giovedì 26 febbraio 2009

LI DETESTO!






















La cosa bella dell’essere disoccupato è il fatto che si ha un sacco di tempo libero da dedicare a se stessi lasciando che la mente vaghi oziosamente perdendosi in pensieri e considerazioni delle quali si potrebbe anche vivere benissimo senza. Oggi quindi, mentre mi spalmavo una maschera alla tormalina in grado di rendere la mia pelle luminosa come il faro di Rodi (almeno così mi ha detto l’estetista che me l’ha venduta), ho iniziato a tirare giù una lista delle categorie che detesto di più. Ed oltre alle solite banalità come gli assassini, i ladri di fidanzati e i commessi che durante i saldi cercano di rifilarti roba vecchia di almeno 5 stagioni, me ne sono venute alla mentre anche altre.
Ecco quindi alcune di queste.
La prima: avete presente quando mandate un messaggio con il cellulare a qualcuno e questo non vi risponde e voi ve la legate al dito e vivete nell’attesa di incontrarlo per potergli dire: “scusa, ma hai ricevuto il mio messaggio?”, con gli occhi iniettati di sangue e il labbro inferiore tremolante e ti senti dire: “Sì, ma non ho avuto tempo di risponderti”? (lo so che detta così sembro uno in cura in un centro d’igiene mentale ma non reagite anche voi così?). Ecco, è questo uno di quegli archetipi umani che mi fanno rischiare un embolo cerebrale da incazzo quando mi capita di relazionarmici.
Sarà che io garantisco risposte nell’arco di 45 secondi a chiunque e anche se sto precipitando in un burrone e con una mano cerco di aggrapparmi alle radici scoperte di qualche albero, comunque con l’altra riesco in ogni caso a digitare un messaggio e questi, manco fossero dei missionari comboniani in fuga da un villaggio messo a ferro e fuoco dalle milizie irregolari di qualche signore della guerra non possono rispondermi?
Un’altra cosa che detesto è quando mi capita di incontrare quelli che hanno il “stai tranquillo, ci penso io”, troppo facile.
Per esperienza personale preferisco piuttosto sentirmi dire: “vediamo che si può fare”. Mi sembra più realistico e meno sborone.
Recentemente mi è capitato di incontrare una persona e parlandogli della prossima pubblicazione del mio libro, mi sono sentito dire: “stai tranquillo ci penso io” con la stessa prontezza con cui solitamente si dice: “salute”, dopo uno starnuto. Già quello slancio di generosità mi aveva messo in allarme anche perché poi aveva rilanciato: “conosco questo, conosco quello! Vedrai!! “Ci mancava solo aggiungesse: “il Dalai Lama è amico mio e sono certo che sarà lieto di portarsi il tuo libro in giro per il mondo piazzandoselo davanti durante le interviste e dichiarando: “dopo aver recitato il sutra del loto, mi leggo sempre un paio di pagine di questo splendido racconto!”.
Come volevasi dimostrare, poco dopo il mago delle PR ha confermato con la propria sparizione la teoria dei rapimenti di umani da parte degli alieni.
Altra categoria che eliminerei volentieri è quella composta da quelli che dopo averti fatto nero con critiche feroci e del tutto non richieste ti dicono: "ah guarda io sono fatto così. Le cose te le dico in faccia perché sono sincero e quello che penso dico”.
Personalmente non ho mai pensato che la sincerità sia un valore e preferisco le bugie pietose alla spietata verità tant’è che chi mi conosce bene sa perfettamente che quando faccio domande del tipo: “come sto stasera?”. Devono rispondere alla velocità della luce: “Insy, stai benissimo! Non ti ho mai visto meglio!”, detto in modo convincente anche se dovessi avere la faccia tumefatta come quella di Michi Rurc in “De vrestler”.
Non sopporto neppure quelli che in fila per pagare alle casse del supermercato iniziano a sbuffare un nanosecondo dopo che la cassiera ha battuto il conto facendoti capire che ti devi spicciare. Mi mettono ansia. Io due mani ho! E con queste ci devo imbustare la spesa, tirare fuori il bancomat e digitare il codice. Se poi per caso la linea è anche un po’ lenta, ti iniziano a guardare come se a causa tua stessero perdendo la priorità acquisita per un trapianto d’organi.
Sempre restando alle casse del supermercato (che dopo le discoteche credo sia il posto dove passo più tempo), la categoria che più detesto sono quelli che entrano per comprare una sola cosa. Ma come? Non lo sapete che se non si ricomincia a spendere l’economia non si riprenderà più? E non è tanto quella la cosa che mi da fastidio quanto il fatto che ti si piazzano dietro con il loro etto di prosciutto crudo mentre tu hai un carrello colmo come se fosse stato appena annunciato che l’Italia è entrata in guerra contro la francia e loro, subdolamente, fanno di tutto per farsi notare da te sperando che tu gli dica: “beh, se ha solo questo, passi pure”. Col cazzo che ti faccio passare! Così la prossima volta t’impari a fare il taccagno! Ora aspetti!”.
Adesso non me ne vengono altri in mente ma sono sicuro che sabato mattina, alla probissima applicazione di tormalina, qualche altra categoria mi verrà sovverrà. E voi? Chi è che detestate?

57 commenti:

Anonimo ha detto...

Io odio pure quelli con i buoni pasto alla cassa... che la commessa sta li' a contare, ricontare, firma qua firma la'...

Anonimo ha detto...

Quelli "io-vengo-da-Londra/Roma/Madrid/Milano/Barcellona/Berlino-e-qui-al-Sud-non-c'è-mai-un-cazzo-da-fare"! Ma ki ti ha kiesto di ritornarci?

Anonimo ha detto...

Della categoria "quelli che sbuffano", i colleghi (peggio se vicini di scrivania per me sono i peggiori). E io li detesto. Credono che tu fai il tuo e lo fai magari con il sorriso perché sei deficiente, mentre loro si che ahnno una visione lucida e disincantata della REALTA' delle cose e si sentono autorizzati a sfracassarti con le loro lamentele per otto ore.

Manco li sfiora il pensiero che sorridere è una scelta. Che tanto lavoro di m*** è e lavoro di m*** resta pure se sbuffano (con te, che con il capo sono eleganza nei modi e finta collaborazione)...

Whity

Massi ha detto...

Io detesto quando i benzinai ti fanno il rifornimento con una mano e con l'altra tengono la sigaretta accesa che stavano fumando quando sei arrivato. Ne conosco uno che fa sempre così e io me ne devo stare in macchina sentendomi una bomba a orologeria pronta a deflagrare...lui mi fa il pieno e io lo fisso dallo specchietto con la mano sulla maniglia della portiera pronto a schizzare via alla prima fiammella..

Enrico* ha detto...

Io sono d'accordo con te Insy... Li odio tutte queste categorie...

Tranne che l'ultima... E se uno ha bisogno urgentemente di una cosa sola perché il giorno prima facendo la spesa se ne è dimenticato???

E se poi paga con i buoni pasto perché non li consuma a pranzo???

Ecco Insy... Se fossi io che faccio la fila alla cassa con il mio solo e triste etto di prosciutto, mi faresti passare? Ti faccio anche gli occhi dolci...

Poi destesto anche i colleghi che ti piombano a sorpresa dietro la scrivania e si mettono a fissarti lo schermo mentre parlano disinvolti ma in realtà vogliono vedere che stai facendo... E che è? Fatti i fatti tuoi!!

Enrico* ha detto...

Ecco Massi mi ha fatto venire in mente che odio anche i benzinai che mentre fanno rifornimento ti lasciano il tappo penzoloni sulla carrozzeria... Guarda che io l'ho pagata la macchina e non la volevo con un bel motivo decorativo inciso sulla carrozzeria...

Anonimo ha detto...

Ma come siete spendaccioni! Io il rifornimento di carburante lo faccio sempre self-service per risparmiare quei 10/20 centesimi

Massi ha detto...

Vuoi mettere quando al posto del vecchio incendiario trovo il nipote 24enne che sembra uscito da una tavola di tom of finland??? secondo te perchè ci vado rischiando la vita ogni volta? li vale tutti i 20 cent in più! ;)

INSY LOAN E LO STATO DELLE COSE ha detto...

pare che se non fumi non ti danno in gestione una pompa di benzina. anche se in genere più che le sigarette, fumano i sigari così la brace è più spessa e il botto lo fai meglio.

Massi ha detto...

Madonna, vero! credevo di essere il solo a rischiare la mia e altrui incolumità ogni volta che vado in riserva...mal comune mezzo gayo!!!

Giovanni ha detto...

Allora, ho la soluzione ad un paio dei tuoi problemi:
Categoria 1) Cerca di essere meno tirchio e invece di mandare messaggi fai una telefonata; il vantaggi sono doppi: avrai subito una risposta e fai girare di più l'economia senza che ti girino i coglioni.
Categoria 2) Per quanto riguarda gli odiosi spara balle, che, permettimi il francesismo io chiamo teste di cazzo, per quelli ahime non c'è niente da fare; si potrebbe evitarli, ma quando li incontri, è inevitabile, asserisci ad ogni cosa e prega che si sciacquino via al più presto.
Categoria 3) Per quelli che invece non resistono dall'esprimere il proprio vuoto mentale (come me in questo caso) dicendo il loro parere, seppur veritiero, bhè, a loro devi riconoscere il merito che la verità prima o poi viene a galla...è solo questione di tempo.
Categoria 4) I brontoloni alla cassa. In questo caso ho un consiglio pratico: usa la carta di credito al posto del bancomat, vedrai che risparmi il tempo della digitazione del codice e quando hai finito di imbustare dei fare un sempicissimo autografo... immagino che ti riesce più veloce
Categoria 5) Le instancabili formichine: in questo caso avresti dovuto specificare meglio, mi spiego: non è che quelli che incontri sono i condomini che abitano sopra il supermercato?? quelli che mentre preparano il risotto si accorgono di aver finito il dado e corrono di fretta a comprarlo sperando che la persona che fa la fila alla cassa li faccia passare??? E fidati che l'unica preoccupazione che hanno è quella di tornare a casa per girare il riso, sperando che non si incolli, e non gliene frega un par di balle di far girare l'economia???

cmq, per la prossima applicazione di tormalina, io ti suggerirei di rifelette anche sui perbenisti, i ritardatari, i precisini e quelli che vanno d'accordo con tutti.

alla prossima,

Giò

INSY LOAN E LO STATO DELLE COSE ha detto...

giovanni, durante le prossime maschere affronterò le categorie che mi ha proposto:)

Anonimo ha detto...

odio quelli che dicono sempre
...E CHE CI VUOLE.." quando c'e da fare qualsiasi cosa e poi non hanno neanche l'idea da dove iniziare

...quelli che fanno tardi ogni giorno al lavoro e si giustificano che cera UUUNNNNNNNNN TRAFFFICO!
e poi ti fanno notare che esci troppo presto rispetto a loro

Anonimo ha detto...

Quelli che quando non sanno che dire ti pongono la solita domanda: "E allora che si dice? Tua madre che fa?" Ma che cazzo ne so!? Ora la chiamo e glie lo chiedo...
Ma parlare tipo del tempo, della ciris economica, di Madonna, delle sigarette e il fumo? Si, tutti quegli argomenti che quando ne parli parli va sempre bene.

Anonimo ha detto...

Io detesto con tutto me stesso tutti quelli che "sanno tutto" (ma non nel caso "io so tutti i paradigmi dei verbi irregolari greci", che alla fine sarebbe anche passabile) ma quelli che pensano di sapere tutta quella che è la cultura generale anche un pò inutile, che in realtà non sanno niente e che insistono sempre e comunque. Datoche io parlo solo a ragion veduta allora quando insistono mi incazzo così tanto che li prenderei a sprangate finchè non ammettono che ho ragione. Esempio: Io: "I biglietti per il concerto di Madonna non li hanno messi ancora in vendita" Lui(perchè in genere è un mio amico che fa così): "sì, sì, mio zio li ha presi!" Io: "ma non è possibile! E' scritto OVUNQUE, in ogni sito che saranno in vendita dalla prossima settimana!" Lui: "No! Non è vero, mio zio ce li ha già..." E qui mi si rovescia la bile, gli occhi mi diventano verdi, le vene mi si gonfiano e somatizzo: "Vabè, mi sbaglierò... ma su INTERNET mi pare di averlo letto." (e intanto sottointendo il messaggio: internet, quella cosa che tu non sai neanche che cos'è visto che da te l'ADSL è il nome di una medicina contro le lumache dell'insalata).

Anonimo ha detto...

Io detesto con tutto me stesso tutti quelli che "sanno tutto" (ma non nel caso "io so tutti i paradigmi dei verbi irregolari greci", che alla fine sarebbe anche passabile) ma quelli che pensano di sapere tutta quella che è la cultura generale anche un pò inutile, che in realtà non sanno niente e che insistono sempre e comunque. Datoche io parlo solo a ragion veduta allora quando insistono mi incazzo così tanto che li prenderei a sprangate finchè non ammettono che ho ragione. Esempio: Io: "I biglietti per il concerto di Madonna non li hanno messi ancora in vendita" Lui(perchè in genere è un mio amico che fa così): "sì, sì, mio zio li ha presi!" Io: "ma non è possibile! E' scritto OVUNQUE, in ogni sito che saranno in vendita dalla prossima settimana!" Lui: "No! Non è vero, mio zio ce li ha già..." E qui mi si rovescia la bile, gli occhi mi diventano verdi, le vene mi si gonfiano e somatizzo: "Vabè, mi sbaglierò... ma su INTERNET mi pare di averlo letto." (e intanto sottointendo il messaggio: internet, quella cosa che tu non sai neanche che cos'è visto che da te l'ADSL è il nome di una medicina contro le lumache dell'insalata).

itboy_76 ha detto...

Io odio i commercianti che si "dimenticano" di fare lo scontrino e ti guardano storto ogni volta che glielo chiedi. 1) Se vuoi evadere l'iva e fregare il fisco allora pretendo uno sconto del 30% 2) Ho la memoria di un pesce rosso e senza quei pezzetti di carta sarei perduto.

Anonimo ha detto...

io e te NON POTREMMO MAI ESSERE AMICI... i motivi:
1) non rispondo a sms semplicemente perche ho la memoria di un formichiere. anche perche mandare sms mi annoia a morte. preferisco farti una telefonata, se non sono impegnato a far altro.

2) sono uno di quelli che ti fa nero di critiche e poi ti dice che è fatto cosi. quando cresci a suon di critiche diventa spontaneo!

3) al supermercato, io odio quelli coi carrelli zeppi in fila davanti a me, che guarda caso, mi aggiro di norma con NUMERO 1 PANINO nella destra e NUMERO 1 etto di prosciutto nella sinistra. Ho lo stomaco piccolo..che ci posso fare..

Anonimo ha detto...

io non sopporto quelli che te gli mandi un messaggio e loro ti rospondono con lo squillino! a pezzente!

Anonimo ha detto...

@massi

Massi ,ma veramente!M anon è possibile che stiano alla pompa in quel modo.Da denuncia.

Anonimo ha detto...

Io non sopporto i pezzenti che ti squillano perche' non sperano che tu li richiami cosi' non spendono soldi.

Anonimo ha detto...

perche' sperano che tu li richiami.

Anonimo ha detto...

Mi rivedo almeno in tre categorie.
Paura.

BlackHole ha detto...

io detesto quelli che sulle scale mobili nn tengono la destra (e io sto correndo per nn perdere il treno), quelli che nn fanno scendere prima di salire, quelli che appena superate le porte della metro si piazzano anche se sanno che scenderanno tra 15 fermate... per questo la mattina arrivo isterico al lavoro!

Anonimo ha detto...

Io ODIO tutti quelli che devono far sapere a tutti l'elenco delle cose che odiano.

Anonimo ha detto...

io odio piero angela, ma più di tutti suo figlio alberto. sono un mostro?

Anonimo ha detto...

e quelli che si piazzano davanti al bancomat e ci stanno mezz'ora facendo le peggio operazioni con la lentezza di un bradipo?
romano1

INSY LOAN E LO STATO DELLE COSE ha detto...

avete scritto tutte categorie detestabili davvero! non ci avevo pensato ma in effetti le odio tutte! :)

Anonimo ha detto...

Io detesto:
- Quelli che salendo su un bus visibilmente stracolmo urlano 'ma fatevi più avanti che c'è spazio in fondo' ed io mi trovo spesso a rispondere 'signò l'unica saluzione per far uscire altri posti è mettersi a castello'

-Quelle che alla Posta, vedendo file chilometriche, iniziano a guardarsi intorno dicendo con aria finto-distratta 'madò che filaaaa tra un pò mi escono pure i bambini da scuola, io poi devo chiedere solo un'informazione'.

-Quelli che 'sei una persona fantastica, beato chi ti piglia, ahhh ma come è possibile che una come te sia ancora single?' e poi se ci provi con loro rispondono 'oh no mi spiace ma io sono confusa/non ti merito/però non voglio perderti/sei un'amica speciale.
Ecco con quest'ultima categoria ce l'ho particolarmente, anche perchè spesso stè persone confuse che vorrebbero una dolce e carina proprio come te ti danno il due di picche per inciuciarsi con esemplari di stronze cosmiche che le trattano a pezza.....tzè!!

INSY LOAN E LO STATO DELLE COSE ha detto...

AMMALIA: ovviamente questo ultimo tuo punto è un esempio del tutto impersonale che non ti riguarda affatto, vero? :)

Anonimo ha detto...

IO ODIO TUTTI....

Anonimo ha detto...

INSY...no no, non si era capito che era l'unica categoria di donne in cui incappo? ahahah ;-)

Anonimo ha detto...

ma vuoi mettere la soddisfazione che ti da quando al supermercato ti dicono: tanto mi fa passare vero ho solo due cose! rispondere NO!

Anonimo ha detto...

io odio quelli che invece dicono "sono presissimo dal lavoro, non ho tempo per far nulla" quando sanno benissimo che tu invece daresti un rene per avere un lavoro

Anonimo ha detto...

io odio quelli che puzzano
io odio quelli che parlano solo di loro stessi
io odio quelli che vogliono solo essere lodati
io odio i falsi
io odio gli ipocriti
io odio chi si lamenta sempre
io odio essere odiato
io odio le persone che odiano

Anonimo ha detto...

Ma non si era parlato di "detestare"?
Io a odiare non sono tanto brava..
Sarà che ci vogliono un sacco di ENERGIE per amare e me ne restano pochine per tutto il resto... L'odio secondo me è come il fumo: ti invecchia la pelle.
Sarà per quello che evito (di odiare, ché il tabacco me lo concedo di tanto in tanto)?

Whity

PS: per dire... io quelli con un solo 'pezzo' al supermercato li faccio passare (cosa volete che siano due minuti in più di fronte all'eternità?) ;o)

Anonimo ha detto...

Una delle pochissime cose che detesti, è non essere avvisato dell'impossibilità d'incontrarsi, soprattutto quando un appuntamento sia stato fissato con largo anticipo e mi sia raccomandato di farlo e darmi modo d'organizzarmi alternativamente.
Ho l'impressione che gli altri pensino d'essere i soli ad avere impegni ed una vita sociale e che a me manchino il telefono, il cellulare e svariati indirizzi di posta elettronica!
Sicuramente, detesterò anche altri, ma ieri sera, quando m'è tornato in mente questo tuo pezzo, ero troppo impegnato a fantasticare su come avrei girato io Dirty dancing insieme a Patrick Swayze.

Rupert

Anonimo ha detto...

Per quanto riguarda chi non risponde agli sms ci sono anche quelli che hanno sempre finito il credito, che è ancora più terribile che non avere tempo (che equivale a dire "non mi andava di rispondere"), dire "ho finito il credito" per me equivale a "non mi andava di risponderti ma nemmeno lo ammetto, mi invento 'sta scusa che va sempre bene".

Una categoria che io non sopporto sono quelli che quando si fidanzato dimenticano in meno di 24 ore tutti i loro amici. E la cosa triste è che non sono pochi, la trovo una cosa a dir poco squallida.

Insy forever.

Anonimo ha detto...

Ah, dimenticavo la categoria di quelli che puntualmente arrivano agli appuntamento con mezz'ora di ritardo e nemmeno sentono l'esigenza di chiederti scusa, perchè ovviamente il loro tempo è mille volte più prezioso del tuo.

Anonimo ha detto...

@alessandro C

quoto in toto.
Uno dei miei amici quando telefonava la ragazza doveva inventare sempre scuse.

Anonimo ha detto...

Io odio quelli che facendo gli "gnorri" tentano di passarti avanti quando si sta in fila...si appropinquano piano piano al tuo fianco, se ti giri a guardarli fanno finta di guardare le nuvole e appena abbassi lo sguardo TAAAACCC passetto in avanti per infilarsi appena possibile...io divento una iena, inzio a marcare a uomo la persona che ho davanti, se ti vuoi infilare devi spiccicarmi!!!!! hihihi :)

Mister Pig ha detto...

Io desteto ki al giorno d'oggi nn sappia a memoria almeno una coreografia della BRITNEY, cioè.. fijo mio nn è possibile ! ndò vivi !!!!!! ndò vai a fà i passi a due ? INAMISSIBILE !

Anonimo ha detto...

avendo lavorato al parco leonardo di fiumicino, in un negozio della galleria, andavo spesso al supermercato a fare la spesa. io sono uno di quelli però che si reca al supermercato per prendersi al volo un panino...quindi insy mi avresti odiato. bè...io invece, al contrario di te, odio in maniera spropositata quelli che con il carrello strabordante pretendono di fare la fila davanti alla "cassa rapida max 10pezzi". ma cazzo...ci sono diecimila casse e tu vieni a rompere i coglioni a me che sono in fila con un misero panino e un etto di mortadella?? ma vattene affanculo..lo vuoi capire che questa non è la tua cassa?. puntualmente mi inferocisco e partono i classici insulti alla cassiera stronza e permissiva. poi odio chi non si lava le ascelle e lascia quella scia radioattiva pestilenziale. odio chi in una discussione deve emergere per forza dimostrando di essere il più bravo e il migliore. odio gli arroganti e quelli che devo far valere la loro ragione con la forza e la violenza, odio chi vuol ostentare cultura ma dimostra di essere di un'ignoranza e di un'intollerenza abissali, odio chi si permette di smerdarti ed infamarti anche in maniera legittima ma poi, quando tenti di fare la stessa cosa, succede il finimondo, infine odio con tutto me stesso chi sostiene pervicacemente che un gay sia un perverito, un perverso e un pedofilo.

mr scrotociclosi

Anonimo ha detto...

Anche se il mio commento non risponde alla tua richiesta di fine post, vorrei dirti che finalmente sono riuscita a comprare il tuo libro! Evviva! Pensa che in libreria era sul tavolo dei più venduti, l'ho trovato subito !!! Comprato ieri sera, finito stamattina. E' bellissimo, e mi hai fatto -come sempre- morire dalle risate. E anche commuovere. Ti auguro di avere un successo scintillante come la copertina del tuo libro. Un abbraccio, caro Insy !

Anonimo ha detto...

La commessa che vuole venderti un obbrobrio e "la devi vedere indossssata..." col tono da assistente di Miranda Priestley che parla a uno che non capisce un cazzo di moda. Indosssataaaaa??? ma se già mi fa cag*** vista sul bancone!! a' stronza.

INSY LOAN E LO STATO DELLE COSE ha detto...

SOLEROSSO: grazie!! in che città lo hai preso?

PER TUTTI: sono ammirato delle categorie detestabili che ci sono in giro. magari ve ne rubo qualcuno per un secondo post!

Anonimo ha detto...

Io invece detesto quelli che, alla cassa del supermercato, hanno il carrello strabordante che manco una carestia imminente e non ti offrono di passare davanti quando hai poche cose.

E quelli che, quando escono dall'autostrada, li vedi alle casse automatiche che mettono e rimettono la banconota stropicciata, e poi si apre lo sortellino per le monete e le centellinano una per una, e poi chiedono la ricevuta, e poi la mettono nella borsa, si aggiustano lo sportello retrovisore, si rimettono in tasca il portafoglio...

Cari miei, esistono anche i bancomat e le carte di credito. La ricevuta, il portafoglio e il vibratore li potete rimettere a posto anche DOPO che siete ripartiti.

Anonimo ha detto...

INSY: Nella mia città: Firenze ! Libreria del centro ! Una soddisfazione...

Anonimo ha detto...

Insy, mi delurko per dirti che ti adoro!

ok, finita la parte dei convenevoli, io odio le madri che instancabilmente parlano dei loro figli piccoli e di tutto quello che fanno, soprattutto se questo inerisce alla cacca.
Ecco, donne, non ne posso più di sentir parlare della merda dei vostri figli. O smettete o inizio a parlare della mia.

Anonimo ha detto...

Quello che parlano al cinema come stessero sul divano di casa loro guardando la tv....O-D-I-O-S-I!!!

Anonimo ha detto...

Sai, siccome oggi i miei amici mi hanno dato buca e ora devo trascorrere il sabato sera da solo in casa, cosa che mi fa una tristezza assoluta, ho ben pensato di andare avanti con la lettura del tuo libro in modo da farmi 4 risate e almeno distrarmi un pò. Ho beccato proprio il capitolo su Roberto! E ho ottenuto l'effetto contrario.. ti invidio tantissimo! La vostra è (stata) proprio una bella storia. =)
Scusa l'OT!
Mattia

Anonimo ha detto...

Io odio le persone che comperano le cose e per ogni minimo problema ti tornano in negozio arrabbiati senza aver letto le istruzioni prima... e ti danno la colpa poi!! ma scusi... se questo telefono non ha la sveglia programmabile per più giorni è colpa mia?

O quelli che per lasciarti ti dicono: scusa ma non riesco a provare nessun tipo di sentimento e poi si mettono a piangere....

.::Marco::.

Anonimo ha detto...

io detesto quelli con le macchinone che occupano due posti quando in città si fa già fatica a trovarne uno.

Anonimo ha detto...

Io odio il lunedì...buona settimana a tutti :-)

BlackHole ha detto...

ammaliapi hai espresso una vera verità :-)

Anonimo ha detto...

Nel fine settimana ha scoperto altre categorie che odio:
- quelli che al ristorante dicono "ordiniamo un antipasto e lo dividiamo?" ... ma che palle!!! Io mi voglio ordinare le mia porzione di patatine e me la mangio da solo!
- quelli che nel bus puzzano... e lo appestano tutto.
- gli amici che danno sempre per scontato che sia io o qlcn altro a prendere a macchina... e loro non la prendono MAI. O come fa un mio amico che la prende solo per fare un UNICO percorso... che è da casa sua a qll di un altro nostro amico, il che credo sia una cosa che più irritante e ridicola non c'è. (Sopratutto se pensate che dice di non voler prendere la macchina xke lo agita il traffico del centro -.-)
- poi odio quelli che quando siamo in gita (faccio l'ultimo anno di superiori XD) dicono "Il letto questo lo prendo io! Al bagno per primo ci vado io! La doccia per primo la faccio io!":.. che poi tra l'altro è sempre lo stesso amico della macchina che fa così...
- i comunisti rompiballe che vedono il "sistema", "Il capitalismo"... etc etc etc ovunque. Non è che che sono con la Santanchè (anche se è molto chiccosa) ma è che da radicale (quindi liberale) dopo un pò mi stanno sulle balle.

Anonimo ha detto...

Quelli che vanno al cinema per mangiare popcorn e bere cocacola.
Ancor di più quelli che, dopo aver finito la cocacola, continuano incessantemente il risucchio dalla cannuccia.

Quelli che non vedi e non senti dal tempo che fu e quando li incontri ti dicono, facendo pure gli offesi: "sei uno stronzo, non ti fai mai sentire".