce e un'artista straordinaria!!
E poi... l'Austria una nazione inutile? Insy, ho imparato a volerti tanto bene, ma questo è troppo.. Quello che mi consola è che, odiando la Piaf, almeno un cliché del gay non ti appartiene.. : - ) Baci!!

Mirko