Non mettevo piede a Luneur, il luna parc di Roma, da quando nel lontano 19XX ci andai con i miei compagni di classe e da quando Fabio Irsuti, seduto accanto a me sulla barca basculante, non mi vomitò cisburger di mecdonald sulle scarpe. Da allora chissà perchè ogni volta che sono salito su una giostra mi sono sempre assicurato che quello che mi sedeva accanto fosse digiuno da almeno 12 ore.
Ieri sera sono tornato sul luogo del delitto per la festa di lancio del film Ersprai. Arriviamo verso le 23, 30 all’ingresso per le liste e subito, per far vedere quanto sono introdotto nel giro dello sciobiz (roba che io a quest’ora sto a letto da almeno 2 ore), toppo il nome della casa di distribuzione ma a giudicare dal parter che mi circonda non mi sembra di essere sulla cruaset di Cann. E’ pieno di femmine vestite come se fossero appena scese dal palco del Cica Cica Bum di via Emilia dopo aver ballato avvinghiate ad un palo di alluminio sotto gli sguardi di arzilli vecchietti sottilmente descrivibili come vecchi bavosi. Gli uomini per lo più in giacca. Ma io dico, hai capito di che tipo di film si tratta e in che lochescion si tiene? Il protagonista del film è un travestito grasso vestito di viola e per tre quarti del film si canta e si balla con le crinoline sotto le gonne e la lacca sui capelli (ma non è la cerimonia d’insediamento delle guardie svizzere al Vaticano) l’invito poi era arrotolato in un bigodino (adoro i gagget che puoi poi riutilizzare, come le bomboniere a cavatappi a forma di delfino in silverpleit) e tu che fai? Ti vesti come stessi andando a chiedere un prestito in banca?
Alle liste mi affibbiano l’ormai immancabile braccialetto
in fibra ti titanio rinforzato di quelli che adoperano in america per gli arresti domiciliari che mi da diritto ad un numero illimitato di consumazioni. Ci brillano subito gli occhi anche perché mi ricordo che l’accoppiata alcol e montagne russe è una di quelle terapie del benessere che ho letto su Salute, l’inserto del benessere di Repubblica. Io non so chi se lo è inventato sto cappio per polsi so solo che per togliertelo o passi in una fabbrica di anodizzati e te lo fai tagliare con una sega circolare o ti rassegni e te lo tieni per sempre (io ho ancora al polso quelli de: il privè di Muccassassina, il Mammamia di Torre del lago, la laug area dello Scialè e della Sma di San Giovanni, ormai te lo danno anche lì). Molte delle attrazioni del parco sono a nostra disposizione e, cosa più invitante, sono gratis! Quindi saliamo subito sul tagatà (n.d.r. una piattaforma che gira come il cavallo meccanico che trovate nei locali per cau boi in texas o in quello per lesbiche ovunque) e capiamo che la serata è una di quelle VIP che ricorderemo con gli amici davanti ad un caminetto acceso quando saremo vecchi. Con noi infatti sale Chelli Le Bruc ancora con in dosso il vestito scarlatto della Signora in rosso. Un po’ ingrazzata ma sempre fiera con la sua criniera vaporosa. Il mio amico Edu mi da una gomitata e mi corregge: in realtà è Leopoldo Mastelloni con uno spenserino anni ’80 in finta pelle tendente al lattice affiancato dalla “famosadanataleasantostefano” Demetra Empton. Qualcuno deve aver detto al “bestemmiatore di Posillipo” che “su quella giostra ti sbattono ben bene!”. Fatto sta che, andando via dal parc, alle 2, lo trovo ancora li sopra avvinghiato mentre la sua parrucca lo implora di scendere.
Il mio, è un gruppo di temerari aperti ad ogni emozione ma più di tutti c’è Francesca, una vera corsara del brivido.
Unica sua funzione della serata: reggere i nostri caschi, borsette e cellulari mentre noi ci lanciavamo su montagne russe e Flipperoni. “Dai vieni! Sali”. La picara del brivido rispondeva orgogliosa: “no c’ho paura”, “no vomito” e un’sempre verde “dopo giuro che salgo!”. Alla fine la convinciamo a seguirci nella casa dell’orrore il cui unico spavento me lo prendo quando vedo un inserviente del parco accoglierci alla fine del percorso, sembra una via di mezzo tre Zio Tibia Del Cript Sciò e Merigliani la mattina appena sveglio prima che arrivino i sacerdoti con i canopi pronti al rito di imbalsamazione quotidiana. Usciti dalla casa dell’orrore Francesca è eccitata come avesse appena fatto bangi giamping sulle cascate del Niagara si gira e ci fa: “Ragazzi, un’emozione così forte non la provavo da quando da piccola giocavo con il cavallo a dondolo!”
Per riprenderci dalle forti emozioni decidiamo di dare l’assalto al bar affollato come piazza del popolo il 31 dicenbre del 1999 alle 23, 57. I barman erano quanto di meglio si potesse trovare: giravano i drinc con il dito e per scecherarli mettevano gli ingredienti in bocca, gorgogliavano e poi te lo sputavano nei bicchieri. Avendo io il sacro braccialetto dei fri drinc i miei cari amici mi costringono a schiaffare per 20 minuti il mio braccio sotto il muso del barista. Nel frattempo mi sono svitato li braccio come la sposa cadavere, l’ho appoggiato sul bancone e me ne sono andato in pista a ballare a ballare un po’. Dopo il 12esimo drinc sono tornato a riprendermelo.
Provati dall’alcol, dalle giostre e soprattutto dalle minacce continue di Edo di vomitarci addosso da un momento all’altro decidiamo che è ora di tornarcene a casa ma non senza essere passati prima al CTO dove mi hanno riscontrato una lussazione alla spalla da Flipperone guaribile in 5 giorni e una frattura allo stinco grazie Francesca che sul Tagatà, legiadra come una ippopotamessa ballerina della “danza delle ore” di Fantasia, mi ha assestato un colpo con lo stivale da corsaro.
Per fiori e cioccolatini, portateli pure a: traumatologia maschie, 3° piano, stanza 12. Io sono li che aiuto gli infermieri ad avvitare i bulloni allentati che fissano il parrucchino di Mastelloni ricoverato ne letto accanto al mio.
24 commenti:
ma alla festa del lancio, sto film l'hanno fatto vedere o no??
Ma tu, dei tre nella foto, chi sei? Io curioso!!!(attualmente, per i dati che ci fornisci, conosciamo, come direbbero a miss Italia, solo il "lato b")
:*
ma quello al centro chi sennò!!!
no, solo scene di ballo. era un festone non un'anteprima.
X ALADAR: nessuno dei 3. ci tengo alla praivasi;)
beh ci tieni alla praivasi, ma alla nostra????? :)
poi posso capire se fossimo venuti bene in foto, ma siamo dei mostri... l'hai fatto a posta per deriderci e farci deriodere!!! e io che per una volta non avevo il cappello... porca zozza!!
il tuo coinquilino
...scusa coinquilino e cosa dovrei dire io che sembro liztailor appena uscita dalla clinica gonfio com'ero di alcool cibo e sonno?
credo che oggi si rinizia la dieta sautbic....
..e poi senza cappello sei troppo "tre metri sopra il cielo"...
IO stavo per fare commenti molto lusinghieri su uno dei due....
Ma allora é meglio che me li tenga per me!! Tie tie e tie!
edu lo sai che moccia è il mio mito!!! quindi tutto ci che fa roma nord, lucchetti sui ponti, aperitivi a ponte milvio senza dimenticare piazza euclide mi appartiene e diventa ricerca nel mio stile d'essere e apparire... ahahhahahh
il coinquilino di prima
coinquilino, vedi se t'appartiene pure di andare a comprare loo scottex che è finito....
Ragazzi quanto mi date per avere una foto di Insy??? da tutti i lati... anche quelli più nascosti?
hihiihihihih
Per Insy: scherzo...
Baci
F.
ommadonna. moccia no.
quindi esiste ancora il tagatà.
e c'è ancora il tubo che gira?
sul galeone non ci sono mai salito. voto per la ragazza che tiene i caschi.
e, da ultimo, nella casa dell'orrore ci sono rimasto chiuso due ore al buio pesto con mio padre.. avevano chiuso il lunapark con noi dentro!! quindi io avrei tenuto pure il casco di lei.
...non saresti amica nostra se fossi una vera ragazza di roma nord...
xxx
edu è per questo che sono andato a vivere insieme a "la piu checca de roma" e all'extracomunitario... cosi le mie vedute si allargano...
(sarebbe scontata e banale qualsiasi battuta sull'ultima frase che ho scritto)
sempre il coinquilino
caro Coinqy, modera i termini. questo è un blog serio!!!
OSCAR: tutto quel tempo al buio?! peccato fosse tuo padre. Conla persona giusta l'avresti trasformato nel tunneldell'amore!!
...comunque tornando al luna park mia madre non mi lasciava mai andare da solo perchè mi diceva che c'erano i signori cattivi che ti toccavano....ed io mi eccitavo...poi ho visto che erano tutti cessi...
caro insy, ai tempi (avrò avuto 10 anni) ero ancora un pio.
in realtà mi prese un colpo.. eravamo rimasti bloccati in mezzo alle porte girevoli.
certo ripensandoci.. appiccicati due ore in mezzo alle porte girevoli al buio.. se ci si incastra la persona giusta, sarebbe da tornarci in orario di chiusura.
Pure io avevo qlc commento carino sulle foto ma per praivasi e par condicio allora mi asterrò da ogni dichiarazione :D
Insy 6 un bel ragazzo,complimenti!;)
x tutti: io non ci sono sulle foto. quelli che vedete sono miei amici, donne comprese!
INSY
eppure trovo una certa somiglianza con il tipo a sinistra della 1° foto con la foto "m'hanno detto che ho un sorriso stupendo"...
Ecco...quando c'è una bella iniziativa culturale io non ci sono mai... eppure io sul TAGADA' (con la D...e nun fa finta che non lo sapevi che stavi sempre la in mezzo da regazzini a fa il koattello) me la cavo parecchio...specie con capelli cotonati e vestito da donna.
...le foto c'erano in altri post ma il nostro eroe le ha tolte...
Assicuro che è carino, almeno da quanto ho visto nelle foto...
Io l'ho visto dal vivo...E' nano:-)
Prrrrrrr:-)
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