lunedì 22 ottobre 2007
IENE VESTITE DA IENE
A 3X anni forse sarebbe il caso di avere nel guardaroba un completo elegante. Non dico un Brioni, a meno che non sia possibile riceverlo tramite i miei millenovecentotrentasei punti GS (saldo di stamattina) che al momento sono la sola cosa di valore che posseggo (che non sia espiantabile) ma almeno uno di quei completi giacca e pantaloni di Zara in fresco poliuretano sintetico da indossare a una distanza di sicurezza di ameno 12 metri da fonti di calore (altrimenti rischi di passare gli ultimi giorni della tua vita in una stanza sterilizzata coperto di garze per ustionati), beh, almeno uno di quelli sarebbe il caso di averlo per ogni evenienza.
La settimana scorsa infatti mi arriva l’invito al compleanno di quello che posso definire uno dei mie più cari amici, ricco e avviato sulla strada del successo professionale (faccio tifo per lui affinché diventi ancora più ricco e potente e possa comprarsi una villa sul mare, una barca o 2 e io possa così andare a scrocco da lui l’estate) il quale non solo fa una festa in uno di quei locali superfichi della capitale dove ti ammettono solo se presenti analisi del sangue, delle urine e certifichi di aver avuto tra i tuoi ascendenti almeno 3 cardinale e un fondatore di un movimento politico, ma dà come tema “Iene e calzini colorati”. Panico. Rileggo il tema. Panico 2. Giro lo schermo del portatile per vedere se c’è qualche indicazione che mi sono perso del tipo “no, scherzo, venite in maglietta e gins”. No, ha proprio scritto “Iene e calzini colorati”!! Ok allora adesso è panico vero. Ma forse me la cavo, sarà uno di qui temi in cui puoi scegliere: vestirti come una delle Iene (il film, visto che gli invitati per ¾ iene lo sono già nell’animo) O con calzini colorati. Nel tal caso avrei già trovato la via di fuga: 3.99 euro, carine, colorate da Calzedonia e, per premiarmi, mi sarei dato alla follia comprandone altre 2 in offerta per un totale di 9.99, a quel punto avrei potuto fare lo sborone e cambiarmene un paio ad ogni ora, come una valletta sanremese perché, per chi non lo sapesse (come me, me lo hanno detto i ben informati quando ho chiesto il perchè dei calzini colorati) in questo locale si va senza scarpe. Invece NO. Completo scuro "E" calzini colorati! Giuro, se il tema fosse stato “stelle alpine e uranio”, procurarmeli sarebbe stato più facile che trovare un abito adatto.
Quindi, non considerando neppure lontanamente l’ipotesi di acquistare un completo visto che, anche questo fine mese lo chiuderò con un mortificante “scoperto”, ho iniziato una caccia al tesoro tra amici e parenti per il concorso a premi d’ispirazione francescana “vestite il poverello”. Alla fine ho raccattato la cravatta (facile9, un pantalone ritrovato un uno scatolone a casa di mia madre tagliato probabilmente da qualche detenuto del carcere psichiatrico Filippo Saporito di Aversa messo dentro per aver tentato di strangolare con un metro da sarta Alexanded Mecquin reo di essergli entrato nella testa rubandogli l’ispirazione. L'unica salvezza per questo straccio sopravvissuto allo smembramento per farne pezze da spolvero è che, essendo nero, il taglio indecente si vede poco (spero). La giacca era del mio coinquilino: molto carina ma un tantino stretta per le mie forme generose, per cui ogni volta che avevo la vitale necessità di inspirare dovevo scappare in bagno, toglierla e procedere all’inalzione dell’ossigeno e poi tornare di là, in apnea (a tale proposito ho appena ricevuto: un encomio da Flipper il delfino della serie tv, come membro onorario dell’associazione internazionale mammiferi apnei e un invito a parlare della mia esperienza da Licia Colò a “Le falde del Kilmnagiaro”). Anche la camicia bianca (si non ho neppure una camici bianca se non una della Disel con taglio ranchero che uso solo quando devo andare con le mie amiche lesbiche a ballare cauntri a Marino, montando tori meccanici e finendo le serate a scazzottate perché qualche sprovveduto ubriaco ha osato fare apprezzamenti sessuali su una di loro) è stata offerta sempre dal caro coinquilino evidentemente privo di laringe, faringe e trachea visto che il colletto è largo come una moneta da 2 euro per cui l’alternativa al morire cianotico per asfissia è stata sbottonare quell’ultimo bottone cavandomela con un finto effetto casual.
La serata è stata davvero divertente soprattutto per me quando cercavo si spostarmi da una parte all’altra di questo enorme divano con il pavimento fatto di morbidi cuscini in cui sprofondavi ad ogni passo, il che permetteva a tutti di muoversi con la stessa eleganza di un escursionista artico costretto ad arrancare con la neve alta fino al ginocchio senza però l’ausilio di racchette, anzi, con la difficoltà livello 5.7 di dover contemporaneamente dissimulare scioltezza mente si portavano in mano un bicchiere di prosecco e un piatto all’apparenza di ceramica ma in realtà pesante come una palla di cannone contenente una fantastica amatriciana al sugo con pancetta croccante. In realtà non è che non abbia mangiato per la linea ma per evitare l’imbarazzo di tracollare, versando il sugo sui cuscini bianchi, morendo schiacciato dalla vergogna e dal peso del piatto piombato.
Rientrando in sala dalle mie frequenti corse al bagno per prendere fiato e fare altro, visto l’altra cosa che tendo a fare quando sono nervoso oltre a parlare a macchinetta come la spicher del radiotaxi è bere tutto ciò che entra in un bicchiere e che abbia un tasso alcolico superiore ai 13° (di meno accetto solo sciroppo per la tosse e acqua di colonia), restavo ammirato da quella perfetta armonia di bella gente, mollemente adagiati su materassi immacolati, sorridenti, affiatati anche se tutti già maledettamente e inopportunamente accoppiati.
Ringrazio quindi Cri della bellissima serata che poteva benissimo essere spacciata per uno dei parti della festa del cinema di Roma (visto che c’avevamo pure i vip, tiè!!).
Sappi che ricambierò molto presto con la mia che però, per farti vivere lo stesso panico che ho vissuto io per adattarmi al tema, intitolerò: Devid Emilton e Leocrema.
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29 commenti:
insy, se intendevi Hamilton il neretto della Formula1 (che io mi farei da diritto e da rovescio e anche in diagonale da qui a quando vo in pensione) si chiama Lewis, non Devid :P
Per il resto, ma dalle tue parti non c'è un Ipercoop o una Combipel? Lì i vestiti "seri" li vendono e non costano nemmeno cifre enormi, e in casi estremi se fai un po' di piagnisteo ti fanno anche il servizio sartoria per allargare i vestiti che già hai... :)
mi ha fatto molta tenerezza leggere che la casalinga che è in te per un attimo si sia fatta delle remore a rischiare pa patacca di sugo sul cuscino. anche perchè secondo me in tale locale sarebbe decisamente il meno (credo che sia così caro perchè ogni weekend rifanno tutta la tappezzeria ex novo) - casomai ti fossi annoiato, avresti potuto fare un simpatico gioco, che riesce bene non solo lì ma anche sui sofà di certe case molto rispettabili: "vediamo cosa annidano i cuscini a parte gli acari". Te lo dico perchè una mia amica ha avuto la sventura di perdere un orecchino proprio lì... sapessi le sorprese che i meandri imbottiti di quel posto ci hanno riservato... comunque secondo me tu vestito da iena fai proprio un figurone... anche se ti ricordo che noi abbiamo in programma la festa di natale a cui sei già stato invitato e che sarà a tema Miss Italia... inizia a cucirti la fascia, che tanto al diadema fintoMiluna ci pensiamo noi!
caro REDUM: certo che vengo! dimmi quando e se posso salgo.
Eri alla stessa festa di Kirkpinar!! Non dirmi che la Gwyneth cantereccia eri tu!!! ;)
No MULDER, la guinet è imbattibile!! c'eri anche te?
Conserva le calzette colorate, torneranno utili per il giorno della Befana...
Ma Kirkpinar sarebbe quel famoso autore televisivo che non nomino e che ha scritto qualche canzone della Di Michele, ed inoltre canto' negli anni 80 quel capolavoro di canzone "Imburrami"???
Uhm....ma la Insy allora é ben introdotta.... :D
التنافسية الحقيقية في الأسواق العالمية، واستطاعت أن تبيع المعلومة كسلعة سهلة المنال ولكن صعبة الإنتاج
Marco
No la festa era MIA; Kirkpinar (ossia Peppi) è uno dei miei amici più cari (come Insy)....
Mio caro Insy...grazie delle belle parole e degli auguri di ricchezza...sai bene che se dovesse accadere per qualche motivo...li faremo fruttare bene alzando il PIL di vari punti con consumi smodati di roba inutile...
La festa effettivamente mi è venuta abbastanza bene...ma perchè voi amici iene siete stati pazzeschi. Un fotoracconto presto sul mio blog anche se la youtubbata di Peppi sul suo blog non è niente male
MARCO: un bacio a Dubai!! :)
BINZI: sei la mia ancora di salvezza in un mare d'indigenza.
Ho infatti visto la youtubbata sul blog di Peppi, che , solo in qualità di lettore, leggo sempre...
però un locale dove è obbligatorio togliere le scarpe per accedervi elimina il problema di rimanere sui tacchi alti con posa sensuale anche nella zona d'ombra pre coma etilico tenendo contemporaneamente dentro la pancia. e buttalo via (lo so che tu non hai l'obbligo di tacco 13 ma pensa alle povere donnine). certo può risultare un po' aggressivo dal punto di vista olfattivo...
STEE: è per evitare tali aggressioni che mi sono fatto pediluvi a base di acido muriatico e mughetto.
Stessa cosa di quando per il solito lavoretto part-time,mi dicono di mettere una semplice camicia nera;ne ho a righe,a fasce,5 o 6 bianche,almeno 6 nelle diverse sfumature del blu,ma del nero nemmeno l'ombra,mi sa che faccio il taccagno,prendo la blu più sdrucita e vado di coloreria italiana.
Insy sarebbe ora ti vendicassi di cotanta indigenza manifesta mettendola inter posto (sforzati almeno!!) a tutti in occasione della tua festa di compleanno ovvero quando compirai 34 ehm 29 ehm 24 anni... pensavo a qualcosa di facile...tipo cazzi e cazzotti o attivi e passivi ma poi chi ti ci viene?? P.S. non una parola sulle mie splendide performanz canore???....aaarch
Caro AAARCH, che dire4 della tua ugola. con quella bocca ci campi on e off stage ;)
Forse Insy ha confuso Lewis Hamilton con David Hamilton, fotografo soft-core e autore di filmetti come "Tenere Cugine"... C'è da dire però che il soft-core insieme alla Leocrema ce lo vedo benissimo...
ma davvero non hai un completo?! scusa mi presento...sono nuovo e sono arrivato al tuo blog tramite vari amici e direi che sei molto meglio delle sedute dalle varie analiste che ho avuto...eh eh...ritorando al completo...bhè...si vede che non hai mai avuto una madre come la mia che mi faceva sfoggiare nuovi completi ad ogni saggio di musica, addirittura quando ne facevo più di uno nella stessa sera mi cambiavo anche d'abito tra una esibizione e l'altra come neanche alla scala fanno. Questo spiega anche come mai da piccolo ero soprannominato piccolo lord e come mai oggi tutti quelli che non mi conoscono bene dicono che sono snob. Ma la cosa più tragica è stata chje per i mieie 18 anni come tutti volevo una macchina e loro mi hanno regalato un completo fatto su misura!!! Che costava quasii quanto una macchina.
ZUG, piacere. io comunque porto la 44 e sono 170 cm. per la prossima volta...
INSY
che fai,ti regali due centimetri?ho appena letto un post da schiattarsi sotto dalle risate,ma da piangere allo stesso tempo tanto è veritiero,nel quale dichiari 168cm,vedi che anche tu rientri perfettamente nel tuo stesso discorso
un rompicoglioni:)
rompicoglioni, si chiama licenza poetica...:)
scusa,ti sottovaluto sempre
scusa,ma sai com'è quando si ha l'influenza il tempo libero deve pur essere occupato:)
direi che abbiamo anche la stessa taglia quando passi da Livorno fammelo sapere :)
...ma una foto di insy non si potrebbe avere?Sono curiosa...!:P
ASTRO: una foto mia sul blog manco morto :) solo in privato e con dedica:)
ma che mo la 46 si chiama 44??
non lo sapevooo. perchè arrivo sempre tardi a queste consapevolezze?
sto PIANGENDO dalle risate. Sei unico!
Lucy
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