mercoledì 24 ottobre 2007

MAMMA MI MENAVA MA PAPA'....


L’orario approssimativo d’ingresso in ufficio è alle 9 del mattino. Alle 9, 20 ero ancora in macchina su quello che sembrava l’esodo in uscita da Manattan l’11 settembre dopo il crollo delle torri. Poteva passare il ritardo, poteva pure l’insopportabile voce allegra e squillante di Branco e le stelle, ancora vagamente accettabile il fatto che procedessi alla velocità di un Kilometro a settimana da 50 minuti ma sul fatto che da 40 mi stavo per pisciare sotto c’era poco da sopportare.
Io e mia cugina abbiamo sempre avuto 2 caratteristiche in comune: il fatto di essere sempre circondati da maschi e il non riuscire a resistere più di 3 minuti allo stimolo della pipì. Abbiamo pisciato ovunque, al mare sugli scogli, in montagna dietro ai rovi. Insieme potremmo scrivere la guida ai cessi dei locali d’Italia.
Quella mattina davvero non ce la facevo più. Se i monaci buddisti e i fachiri hanno trovato attraverso la meditazione e la visualizzazione metodi per gestire fatica e dolore, anche io ho imparato a trattenere il più possibile lo stimolo della pipì.
E’ una tecnica molto antica che sincretizza respirazione e ricordi dolorosi come la morte di parenti cari e disastri umanitari come il passaggio dalla lira all’Euro.
Alla fine la scelta era una sola. La bottiglia di Ferrarelle.
Inutile facciate facce schifate, lo hanno fatto tanti e chi non lo ha fatto è solo perché non aveva una bottiglia a portata di, vabbè, di quello.
Io quando sento dire da qualcuno che non so fare niente vorrei tanto che apparisse nella mente l’immagine di me quel giorno, seduto in macchina, guidando rigorosamente in prima, alla luce del giorno, che cerco di non farmi vedere dagli altri autisti mentre centro il buco della bottiglia sena rischiare di farmela addosso. Roba da finale di “Scommettiamo che…” con la Carlucci.
Da quel momento decisi di comprare un motorino. Vuoi mettere la comodità di arrivare ovunque nei lassi di tempo che intercorrono tra uno stimolo e l’altro? Vuoi mettere la comodità, in caso di impellenza, di lanciare il motorino e buttarti dietro la prima fratta che trovi?
Quindi in meno di una settimana comprai il mio primo motorino. La vita e la mia vescica ne beneficiarono enormemente.
Ma dopo questa breve ma fondamentale digressione arriviamo all’argomento che avevo in mente di trattare.
La tirchiaggine di mio padre. E senza andare a raccontare migliaia di episodi di grettitudine di cui s’è reso colpevole negli anni, basterà raccontare questa.
La mia bella Polo WV rossa quindi languiva sotto casa e, iniziando sempre più ad apprezzare le qualità del motorino in termini di parcheggio e di risparmio della benzina, prendevo l’ auto solo se pioveva, se dovevo uscire con qualche amico e se avevo bevuto poca acqua quel giorno.
Quando i miei decisero finalmente di separarsi dando fine all’acquisto quasi settimanale di servizi di piatti nuovi, cerotti e disinfettanti, mio padre decise di dar via la sua macchina, ormai troppo vecchia, chiedendomi in prestito la mia fino a che non se ne fosse ricomprata un’altra.
Figuriamoci se io dicevo di no, mica perché fossi particolarmente generoso ma semplicemente perché in casa restava uno di quei prototipi di Panda talmente sbagliati che le concessionarie ti danno via per 300 lire e poi stappano lo spumante. Il colore era talmente unico e raccapricciante che quasi non aveva bisogno di targa per essere riconosciuta per la città. Unico inconveniente: era impossibile andarci ad un primo appuntamento, me lo sarei giocato prima ancora di aprirgli la portiera.
Ora, accade che passano un po’ d’anni. Il motorino, che era già usato, mi viene richiesto dal museo etnografico Pigori con il pretesto di voler allestire una sala dedicata interamente al due ruote pleistocenico. Pur di dare un contributo alla scienza acconsento e vado a battere cassa da mio padre per riavere la macchina da rivendere in cambio di un nuovo scuter. Ormai era vecchia pure la Polo ma un motorino ce lo tiravo fuori sicuramente.
“Ma io non ce l’ho più”. Silenzio. Stai parlando di non avere più una moglie, vero?
“No, la Polo, non ce l’ho più”. Fammi capire, te l’hanno rubata, l’hai prestata, è saltata su una mina residuato bellico della seconda guerra mondiale. Dove cazzo è la mia macchina! E lui candido come il putto di ceramica d’una bomboniera di Sulmona mi fa: “l’ho venduta e mi sono comprato una C2” e per unire al danno la beffa, mostrandomela, continua: “Ti piace? Vuoi provalra?”.
Una persona normale che avesse assistito alla scena in quel momento potrebbe giurare di avermi visto a bocca aperta senza emanare neppure un suono. In realtà il mio grido aveva raggiunto delle frequenze talmente alte da poter essere ascoltato solo dai cani del vicinato che iniziarono ad abbaiare con tono di disappunto: “Sì, Ale, hai ragione, tuo padre è davvero uno stronzo”.

20 commenti:

Anonimo ha detto...

Che sangue freddo,io stacco delle braccia se solo prendono il mio dolce preferito dal vassoio della domenica;in fondo era solo una macchina,vuoi mettere con una sfogliatella con la crema?

E'da tutti attesa la guida ai cessi d'italia,tirerà tantissimo,nn ti preoccupare che l'editore lo trovi di sicuro :)

Anonimo ha detto...

I cani nn sanno che ti chiami Insy??
Alex

Anonimo ha detto...

se ci fosse una classifica degli stronzi, tuo padre sarebbe fuori gara! spero che tu gliel'abbia rigata da cima a fondo la C2! ^__^

complimenti per il blog! ciao!

INSY LOAN E LO STATO DELLE COSE ha detto...

BAGLEY, alla guida ci sto lavorando...
ALEX: i cani soprattutto mi conoscono
BEBE: sto cercando di essere superiore ma non mi pungolare!!

Marco Antonio ha detto...

Non potresti fartela prestare e rivenderla? :)))

(i tuoi racconti mi spezzano, sei troppo avanti)

INSY LOAN E LO STATO DELLE COSE ha detto...

MARCOANTONIO!!! Grande idea!!!!

Dencin Cuin ha detto...

Lo hai fatto davvero....Ci hai scritto un post sopra....!!!
Potresti rigargliela e scrivere sulla portiera "Mio figlio é etero....(e non mangia mozzarelle)" :D

Anonimo ha detto...

Ehm... esiste un pezzo di carta sul quale c'è scritto "certificato di proprietà" senza il quale è vietato (impossibile) vendere la macchina per chi non ne è il proprietario...

Ergo, ruba anche quello, falsificalo e faje vedè al vecchio chi è la Insy!!! ;-)

F.

Sui costi e procedura di falsificazione invio mail private a € 10,00 cadauna.

Insy con questo blog tu ti fidanzarai, ma io diventerò ricco!

Anonimo ha detto...

e s'è pure preso una gran bella macchina.. poprio una gran bella macchina di merda..

F. com'è andato il tuo week end milanese??

Anonimo ha detto...

Dario... anche io ho la C2 e allora??? tsè, da uno che porta i pantaloni a sigaretta, cosa aspettarsi!!! ;-)

Guarda, MIlano aveva un cielo stupendo e Via Montenapoleone (rectius i suoi negozi) sembrava ancora più bella!!! ;-)

Unica nota stonata il Billy... O.M.G. a volte sono felice di vivere a Roma e andare nei locali romani!!!

F.

angie ha detto...

Approvo l'idea di farsela prestare e poi venderla.
Insy caro, quando vuoi venire a Venezia nessun problema, lavoro in un albergo, quindi alloggio gratis, la guida te la faccio io ( e fidati, non sono una frociarola, ma sono molto ben inserita).
Per il vitto conosco un sacco di ristorantini in cui mangeremo quasi a gratis (niente mozzarelle però).
se ti va fammi sapere, passa da me e lasciami detto.

Anonimo ha detto...

ahuhuahahuaahuuhaauhuha :D

Anonimo ha detto...

Non è uno stronzo...è un padre..

INSY LOAN E LO STATO DELLE COSE ha detto...

ANGIBEL: al momento sei la mia migliore amica :)

Anonimo ha detto...

La pisciata nella bottiglia effettivamente può salvare la vita ad una persona. Confermo per esperienza diretta.

F.

p.s. Insy, sghicio come sempre, continua così!

Anonimo ha detto...

oddio...la bottiglia confermo che alcune volte mi ha salvato al vita...eh eh...per la storia dell'auto...cavolo...se non possiamo più fidarci neppure dei genitori....Io se mio padre facesse una cosa del genere lo ucciderei e poi per una c2!!!

Anonimo ha detto...

Vai di metrebus Card :P

Anonimo ha detto...

ma poi che hai fatto? hai richiuso la bottiglia e l'hai lasciata lì a fianco sperando che qualcuno dicesse "anvedi, la ferrarelle mo' fa pure il tè freddo? sentiamo 1 po' se è buono..."?

;)

INSY LOAN E LO STATO DELLE COSE ha detto...

REDR: l'ho travasatoper l'urinoterapia

Anonimo ha detto...

La cugina incontinente si chiama per caso Lindsay?

Granbelblog!