"Ma adesso tu che fai?"
"Sono in ospedale a trovare un amico ricoverato alla neuro...no, non sto scherzando"
"Ah, capisco. Peccato allora non ci possiamo vedere. Io ho il treno alle 5"
"Mi sa di no, non posso andarmene adesso, sono appena arrivato: Tanto tornio a Roma, vero?"
"Si certo. E' che mi andava di vederti prima di partire. Pausa. Ma lo sai ieri sera mentre andavo via dalla discoteca cosa m'è successo?"
"No dimmi".
"Dopo che ci siamo alzati dal divanetto e ci siamo salutati mi si è avvicinato uno, rasato, muscoloso e con l'aria incazzata mi ha detto: "Complimenti! Ti sei rimorchiato la più checca di Roma!"
Silenzio. Ha detto proprio quello che ha detto?
"E chi era?"
"Non lo so, tu conosci uno rasato e muscoloso? (visto che ci trovavamo all'Alien dove pure le donne sono rasate e muscolose è come cercare "Maria per Roma")
Me ne verrebbero in mente almeno 15 che corrispondono a questa descrizione ma in mancanza di altri dati sarebbe come vincere una partita di Indovina chi? al primo colpo.
Dissimulo giocando la carta ironia.
"No. e comunque ci tengo a precisare che non sono la più checca di Roma ma ce ne sono almeno atre tre prima di me". Apprezzerà?
"Si ma tanto non c'ho fatto caso".
Meno male.
Insomma questa è stata la conversazione telefonica tra me ed un ragazzo conosciuto qualche mese fa.
Lo conosco in discoteca. viene da me e si presenta. Capisco che non è di Roma prima ancora che riconosca l'accento, sempre per l'ormai assodato corollario per il quale io ormai sulla piazza di Roma sono bruciato, quindi seduco solo forestieri.
Da bravo padrone di casa (visto che st'inverno l'ho passato quasi interamente in quella discoteca) lo faccio accomodare sul divanetto che preferisco chiamare sofà, mi da più idea di intimo casalingo.
Chiacchieriamo. Io come al solito brillante e ciarliero riesco addirittura a sovrastare con la voce il frastuono della musica aus.
L a conversazione è piacevole ma è molto tardi. Lui mi dice che sarebbe ripartito l'indomani (che va però interpretato come: "daje che c'ho voja". Io ribatto che ho sonno e che andrò a letto. Infatti il nuovo ME non contempla più disperati tentativi di portare lo scalpo a casa la sera stessa. Eh no! Si fa come una volta. Ci si vede il giorno dopo, da sobri e poi, eventualmente, si salta la cavallina. Quindi ci scambiamo il numero di telefono e qualche bacio perché, vabbè non darlo subito la prima sera, ma almeno, come dire, un giro dell'isolato con la macchina prima di comprarla uno la deve pur fare.
E così il giorno successivo ricevo questa telefonata.
Ma ti pare a te che debbano mettere in giro appellativi del genere? Poi del tutto infondati! Li per li resto un po' interdetto e sorpreso. Ho immaginato sto tipo nerboruto che da lontano osservava, montava l'acredine e poi, in perfetto stile checchina va dal tipo per spifferare il mio primato. Maturo, molto maturo.
Da allora, quando mi presento a qualcuno, dico: "Salve! Sono Insy, la più checca di Roma". Perché in quanto checca megalomane e provinciale, se ricevo un eponimo di primato, fosse anche di "più checca di Roma", io me lo tengo. In qualcosa almeno sono "il più". E poi mica più checca di una città qualsiasi! Mica stiamo parlando di Fiano Romano! Qui si parla di Roma, la Capitale, la megalopoli che conta centinaia di migliaia di ghei! E' un primato mica da poco e io il mio titolo me lo teno stretto. Da quando me lo sono accaparrato in effetti inizio a sentirne l'onere. Andare al Caming Aut e vedere tutte queste checchette che crescono, pronte a scalzarmi dal trono, mi mette un po' p0'ansia. Non è facile essere sempre all'altezza del titolo. Devi ancheggiare sempre più delle altre, devi ridere sempre più sguaiatamente delle altre e fare domande o interventi più idioti delle altre. Io ad esempio dico spesso che ho letto su VF che la scrofa ha un orgasmo di mezz'ora, lo sguardo degli interlocutori è sempre mediamente agghiacciato però mi sembra appropriato.
A settembre vorrei contattare la figlia di Mirigliani per organizzare il concorso "La più checca d'Italia" e "La più checca del mondo". Secondo me è fattibile. Io vedrei 5 serate in diretta, magari su SkyVivo (piattaforma di Sky canale 109). Non credo ci sarebbero problemi. Trasmettono un realiti sui seminaristi tentati da spogliarelliste per valutarne la vocazione, non credo avrebbero remore a trasmettere il concorso.
Lo vedrei ovviamente ad eliminazioni dirette con ripescaggio e televoto tramite fisso o sms. I proventi poi li donerei in parte per un pensionato di ex miss checche indigenti.
No, il conduttore no Margioglio! Troppo scontato e poi ci sarebbe un conflitto d'interessi. Pensavo più ad una donna. Una giornalista. Qualcuna che desse credibilità e spessore alla competizione: Didi Leone.
Non so ancora quali potrebbero essere le prove a cui sottoporre i concorrenti. Prevederei però tanti titoli come: miss checchissima, miss checca domani, miss checca Rocchetta o miss checca "Amici di Maria De Filippi (anche se li le fasce di miss si sprecano, anche senza concorso).
Ma alcuni consigli ai futuri concorrenti vorrei darli visto che io, per ovvi motivi di primato già acquisito, non potrò parteciparvi se non in veste di madrina: essere se stessi e di ricordare che non bisogna essere per forza la più checca d'Italia per essere comunque una buona checca.
9 commenti:
anche l'urinoterapia da soddisfazione come argomento di conversazione..
E se la conduttrice dello show fosse la Binetti? Certo un po' politicamente scorretta, ma vuoi mettere...
la binetti? che noia. ci vuoole glam non politica!!!
... non te la prendere Insy, è tutta invidia perchè sei bello e simpatico... mentre il tizio nerboruto, poraccio... scommetto che non vedeva un pene maschile da chissà quanto tempo...
Ma il glam è out in questo tipo di cose!! Ci vuole il contrast. Vuoi mettere, restare incollati allo schermo a vedere gli sguardi imbarazzati della donna cilicio che cerca, con professionalità, di concludere la serata? Tipo Corrado nella Corrida. Bellissimo....
Baby, è solo invidia xkè sei troppo avanti...accettate donne nella giuria di qualità?
Cara SUZY: per te certo! A proposito, sabato mare?
INSY
Eh, magari...se son fortunata mi becco un pò di montagna (che odio), e già va grassa.
...e poi, non si sa mai, uno può finire un paradiso per sbaglio...
dario
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