
Assistente di studio: “Cori Ale’, sta a comincià!?”
Alessia: “Ma sono ancora sulla tazza! A me sto bifidus attivo me sta a rovina’!”
Assistente di studio: “Daje movite che sennò richiamamo la Bignardi che nu je la fa più a fa l’intellettuale su la sette”.
Quindi afferra al volo il vestito ma solo arrivata in studio si accorge di aver sbagliato e di aver indossato un asciugamano bianco. Si gira allora verso la costumista che, scuotendo la testa, le conferma essere quello l’abito preparato per lei dallo sponsor. A quel punto, in diretta, davanti milioni di spettatori, rotea su se stessa e si butta in ginocchio gridando: “Perché la Ventura l’ha vestita Valentino e a me la Bassetti!?”
La seconda cosa che si nota è che quest’anno Liorni, dopo aver fatto il portinaio al freddo per 7 anni ha ottenuto finalmente il 100% di invalidità ed è stato ricoverato al reparto di geriatria del Policlinico per una forma cronica di osteoporosi e artrite deformante.
Quindi a sostituirlo quest’anno sarà Ascanio Pacelli, ex concorrente del GF…boh: anche se c’ha papi e principi come antenati sembra un riscossore crediti di quelli che se non paghi ti spezza le dita una a una.
A questo punto iniziano ad esser sparati uno ad uno i 345 concorrenti di quest’anno.
Roberto, Milanese, 26 anni, ne dimostra 75 e sembra Tonon, solo più antipatico. No so se sia non un attore ma io mi rifiuto di credere che esita gente del genere. E menomale che quest’anno dovevano essere veri come mai prima.
Si definisce plaiboi figlio di papà che sono solitamente due aggettivi che attirano il gentil sesso come l’acqua attira i gatti.
A 6 anni andava in giacca e cravatta e libretto degli assegni nel taschino (e se ne fa pure un vanto).
Parla come Zampetti il padre di Sciaron de “i ragazzi della terza c”.
E’ talmente insopportabile che se lo mettono in ballottaggio con Bin Laden, tengono il terrorista.
Lina, una medica napoletana bona esperta in ortodontia. Pare che pur di farsi curare da lei, tutta la popolazione maschile partenopea da anni si ostini a spaccare le noci con i denti.
La casa quest’anno sembra il set de i “5 del quinto piano” (ndr: una sit com degli anni ottanta con Gian di Ric e Gian che mandavano solo tra le 4 e le 6 del mattino a canale cinque fino a tutti gli anni ’90: programma culto per tutti gli insonni cronici dell’epoca).
Da studio commentano Alfonso Signorini che credo abbia dei debiti con la mala perché va ovunque pur di raccattare gettoni presenza.
Accanto a lui una poltrona di Poltrone&Sofà intitolata: “Catia Riccarelli”.
Dal cannone posto sul tetto dello studio continuano a fiottare concorrenti.
Finalmente qualcuno, dopo le polemiche sul discorso all’Università, ha dato ascolto al Santopadre che insiste continuamente sulla figura della famiglia come base della nostra società, ed ecco apparirne una che incarna quella tipica italiana: la mamma è una femmina di razza umanoide ridotta in schiavitù con delle mescs fatte in casa, papà è uno all’antica bello come Stefano Zecchi e vestito come il claun di It di Stiven Ching. I 3 figli maschi, ovviamente vivono a casa a scrocco e non sanno neppure come si avvita una moca. Mai fatta una vacanza, si presentano con i cestini dei prodotti tipici siciliani con, in sottofondo una tarantella. Poi uno si stupisce se gli americano ci chiedono ancora se in Italia abbiamo la luce elettrica in casa. Questa famiglia non può che essere stata messa lì dalla potente lobbi ghei per dimostrare che la famiglia tradizionale è la morte. Anche perché mostrare questa famiglia e spacciarla per esemplare sperando magari in una impennata dei matrimoni è come far leggere la biografia di Monsignor Milingo per stimolare l’aumento delle vocazioni.
La Ricciarelli a questo punto, con aria distaccata e un po’ schifata si chiede: “cosa porta una famiglia intera ad andare ad un programma del televisivo?” Più o meno quello che ha spinto una cantate lirica di fama mondiale a mungere vacche insieme a Mastelloni alla Fattoria: i soldi.
A quanto pare poi quest’anno i concorrenti verranno chiamati a lavorare per terminare la costruzione del condominio nel quale vivranno.
Ma a questo punto, visto che, come al solito, entreranno in un numero superiore a quello usato per le scene di massa di Spartacus, perché non gli diamo una bella pala a testa e li mandiamo a Napoli a ripulire a’ mmonnez?
Andrea ha 28 anni di Bologna, studia qualcosa che non ho capito ma roba di veterinaria. Segni particolari: è il mio tipo, così per darvi un’idea di chi mi piace a me (l’ho detto anche di Vittorio dell’Isola dei famosi ma ho 34 anni e non vado più tanto per il sottile).
Crsitin 28 anni fa la vj, la modella, è magra, è bona e mi pare più che sufficiente per odiarla (ricordate: quest’anno solo persone vere…).
A questo punto c’è il primo ballottaggio tra 4 ragazze con evidenti scompensi neurovegetativi che, per questo, vengono portate al centro dello studio in barella. Pare che i medici, disperati, abbiano detto di provare facendogli provare lo scioc del ballottaggio per cercare di riavviare i neuroni.
Vince Alice, una pugile romana che ha una filosofia semplice ma efficace: “se non invadi il mio spazio, bene, sennò te rompo”, una al cui confronto Floriana sembra una educanda delle Orsoline. Comunque l’hanno sverminata, vaccinata contro la rabbia e, prima dell’ingresso, le hanno anche fatto il tatuaggio di riconoscimento all’interno zampa.
Con lei Nadia 27 anni, andata via di casa a 19 anni vive ad Arezzo mai suoi non l’hanno mai reclamata.
Per fare una cosa semplice quest’anno buttano tutti ‘sti poveri derelitti in una specie di bosco in stile “de bler uic progect” dove Carmela, la mamma di famiglia, appena arrivata ha un incidente e perde una gamba. Alessia preoccupata chiede come stia ma i familiari della schiava, temendo l’eliminazione le cauterizzano la ferita con del limoncello a 98° minimizzando l’accaduto.
Altra tornata di 4 ragazzi.
Entra un certo Gian Filippo. Non so chi sia, benché si vede che è ricco sfondato, fa tiro al piattello non mi piace quindi è come fosse entrata una donna o un cinese.
Mario 30 anni, muratore si definisce liberale anzi “liberti”, sì come lo stile dei palazzi Coppedè a Roma…
Altra concorrente: Raffaella, 19 anni, bella come poche mai viste in vita mia. Una di quelle che mia madre direbbe: “una bella morona”. Segni particolari: farebbe diventare lesbica anche Eva Enger.
Ecco io lo sapevo che un immigrato dovevano mettercelo e chi ti piazzano a sto punto? Un brasiliano. E’ in studio con la moglie e, siccome devono incarnare il cliscè della coppia di giovani innamorati di fresco, la produzione li ha incollati con “cento chiodi” della Pattex su un divano disegnato da Peiné e se solo provano a staccarsi li prendono a colpi di machete.
Signorini, vedendo il brasiliano, ripete la cosa che ormai dice a chiunque, compreso l’autista di 58 anni, abbrutito dalla dodicesima ora di servizio alla guida del 541 (ndr: linea che passa davanti agli studi di Cinecittà): “è un gran bono!”.
La perfidia fatta Grande Fratello, a questo punto, fa decidere alla coppietta chi tra i due deve entrare nella casa. Ciago s’è fatto un mazzo tanto per scappare dalle favelas quindi col cavolo che fa entrare la moglie e,così, diventa l’ennesimo concorrente. Questo tempo 6 mesi la molla, si becca 3000 euro a serata per far vedere il culo in discoteca e la moglie, che sembra un tipo per niente geloso, finisce in un certo d’igiene mentale a pettinare bambole e intrecciare canestri di vimini.
Francesco, 25 anni, rappresentante, di Roma, logorroico, invadente e con una mamma che sembra Cesira, la moglie del tassinaro di Alberto Sordi (ma possibile che i romani che reclutano sembrano sempre usciti dai film di Citti e Pasolini?).
Teresa molisana, 26 anni, voleva farsi suora ma, visti i modi, io direi più prete.
In due non ne fanno mezzo e sono interessanti come il bugiardino della Novalgina.
E’ il momento di Ali Ayach, 28 anni, libico laureato in ingegneria meccanica alla Sapienza di Roma. E’ uno dei tre sbattuti dentro una palla trasparente su ponte Milvio e che da tre giorni viene preso per il culo dagli amantini di Moccia che vanno li a incatenare lucchetti. Io mi immagino la famiglia di questo che speravano nel figlio per un riscatto familiare che magari hanno dovuto fare anni di sacrifici in Libia per mandare il figlio a studiare all’estero e questo che fa? Invece di progettare aerei e navi va a fare il buffone in televisione. E come glielo spiegano adesso i genitori ai parenti e vicini di casa? Poi dice che uno sbrocca e si mette a sostenere la Jiad Islamica contro l’occidente corruttore.
A questo punto io avrei suggerito anche una coppia di gemelli siamesi attaccati per la testa da mettere subito al televoto per poi eliminarne uno e cacciarlo solo dopo averli separati in diretta.
Ma invece, a quanto pare, quest’anno canale 5 ha fatto il grande balzo mediatico! No, non sostituiranno Verissimo della spumeggiante Toffanin fituring Alfonso “è un bono!” Signorini con un programma d’approfondimento giornalistico degno di esser chiamato tale (il che quindi esclude immediatamente la rubrica “Gusto” condotto da Bonsignore, un mistero umano prima che un giornalista) ma entrerà nella casa del GF “Il Trans” che letto come l’ho letto su i giornali in questi giorni, più che un essere umano, sembra una figura mitologica come lo Jeti.
Lei è Silvia, ormai donna, 29 anni, bella. Certo l’occhio esperto non lo freghi ma se consideri che la maggior parte dei maschi lì dentro non distinguerebbero una vagina da una coltellata, credo che farà strage di cuori.
Diciamo che ci sono esseri umani che campano meno di quanto sia durata questa prima puntata del Grande Fratello 8 visto che a mezzanotte e 45 la Marcuzi si aggirava ancora per lo studio con l’asciugamano in vita ed è anche vero che per leggere per intero sto post bisogna prendersi 2 giorni di ferie ma è il primo e l’ultimo che scriverò sul GF visto che mi annoia e che di boni ce ne sono pochini quest’anno.