venerdì 20 luglio 2007

SI SCRIVE EROTOMANE SI LEGGE CAZZARO.


Siamo all’interno di un vagone della metropolitana. E’ estate, ma fosse anche gennaio farebbero lo stesso 45° con tasso dell’umidità del 90%, manco stessimo a Caracas in pieno Agosto.
Come al solito c’è una media di 600 persone per centimetro quadrato. Gente aggrappata ovunque. La legge di gravità qui non esiste. Ci sono passeggeri aggrappati anche sul soffitto. Sembra una versione umana di Tetris. Come la storia del battito d’ali della farfalla in Spagna che può causare una tromba d’aria alle Bermuda, se uno muove un braccio all’inizio del vagone causa una compressione polmonare al tizio dall’altra parte del convoglio.
Come per le tettoniche a placche non sai neppure te come sei finito davanti alle porte. E’ il posto più pericoloso perché sai che all’apertura dovrai aggrapparti con tutte le tue forze al paletto visto che ti troverai tra due flussi disumani che cercheranno si entrare e d’uscire, con la stessa grazia dell’eruzione di un vulcano.
Le porte si aprono. Vieni investito dalla fiumana. Centinaia si persone ti strusciano, sudaticcie. In un secondo sei ridotto come il rotolone asciugamano dei cessi di un autogrill. Cosa pensi? “Accidenti, sono davvero irresistibile! Tutti questi che fanno ressa solo per toccarmi. Ma cos’avrò di così seduttivo?”
Ecco cos’è un erotomane. Uno convinto che se per caso ti chiedono “scusi, che ore sono?” in realtà è un tentativo di rimorchio. E, non so quello etero, ma l’ambiente ghei è pieno di erotomani, che io preferisco definire, con un ragionevole sincretismo descrittivo: cazzari.
Ognuno di noi credo ne conosca qualcuno.
In spiaggia nessuno ha occhi che per lui. Lo guardano, lo scrutano, lo desiderano. Ma non sarà che quegli sguardi attoniti sono dovuti semmai al costume che indossa, il più ridicolo che si sia mai visto su un patrio lido?
L’erotomane, non sto neanche a perder tempo a sottolinearlo, attira gli sguardi solo dei boni. Se un cesso che lo guarda, ci deve essere un errore, forse sta guardando qualcun’altro.
Ovviamente è quello che ha fine serata ha le tasche piene di biglietti da visita e messaggi scritti sulle salviette, imploranti di essere richiamati a qualsiasi ora. Ed è sempre lui quello che viene fermato ogni 2 passi da orde di ragazzi pronti a sfidarsi in singolar tenzone per conquistasi un solo suo sguardo. Ma, la cosa sorprendente è che tutto questo capita solo in assenza di testimoni oculari. Per tutto il tempo che stai accanto a lui, non capita assolutamente nulla. Appena ti allontani 3 minuti per andare al bar, si scatenano scene d’isteria che non si vedevano dallo sbarco dei Bitols in America.
Se l’erotomane entrasse anche in un ferramenta, con il commesso etero come un minatore irlandese di fine ‘800, di quelli che i finocchi li ha visti solo nell’insalata, sarebbe convinto che, prima o poi ci proverà con lui.
E così appena gli chiede: “In cosa posso esserle utile”, nella mente del erotomane questo diventa un chiaro segno di rimorchio.
“Le occorre una tenaglia? Vediamo un po’...“
Sì, si, è evidente, sta flirtando con lui.
E poi il colpo finale che decreta il successo del rimorchio: “Paga con carta o bancomat?”. Beh, più esplicito di così!
Ma, alla fine, l’erotomane (o cazzaro, ripeto) è stanco di questi continui assalti erotici, decide di non dare altro spago e se ne va, soddisfatto del suo ennesimo successo amoroso.
E poi so’io il matto.

5 commenti:

fusadigatta ha detto...

Non sei matto... e che non capisco come ti vengano in mente certe cose!!! Mmm un'idea forse ce l'ho... ma no, non può essere è ancora venerdì mattina!!! ;-)

A proposito, sono andato al bar stamattina e la cameriera mi guardava fisso intensamente quando mi ha dato il cornetto!!!

Secondo me è innamorata!!! O forse sono un erotomane????? O un cazzaro... ma mi sembra che anche il casiere mi guardasse.. e anche il cane di un tiizo che era li... O mamma, sono un erotomane!!!

Ehehehe

Baci dal tuo F.

Anonimo ha detto...

la sciura dei secondi al ciao oggi mi ha chiesto se la braciola la volevo al sangue o ben cotta... mi ama.


dario

Anonimo ha detto...

La mia edicolante mi esorta sempre a non prendere il Vanityfair dagli scaffali perchè... "ne ho messo da parte uno apposta per te"...

comunque è lesbica.

Secondo ciò che dice un mio conoscente anche i manichini delle vetrine ne vogliono da lui. Per non parlare dei passeggeri alitalia (lui è steward), che quando gira per il boeing indossando i pantajazz (la sua tenuta "da riposo") non gli tolgono gli occhi di dosso.
Sarà forse un erotomane/cazzaro?

frontixx ha detto...

... beh insy... un po' ci piace a tutti di sperare che qualcuno di desideri... ma certo, i cazzari ne fanno una malattia... poracci... comunque complimenti... scrivi bene e fa piacere leggerti... ma non la prendere come una proposta, eh! ;)

Anonimo ha detto...

Bhè...ti assicuro che anche tra gli etero succedono queste cose, soprattutto tra loro. Una mia amica è convinta che tutti ci provino con lei, ma questo succede anche quando io sono accanto a lei, tutti la fissano, tutti la corteggiano, tutti ci provano e lei è annoiata perchè non sopporta più questa situazione. Tutto questo sarebbe facilmente risolvibile se non dormisse in treno e soprattutto se non russasse o se evitasse di disturbare con le sue storie gli altri viaggiatori che non riescono neppure ad ascoltare la musica dal rumore che fa e se...andasse nelle aule studio, dove vai più per rimorchiare che per altro, con magliette e maglioni un pò più comprenti e non come una volta che chinandosi oltre a mostrare tutto agli avidi spettatori gli è anche uscito un seno dalla maglietta!!! Poi è normale che gli etero ti fissino e con te ci provino costantemente.