lunedì 11 febbraio 2008
IL BUON GIORNO SI VEDE DAL MATTINO
Si chiama sindrome da scioc post traumatico ma se andate sull’atlante medico illustrato della Garzanti ci trovate la foto del mio ex.
Dopo aver pubblicato il post nel quale raccontavo di quando mi lasciò per aver perso la memoria (ved il post successivo: LA MEMORIA E' UNA BRUTTA BESTIA), molti hanno creduto che fosse un episodio frutto della mia fantasia. Ora, non per dire, ma se uno si deve inventare qualcosa dice che Raul Bova e Vittorio de L’isola dei famosi si sono presi a randellate per avermi, salvo poi io intervenire per fare da paciere, concedendomi salomonicamennte ad entrambi, e non che sono stato mollato perché le sole due cose che continuava a non ricordare eravamo io e il barboncino della cugina.
Se quindi sono quasi sei anni che non mi rifidanzo un motivo ci sarà. Insomma è come chi, a seguito di un incidente in macchina, ha convulsioni e attacchi di panico anche solo se sente il profumo di pino silvestre di un “abre magic”.
Del resto le avvisaglie della tragedia avrei dovuto coglierle già agli albori della nostra relazione.
E’ che all’epoca lo trovavo eccentrico, bizzarro.
Che ne sapevo che con il tempo queste caratteristiche sarebbero state implementate anche da altre quali: bipolare e squilibrato.
Eravamo insieme da un paio di mesi che, di per se, non sono tantissimi, però almeno i fondamentali dell’altro dovresti conoscerli e, soprattutto ricordarli.
Arriva quindi il momento del mio debutto tra i suoi amici che non avevo ancora conosciuto tutti e, soprattutto, non tutti insieme. All’epoca ero una persona molto timida e insicura ma parliamo anche di un tempo in cui il primo numero della mia età era il “2”, si girava in calesse e ci si dava ancora del voi. Quindi l’idea di conoscere i suoi amici, che si erano riuniti per una cena a casa di uno di loro, un po’ mi agitava.
“Non ti preoccupare, gli ho parlato benissimo di te e non vedono l’ora di incontrarti”.
Suoniamo alla porta, il padrone di casa ci fa entrare e ci porta verso la sala da pranzo dove vedo davanti a me una decina di persone che ci fissano.
E’ a questo punto che il mio fidanzato saluta tutti con un generico ciao e poi mi introduce: “Ragazzi eccolo: lui è Andrea”.
Il che detto così non sarebbe poi una cosa strana se non fosse per il fatto che io mi chiamo Insy (che come avrete capito, è uno pseudonimo).
I suoi amici ovviamente non colgono subito l’errore se non un paio di loro che mi conoscevano già ma con un altro nome ed è li che ho imparato il vero significato del termine “forza della disperazione”. Mi faccio coraggio e, paonazzo in volto, rispondo: “veramente mi chiamo Insy e, vi posso giurare che sto insieme a lui da 2 mesi e non sono un marchettaro rimorchiato per strada 5 minuti fa”.
Ora credo che il ritratto del mio ex inizi ad essere un po’ più delineato e l’episodio dell’’amnesia un po’ più credibile.
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28 commenti:
Mamma mia come sei formale e pignolo... il nome è una convenzione... quello che conta è l'amore...sono i sentimenti. basta con queste insicurezze...Andrea!!
BINZI: tu un po' lo conosci, lo sai che calvario è stato...
Vabbè,allora eri ancora un giovine pieno di speranze.
Merdaccia(pardon per il francesismo),ma che sei stato a Napoli di recente?
No BAGLEY; perchè?
Voci di corridoio dicono che il tuo ex è ostaggio di un certo "Moreno"che lo imbottisce di psicofarmaci e gli ha fatto il lavaggio del cervello facendogli credere che Insy non è mai esistito......confermi?
boh,un certo PG nella barra dei commenti di sinistra,ti chiedeva come fosse andata l'escursione a napoli;allora ritiro il "merdaccia":-)
Ma Insy, 'una rosa è una rosa è una rosa'... O no?! :)
(Ti seguo sempre, è la prima volta che commento ed è solo per dirti che sei di una simpatia travolgente, mi piacerebbe molto essere tua amica.)
Ciao
Marina
grazie MARINA, mi fa piacere che il blog ti diverta.
INSY
caro insy per la serie mal comune mezzo gaudio, io a vent'anni sono stata con una che, dopo 3 mesi che stavamo insieme, una sera a mucca con t'appartengo di ambra in sottofondo mi ha detto che si era scordata di dirmi che era sposata! saranno gli effetti di chernobyl?
IDENTITI: me la ricordo la tua ragazza sposata:)
vabbè, detto da uno che 2 volte su 2 quando l'ho salutato su msn mi ha scritto "chi sei? non ti ho tra i miei contatti..."
ci sono rimasto malisssssimo :)
RED, dai non farmelo pesare. sai quanti mi contattano su msn!?!??! :)
così non stai affatto migliorando la tua situazione.....
Ti giuro: senza parole.
parli tu che mi chiami ancora davide...
ciao insy anche io ti leggo sempre.
il mio ragazzo questo we si è dimenticato di chiamarmi.
gli ho detto di dimenticarsi pure il mio numero già che c'è.
secondo me è il piombo nei tubi!
Ma insomma, Marina Ripa di Meana non vi ha insegnato nulla?
Ma io dico... come si fa a scordarsi uno come te?!? BOOOH!! Questo era proprio uno strano...
Na povera scema, l'ho sempre detto.
(Non tu, quell'altro)
SABATO: che ti devo dire...
GAN: ma perchè, lo conosci?
VIDEOG: accidenti, pure te però categorica!!
DARIO: ma a te Davide come nome sta meglio...
niente, che me devi dì?!? :)
certo, il nick che ho scelto era allusivo, però... pazienza. ;)
SABATO: ma infatti sabato mi vieni a prendere a casa, mi porti al mare, mi fai pranzare e mi apri pure laportiera quando scendo. :)
va bene tutto, ma la portiera te la apro solo se ti metti in minigonna e tacco 12... :)))
SABATO: certo e pure senza mutande
la mutanda con la minigonna segna e fa volgare.
Ovvio... Britney docet! :)
Insy ti adoro, c'e' poco da fa'...
necessita di verificare:)
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